Forze equivalenti sulla spinta di Archimede

Materie:Appunti
Categoria:Fisica

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Testo

23/09/99
Materiali: un supporto (asta, morsetto e stilo), un romano, diversi pesetti, un cilindro graduato, acqua, due graffette.
Strumenti: bilancia elettronica, metro.
Scopo esperienza: verificare i due principi fisici della spinta di Archimede e della determinazione della densità.
Procedimento: dopo aver montato la bilancia a due bracci fissando insieme asta, morsetto e stilo e dopo aver equilibrato l’asta con un romano, abbiamo cominciato a verificare con vari tentativi il peso di alcuni oggetti retti da due graffette poste alle estremità dell’asta, sfruttando il principio delle forze equivalenti P : P = L : L da cui si ricava P = ooo in cui P è la somma dei pesetti che si trovano appesi al braccio sinistro e che ci permettono di misurare P , ovvero l’oggetto posto sul braccio destro dell’asta e L e L sono le distanze rispettivamente di P e P dal centro. Successivamente abbiamo pesato P sulla bilancia elettronica ed abbiamo posizionato P in modo tale da mantenere l’asta in equilibrio in posizione orizzontale. In questo modo è stato possibile ricavare P dalla formula, dopo aver misurato L e L . In seguito, grazie ad un cilindro graduato, abbiamo potuto calcolare la densità del materiale che costituiva i vari oggetti, immergendo questi in 200ml di acqua ed utilizzando il procedimento precedentemente descritto. La formula che ci permette di trovare la densità di un materiale è: q =
Dati ottenuti e risultati:
Oggetto n.1
Fuori dall’acqua
• P = 25,49g + 1,45g = 26,94g
L = 34,3 cm
L = 17,2 cm
P = PPPPP = 53,72g – 1,75g = 51,97g
• P = 25,49g + 1,45g + 5,03g = 31,97g
L = 34,3 cm
L = 20,3 cm
P = PPPPP = 54,02g – 1,75g = 52,27g
• P = 25,49g + 1,45g + 24,95g = 51,89g
L = 34,3 cm
L = 32,15 cm
P = PPPPP = 55,36g – 1,75g = 53,61g
MEDIA: 52,6g
Oggetto n.2
Fuori dall’acqua
• P = 25,49g + 1,45g = 26,94g
L = 34,3 cm
L = 16,6 cm
P = = 55,66g – 1,75g = 53,91g
• P = 25,49g + 1,45g + 5,03= 31,97g
L = 34,3 cm
L = 20,1 cm
P = = 54,55g – 1,75g = 52,8g
• P = 25,49g + 1,45g + 24,95 = 51,89g
L = 34,3 cm
L = 32,1 cm
P = = 55,44g – 1,75g = 53,69g
MEDIA: 53,46
In acqua
• P = 25,49g + 1,45g = 26,94g
L = 34,3 cm
L = 19 cm
P = = 48,6 – 1,75g = 46,85g
• P = 25,49g + 1,45g + 5,03 = 31,97g
L = 34,3 cm
L = 22,2 cm
P = = 49,39g – 1,75g = 47,64g
• P = 25,49g + 1,45g + 10,1= 37,04g
L = 34,3 cm
L = 26,1 cm
P = = 48,67g – 1,75g = 46,92g
MEDIA: 47,13
M= ====== 8,44 g/cm
Oggetto n.3
Fuori dall’acqua
• P = 25,49g + 1,45g + 10,1= 37,04g
L = 34,3 cm
L = 19,4 cm
P = = 65,49g – 1,75g = 63,74g
In acqua
• P = 25,49g + 1,45g + 10,1= 37,04g
L = 34,3 cm
L = 23,45 cm
P = = 54,12g – 1,75g = 52,43g
= ====== 5,64 g/cm
Conclusione: a conclusione dell’esperienza abbiamo verificato che, nel rilevare i pesi dei vari oggetti, il rapporto tra i pesetti attaccati all’estremità dei bracci è inversamente proporzionale a quello tra le distanze di essi dal centro.
23/09/99
Materiali: un supporto (asta, morsetto e stilo), un romano, diversi pesetti, un cilindro graduato, acqua, due graffette.
Strumenti: bilancia elettronica, metro.
Scopo esperienza: verificare i due principi fisici della spinta di Archimede e della determinazione della densità.
Procedimento: dopo aver montato la bilancia a due bracci fissando insieme asta, morsetto e stilo e dopo aver equilibrato l’asta con un romano, abbiamo cominciato a verificare con vari tentativi il peso di alcuni oggetti retti da due graffette poste alle estremità dell’asta, sfruttando il principio delle forze equivalenti P : P = L : L da cui si ricava P = ooo in cui P è la somma dei pesetti che si trovano appesi al braccio sinistro e che ci permettono di misurare P , ovvero l’oggetto posto sul braccio destro dell’asta e L e L sono le distanze rispettivamente di P e P dal centro. Successivamente abbiamo pesato P sulla bilancia elettronica ed abbiamo posizionato P in modo tale da mantenere l’asta in equilibrio in posizione orizzontale. In questo modo è stato possibile ricavare P dalla formula, dopo aver misurato L e L . In seguito, grazie ad un cilindro graduato, abbiamo potuto calcolare la densità del materiale che costituiva i vari oggetti, immergendo questi in 200ml di acqua ed utilizzando il procedimento precedentemente descritto. La formula che ci permette di trovare la densità di un materiale è: q =
Dati ottenuti e risultati:
Oggetto n.1
Fuori dall’acqua
• P = 25,49g + 1,45g = 26,94g
L = 34,3 cm
L = 17,2 cm
P = PPPPP = 53,72g – 1,75g = 51,97g
• P = 25,49g + 1,45g + 5,03g = 31,97g
L = 34,3 cm
L = 20,3 cm
P = PPPPP = 54,02g – 1,75g = 52,27g
• P = 25,49g + 1,45g + 24,95g = 51,89g
L = 34,3 cm
L = 32,15 cm
P = PPPPP = 55,36g – 1,75g = 53,61g
MEDIA: 52,6g
Oggetto n.2
Fuori dall’acqua
• P = 25,49g + 1,45g = 26,94g
L = 34,3 cm
L = 16,6 cm
P = = 55,66g – 1,75g = 53,91g
• P = 25,49g + 1,45g + 5,03= 31,97g
L = 34,3 cm
L = 20,1 cm
P = = 54,55g – 1,75g = 52,8g
• P = 25,49g + 1,45g + 24,95 = 51,89g
L = 34,3 cm
L = 32,1 cm
P = = 55,44g – 1,75g = 53,69g
MEDIA: 53,46
In acqua
• P = 25,49g + 1,45g = 26,94g
L = 34,3 cm
L = 19 cm
P = = 48,6 – 1,75g = 46,85g
• P = 25,49g + 1,45g + 5,03 = 31,97g
L = 34,3 cm
L = 22,2 cm
P = = 49,39g – 1,75g = 47,64g
• P = 25,49g + 1,45g + 10,1= 37,04g
L = 34,3 cm
L = 26,1 cm
P = = 48,67g – 1,75g = 46,92g
MEDIA: 47,13
M= ====== 8,44 g/cm
Oggetto n.3
Fuori dall’acqua
• P = 25,49g + 1,45g + 10,1= 37,04g
L = 34,3 cm
L = 19,4 cm
P = = 65,49g – 1,75g = 63,74g
In acqua
• P = 25,49g + 1,45g + 10,1= 37,04g
L = 34,3 cm
L = 23,45 cm
P = = 54,12g – 1,75g = 52,43g
= ====== 5,64 g/cm
Conclusione: a conclusione dell’esperienza abbiamo verificato che, nel rilevare i pesi dei vari oggetti, il rapporto tra i pesetti attaccati all’estremità dei bracci è inversamente proporzionale a quello tra le distanze di essi dal centro.

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