Inoltre argomenta contro la molteplicità, con due affermazioni: la prima che dice che per esserci la molteplicità devono esserci molte unità singole, ma tali unità sono impensabili perché comportano innumerevoli contraddizioni e quindi anche la molteplicità non può esistere. Il secondo argomento è che se una manciata di chicchi cade per terra fanno rumo
Filosofia
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Le opere
Studioso della cultura greca, in particolar modo dei presocratici, di Platone e di Aristotele, Nietzsche attinse ispirazione anche dalle opere di Arthur Schopenhauer e dalla musica di Richard Wagner. Tra le sue opere si ricordano: La nascita della tragedia dallo spirito della musica (1872), Considerazioni inattuali (1872-74), Così parlò Zar
FEUERBACH maggiore esponeste della sinistra hegeliana, si stacca dall’hegelismo perché ritiene che esso dia una visione completamente rovesciata della realtà, in quanto stravolge i rapporti reali tra soggetto e predicato: rende il concreto (l’uomo, il finito) un attributo dell’astratto (Dio, infinito). Es.mette al primo posto il pensiero e dopo il
Come:
1)Distinzione tra individuo e specie. Uomo cm specie si sente infinito e onnipotente. Dio è personificazione immaginaria delle qualità della specie.
2)Opposizione tra volere e potere porta l’individuo a creare una divinità in cui tutti i suoi desideri appaiono realizzati.
3)Dipendenza dell’uomo verso la natura spinge l’uomo ad adorare
Secondo Anassimandro i primi animali - uomo compreso - nacquero nell'elemento acquatico, ricoperti di una scorza spinosa; cresciuti in età lasciarono l'acqua e vennero all'asciutto, ed essendosi lacerata la scorza che li copriva, dopo poco cambiarono il loro modo di vivere.
Pensiero:
Anassimandro studia la natura dell’archè, ma si tr
Punto di partenza di questa filosofia e l’idea, Plotino pero radicalizza questo concetto pensando l’insieme delle idee come una perfetta unita colta dall’ intelletto con un solo sguardo.
Al disopra dell’intelletto bisogna pero mettere l’uno, realtà assoluta assolutamente perfetta. Come tale non desidera nulla al di fuori di se, tuttavia, per la sua
Protagora: afferma che l’uomo è criterio di tutto le cose, le quali sono come a lui appaiono e le cose che non appaiono all’uomo non esistono neppure.
Significato: non esiste una legge naturale e universale che stabilisca cos’è giusto, cosa sbagliato, cosa bene e cosa male.
relativismo: riconduzione di tutte le conoscenze al contesto so
Egli risponde così:”L’uomo è la sua anima,la coscienza,la personalità intellettuale e morale”.
Da questa affermazione scaturiscono altre considerazioni:
Socrate ha cercato inoltre di chiarire due concetti:
Autodominio:Controllo che ognuno opera su se stesso.Io sono fatto di corpo e di anima=parte razionale dell’uomo
Autarch
L’attività creatrice dell’io si articola in tre momenti:
Tesi L’Io acquista coscienza di sé
Antitesi L’Io oppone a sé il non-io, tramite l’immaginazione produttiva. Il non-io è limitato ed imperfetto, costituisce l’ostacolo da superare. Per Fiche la libertà è superare ostacoli.
Sintesi l’io, tramite la riflessione, si rende cosciente d’