Con Galileo comincia quel processo irreversibile che porterà la fisica a staccarsi dalla filosofia, la quale rimarrà pur sempre comprensione generale degli accadimenti e dei concetti legati alla speculazione, ma cederà alla fisica la possibilità di dominare concretamente la realtà mediante la produzione (o meglio, la riproduzione) dei fenomeni naturali.
Filosofia
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Dunque Il mondo della materia non esiste, è lo spirito umano che lo edifica attraverso nella percezione e lo rende reale (del resto non c'è differenza tra materia e spirito perché le due entità coincidono). Questa visione prende il nome di immaterialismo, in quanto nega l'esistenza distinta della materia e la lega alla qualità della percezione soggettiv
1)и mens super omnia-->Vuole indicare che Dio ha un aspetto trascendente,ha una mente al di sopra delle cose e quindi non ha contatti con le persone e con le cose 2)и mens insita omnibus-->Dio presente nelle cose:ci dа 1immagine di Dio immanente nella natura ,che si identifica con la stessa natura.Dio che si manifesta sia come forma(come anima
Le affermazioni di Bruno non sono il frutto di semplici elucubrazioni magiche (seppure egli fosse considerato dai suoi contemporanei niente di più che un mago), ma traggono forza proprio dalla constatazione spiritualista che il principio che rende le cose vive non può essere generato solamente da fattori fisico-meccanici, ma mostra invece l'evidenza di
E' alla luce di questa continua presa di coscienza che si può affermare che ogni io pone se stesso, ovvero ogni soggetto pensante crea se stesso e il suo particolare modo di giudicare le cose, in un continuo flusso auto-creativo (ogni io predispone la coscienza di giudicare la realtà). L'Io è allora l'unica attività assoluta, infinita, libera e incondiz
Per i nominalisti, ad esempio, esiste "un cane", nella sua specificità concreta, ma non esiste realmente, come sostanza concreta, "il cane", inteso come "caninità" (qualità che permette di identificare tutti gli appartenenti alla razza canina).
Per Ockham solo ciò che è individuale è concreto, quindi esistono concretamente solo cose finite e determi
Hegel compone due lettere di tenore diverso: in una esalta Napoleone, nell’altra parla degli eventi effettivi. Derrida riprende queste due lettere: non ci sono contraddizioni perché Hegel capiva perfettamente la differenza tra empirico ed essenziale. Tutta la sua filosofia si basa su questa differenza: è empirico tutto ciò che è parziale e senza importa
Tuttavia Bergson si accorse ben presto che la natura della coscienza degli uomini e la loro percezione del tempo bastava a mandare all'aria i presupposti del tempo rigidamente determinato in una successione precisa di secondi e millesimi di secondo proprio dell'atteggiamento positivista e che il darwinismo non poteva illustrare comunque la vita in tutta
Che cos'è l''Arché'.
L'arché è quel principio eterno dal quale le cose si generano e in cui ritornano quando si corrompono. Se ogni cosa si differenzia e si distingue, se ogni cosa si genera e si distrugge, la filosofia greca delle origini già si domanda quale sia quel principio che determina la diversità delle cose pur rimanendo sempre identico a s
Pur non essendo una scuola di pensiero vera e propria, ma più un movimento culturale, si possono distinguere nel sofismo i seguenti motivi fondamentali:
1. La negazione della possibilità di raggiungere verità certe e definitive, per cui il sofista riduce la conoscenza all'opinione e il bene all'utilità pratica. E' un atteggiamento tipicamente relati