relazione sul moto accellerato

Materie:Riassunto
Categoria:Fisica

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Testo

Relazione di Laboratorio
MOTO UNIFORMEMENTE ACCELLERATO
Alunno: Marco Pochini
Classe: 3 E
Materiale occorrente:
- Rotaia di alluminio a cuscino d’aria;
- Un carrello;
- Un filo;
- Una massa;
- Un cronometro approssimato ad 1/10 m/s;
- Due traguardi con gli infrarossi
Obiettivo dell’esperimento: individuare la velocità nel moto uniformemente accelerato.
Tempo impiegato: 1h circa
Montaggio dell’apparecchiatura (foto dell’esperienza)
Procedimento:
- Assicurarsi che la rotaia a cuscino d aria sia in piano: si accende quindi la macchina e se il carrello resta fermo allora sarà sicuramente in piano;
- Il carrello è attaccato ad un peso, quindi la sua velocità cambia istante per istante e c’è un accelerazione costante;
- Inizialmente la velocità del carrello è nulla;
- I traguardi sono distanti 10 cm l’uno dall’ altro;
- Abbiamo ripetuto le misurazioni per venti volte così da evitare eventuali errori. Per osservare il moto rettilineo uniforme abbiamo posizionato i carrelli a 20 centimetri, 30 centimetri, 60 centimetri l uno dall’ altro, prendendo sempre 20 misurazioni;
- Il carrello non parte subito perché è attaccato ad un magnete e appena si stacca parte.
Dati sperimentati ottenuti:
spazio (m)
tempo(s)
0,1
1.4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
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0,1
1,4
0,1
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0,1
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0,1
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0,1
1,4
0,1
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0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1.4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4

eA = Vmax – Vmin/2 = 0s
eR = eA/Vm = 0
e% = e R x 100 = 0%
spazio (m)
tempo(s)
0,2
2,0
0,2
2,1
0,2
2,1
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,1
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
eA = Vmax – Vmin/2 = (2,0 – 1,9) / 2 = 0,05s
eR = eA/Vm = 0,05 / 2,0= 0,025
e% = e R x 100 = 2,5 %
spazio (m)
tempo(s)
0,3
2,4
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,4
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,3
0,3
2,5
0,3
2,4
0,3
2,5
0,3
2,4
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
eA = Vmax – Vmin/2 = (2,5 – 2,3) / 2 = 0,1s
eR = eA/Vm = 0,1 / 2,5= 0,04
e% = e R x 100 = 4%
spazio (m)
tempo(s)
0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,5
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3,5
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3,5
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3,5
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0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,6
0,6
3,5
0,6
3,6
0,6
3,5
0,6
3,5
eA = Vmax – Vmin/2 = (3,6 – 3,5) / 2 = 0,05s
eR = eA/Vm = 0,05 / 3,5 = 0,01
e% = e R x 100 = 1%
spazio (m)
tempo medio(s)
0,1
1,4
0,2
2,0
0,3
2,5
0,6
3,5
Δx = x2 - x1
Δt = t2 - t1
V1= Δx / Δt= O,1 m / 1,4s = 0,07 m/s
V2= Δx / Δt= 0,2 m / 2,0s = 0,10 m/s
V3= Δx / Δt= 0,4 m / 2,5s = 0,13 m/s
V4= Δx / Δt= 0,6 m / 3,5s = 0,16 m/s
tempo (s)
velocità(m/s)
1,4
0,07
2,0
0,10
2,5
0,13
3,5
0,16
Elaborazione dei dati sperimentati: tabella
Conclusioni: Il risultato dell’esperienza ci dice che percorrendo lo stesso spazio alla stessa velocità si impiega lo stesso tempo. La velocità è costante.
Eventuali osservazioni: gli errori rilevati sono estremamente piccoli.
Difficoltà incontrate: nessuna.
MOTO RETTILINEO UNIFORME
È uno dei moti tipici della cinematica. Si parla di moto rettilineo quando la traiettoria del punto materiale è una linea retta.
In pratica, facendo riferimento alla simbologia utilizzata per la velocità e la legge oraria del moto, le formule si possono riscrivere come:
LEGGE ORARIA
se si misura lo spazio a partire da un'origine O, tale che il punto materiale per tempo t=0 sia già a distanza x0, lo spostamento è x-x0. Tale moto sarà anche uniforme se:
Nel caso di moto rettilineo uniforme con x=0 per t=0 la formula :
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Relazione di Laboratorio
MOTO UNIFORMEMENTE ACCELLERATO
Alunno: Marco Pochini
Classe: 3 E
Materiale occorrente:
- Rotaia di alluminio a cuscino d’aria;
- Un carrello;
- Un filo;
- Una massa;
- Un cronometro approssimato ad 1/10 m/s;
- Due traguardi con gli infrarossi
Obiettivo dell’esperimento: individuare la velocità nel moto uniformemente accelerato.
Tempo impiegato: 1h circa
Montaggio dell’apparecchiatura (foto dell’esperienza)
Procedimento:
- Assicurarsi che la rotaia a cuscino d aria sia in piano: si accende quindi la macchina e se il carrello resta fermo allora sarà sicuramente in piano;
- Il carrello è attaccato ad un peso, quindi la sua velocità cambia istante per istante e c’è un accelerazione costante;
- Inizialmente la velocità del carrello è nulla;
- I traguardi sono distanti 10 cm l’uno dall’ altro;
- Abbiamo ripetuto le misurazioni per venti volte così da evitare eventuali errori. Per osservare il moto rettilineo uniforme abbiamo posizionato i carrelli a 20 centimetri, 30 centimetri, 60 centimetri l uno dall’ altro, prendendo sempre 20 misurazioni;
- Il carrello non parte subito perché è attaccato ad un magnete e appena si stacca parte.
Dati sperimentati ottenuti:
spazio (m)
tempo(s)
0,1
1.4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
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1,4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
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0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1.4
0,1
1,4
0,1
1,4
0,1
1,4

eA = Vmax – Vmin/2 = 0s
eR = eA/Vm = 0
e% = e R x 100 = 0%
spazio (m)
tempo(s)
0,2
2,0
0,2
2,1
0,2
2,1
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
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0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
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2,1
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
0,2
2,0
eA = Vmax – Vmin/2 = (2,0 – 1,9) / 2 = 0,05s
eR = eA/Vm = 0,05 / 2,0= 0,025
e% = e R x 100 = 2,5 %
spazio (m)
tempo(s)
0,3
2,4
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,4
0,3
2,5
0,3
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0,3
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0,3
2,3
0,3
2,5
0,3
2,4
0,3
2,5
0,3
2,4
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
0,3
2,5
eA = Vmax – Vmin/2 = (2,5 – 2,3) / 2 = 0,1s
eR = eA/Vm = 0,1 / 2,5= 0,04
e% = e R x 100 = 4%
spazio (m)
tempo(s)
0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,5
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3,5
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0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,5
0,6
3,6
0,6
3,5
0,6
3,6
0,6
3,5
0,6
3,5
eA = Vmax – Vmin/2 = (3,6 – 3,5) / 2 = 0,05s
eR = eA/Vm = 0,05 / 3,5 = 0,01
e% = e R x 100 = 1%
spazio (m)
tempo medio(s)
0,1
1,4
0,2
2,0
0,3
2,5
0,6
3,5
Δx = x2 - x1
Δt = t2 - t1
V1= Δx / Δt= O,1 m / 1,4s = 0,07 m/s
V2= Δx / Δt= 0,2 m / 2,0s = 0,10 m/s
V3= Δx / Δt= 0,4 m / 2,5s = 0,13 m/s
V4= Δx / Δt= 0,6 m / 3,5s = 0,16 m/s
tempo (s)
velocità(m/s)
1,4
0,07
2,0
0,10
2,5
0,13
3,5
0,16
Elaborazione dei dati sperimentati: tabella
Conclusioni: Il risultato dell’esperienza ci dice che percorrendo lo stesso spazio alla stessa velocità si impiega lo stesso tempo. La velocità è costante.
Eventuali osservazioni: gli errori rilevati sono estremamente piccoli.
Difficoltà incontrate: nessuna.
MOTO RETTILINEO UNIFORME
È uno dei moti tipici della cinematica. Si parla di moto rettilineo quando la traiettoria del punto materiale è una linea retta.
In pratica, facendo riferimento alla simbologia utilizzata per la velocità e la legge oraria del moto, le formule si possono riscrivere come:
LEGGE ORARIA
se si misura lo spazio a partire da un'origine O, tale che il punto materiale per tempo t=0 sia già a distanza x0, lo spostamento è x-x0. Tale moto sarà anche uniforme se:
Nel caso di moto rettilineo uniforme con x=0 per t=0 la formula :
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