Definizioni

Materie:	Appunti
Categoria:	Fisica
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Data:	16.11.2000
Numero di pagine:	3
Formato di file:	.doc (Microsoft Word)

LEVA – asta rigida che ha la capacità di ruotare intorno ad un punto, chiamato fulcro. 3 tipi di leve a seconda della posizione del fulcro.
FULCRO – punto d’appoggio di una leva.
LEVA I GENERE – è vantaggiosa se il braccio della potenza è maggiore di quello della resistenza.
LEVA II GENERE – resistenza è tra la potenza e il fulcro. Sempre vantaggiosa.
LEVA III GENERE (schiaccianoci) – sempre svantaggiosa. Il braccio della potenza è sempre più piccolo della resistenza.
Se ruota vuol dire che descrive una circonferenza o archi di circonferenza ed è sottoposta all’azione di una coppia.
L’asta non si muove (risultante nulla) quando i momenti delle due forze rispetto ad un fulcro sono uguali.
MOMENTO – intensità della forza per la distanza tra la direzione della forza e il punto.
POTENZA – è il lavoro fatto nell’unità di tempo. Forza che ho a disposizione.
RESISTENZA – quella che mi si oppone e devo vincere.
ENERGIA – tutto ciò che compie lavoro.
LAVORO – grandezza scalare w= f x s
ENERGIA CINETICA – di un corpo in movimento ed è legata alla velocità posseduta. ½ mv (alla seconda)
ENERGIA POTENZIALE – legata alla posizione che occupa. Se perde il potenziale, acquisisce il cinetico (come il gessetto che cade).
CARRUCOLA – macchina semplice.
CARRUCOLA FISSA – la rotella è fissa ad un sostegno. Per mantenere equilibrio la potenza e la resistenza sono uguali.
CARRUCOLA MOBILE – la corda è collegata ad un sostegno, e non la rotella, che in questo caso scorre sulla corda.
PIANO INCLINATO – macchina semplice.
ATTRITO – contrasta lo spostamento. L’oggetto si sposta solamente quando la forza agente è maggiore alla forza dell’attrito.
I PRINCIPIO DELLA DINAMICA – Ogni corpo permane nel proprio stato di quiete o di moto rettilineo uniforme fino a quando non intervengono forze (Principio d’inerzia).
II PRINICIPIO DELLA DINAMICA – Ogni forza applicata ad un corpo libero di muoversi, determina in questo un’accelerazione, nella direzione e verso della forza, direttamente proporzionale all’intensità della forza stessa.
III PRINCIPIO DELLA DINAMICA – ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
RISULTANTE – forza sostitutiva a tutti gli effetti all’azione combinata di singole forze.
EQUILIBRIO – quando il corpo è fermo, non deve avere né traslazione, né rotazioner la risultante è 0, la somma dei momenti è 0. Le forze concorrenti in un punto vanno poi a provocare movimento.
MOVIMENTO ROTATORIO – E’ il movimento caratterizzato da un sistema di coppie. Il vettore momento caratterizza la coppia.
VETTORE MOMENTO – esprime il movimento rotatorio di una coppia o comunque l’azione espressa da un corpo. La sua intensità è il prodotto tra l’intensità di una forza della coppia e la distanza tra le direzioni (braccio). Prodotto anche chiamato MOMENTO SCALARE. La direzione del vettore momento è perpendicolare al piano di applicazione delle forze, ma non ha un punto d’applicazione preciso all’interno del piano. Il verso è tale che un osservatore posto in piedi sul piano se vede ruotare la coppia o il corpo a cui è applicato in senso orario è testa-piedi; se in senso anti-orario piedi-testa.
COPPIA – 2 forze parallele non equiverse non ammettono una risultante. Il braccio di una coppia di forze è la distanza che intercorre tra le direzioni che contengono le due forze. E’ l’insieme di due forze parallele non equiverse di stessa intensità. L’effetto è di rotazione.
BRACCIO – DISTANZA TRA LE DUE DIREZIONI IN UNA COPPIA. è il segmento che rappresenta la distanza tra le direzioni delle due forze, ma non sempre congiunge i due punti d’applicazione. Più il braccio è corto, e più le forze dovranno essere grandi.
IMPULSO – la forza moltiplicata per il tempo in cui questa agisce, variazione quantità di moto. E’ una forma diversa di esprimere il II principio della dinamica.
QUANTITA’ DI MOTO – prodotto della massa per la velocità in una grandezza fisica.
SPOSTAMENTO – variazione di posizione.
VINCOLO – è tutto ciò che limita la capacità di movimento.
VINCOLO RIGIDO - vincolo che reagisce ad una sollecitazione con una forza uguale o contraria.
REAZIONI VINCOLARI –
MOMENTO DI UNA FORZA RISPETTO AD UN PUNTO – S’intende un nuovo vettore che avrà: direzione perpendicolare al piano individuato dal punto e dalla forza; intensità data dal prodotto dell’intensità della forza per il braccio; verso: