Dopo la lettura della critica alla ragion pratica, pubblicò un libro anonimo che come stile si avvicinava molto a quello di Kant. Viene riconosciuto ed invitato ad insegnare all'università. Qui un suo assistente aveva proposto nei suoi testi che noi dobbiamo parlare di Dio come ordine morale dell'Universo. Il senato accademico richiamò Fichte il quale d
Filosofia
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Fausto Socini (Siena 1539 - Luclawice, Polonia 1604), nipote di Lelio Socini, nel 1559 fu denunciato dall'Inquisizione e dovette lasciare l'Italia per tre anni, viaggiando tra Zurigo, Lione e Ginevra. Rientrato in Italia nel 1563, visse dodici anni a Firenze alla corte dei Medici senza manifestare dissenso verso il cattolicesimo.
Nel 1575 si tr
- laicizzazione: non ripudio religione, ma idea dell’autosufficienza umana
Posizione degli storici
Burdach continuità tra medioevo e umanesimo
Burckhardt discontinuità tra medioevo e umanesimo
De Lubec
Bouyes ipotesi media: in parte continuità e in parte d
• lo spazio
“lo spazio è la superficie del contenente in quanto attigua al corpo contenuto”
caratteristiche
- esiste solo dove ci sono corpi
- non è sussistente, ma sempre in relazione a una sostanza
- è finito, il suo limite è la sfera delle stelle fisse
- è qualitativo
esistono dei luoghi naturali, ognuno dei quali è a
Che Pico si sia rifatto a tale testo, si può facilmente capire senza possibilità di dubbio da una sua stessa dichiarazione:
“ Negli scritti degli Arabi ho letto, Padri
venerandi, che Abdalla saraceno, richiesto
di che gli apparisse sommamente mirabile
in questa scena del mondo, rispondesse che
nulla scorgeva di più splendido dell
Essi salirono subito e sedettero ai banchi
Seduti in ordine il mare bianco battevano con i remi.
Ma quando quel luogo raggiungemmo, che era vicino,
là in lontananza vedemmo una grotta, vicino al mare,
con una ampia apertura, coperta di alloro; là molti
animali, pecore e anche capre stavano; attorno un recinto
alto c’era, (fatto)
Il Medioevo infatti aveva una concezione del mondo di tipo teocentrico: Dio era posto al centro dell’universo come motore di tutta la realtà ed autore della storia, che era vista come un progetto del suo disegno provvidenziale. L’uomo era concepito invece come una creatura fragile ed effimera, continuamente tormentata dalle miserie del corpo; la sua vit
Questo principio è detto anche di relatività galileiana perché fu appunto enunciato da Galileo sostenitore della teoria eliocentrica di Copernico, in base alla quale la Terra non era più considerata immobile al centro dell’universo, bensì in moto.
Le relazioni fra le coordinate spazio-temporali di uno stesso evento in due distinti sistemi di riferi
Venivano chiamati "Quelli del Giardino" perchè la comunità di Atene viveva in una casa con un grande giardino.
Rispetto alle altre scuole filosofiche, quella Epicurea mantiene nei secoli inalterata la dottrina di base.
Epicuro ha scritto molto, più di 300 libri.
EPICURO E LA POLEIS
Epicuro fonda la sua scuola con l'intento di far co
3) Eraclitei: Eraclito e i suoi seguaci che si diffusero principalmente nella zona di Efeso.
4) Eleati: gli estimatori dell’idea proposta da Parmenide, così chiamati dalla città dalla quale si presume il filosofo abbia avuto i natali, Elea.
5) Fisici pluralisti: Empedocle, Anassagora e Democrito, che ritennero di non poter individuare la ̉̉̉̉ή