Tommaso D'Aquino

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia
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Testo

Tommaso d’Aquino

I due filosofi arabi, Avicenna e Averroè, tradussero in arabo i testi aristotelici. Questi però vennero rifiutati dal Cristianesimo perché vedevano la religione col metodo induttivo, ossia attraverso l’osservazione della realtà. L’averroismo ha introdotto nella cultura la filosofia aristotelica esaltando il razionalismo, attraverso la razionalizzazione delle esperienze.
Anche Tommaso traduce i testi di Aristotele in latino e crea una filosofia che utilizza la grammatica aristotelica. Inizialmente non furono riconosciute le sue tesi, ma dopo la morte ci fu un riconoscimento, Tommaso aveva cristianizzato Aristotele. Tommaso tratta le problematiche del cristianesimo servendosi dei concetti di Aristotele dimostrando che la teologia può essere scienza dimostrativa. La teologia è l’unica scienza razionale che ha come oggetto tutto ciò che è rivelato da Dio.
Quindi possiamo dire che la teologia è una scienza fondata su dei principi certi perché rivelati da Dio. Tommaso distingue due scienze, le scienze come l’aritmetica e la geometria fondati su principi intuibili immediatamente e le scienze i cui principi possono essere spiegate da una scienza superiore e quest’ultimo è il caso della dottrina sacra che ha origine dai principi di una scienza superiore la scienza di Dio che ha rivelato le verità che vanno accettate per fede. Tommaso sostiene che quando gli articoli di fede possono essere dimostrati dalla ragione questi articoli sono preambuli fidei necessari alla fede e quindi la filosofia è ancilla al servizio della teologia, altri articoli di fede possono essere solo chiariti con similitudini e non dimostrati con la ragione perché ne superano le possibilità; le verità dimostrabili razionalmente non possono mai essere in contrasto con le verità di fede dalle quali discendono. Per Tommaso gli argomenti di fede non possono essere provati con argomenti razionali e gli argomenti addotti contro la fede non sono dimostrati ma sono semplici affermazioni.
Nella summa theologia di San Tommaso troviamo 5 motivi che ci spiegano l’esistenza di Dio, Tommaso spiega l’esistenza di Dio con una prova a posteriore al contrario di Agostino e Anselmo, cioè non parte dall’idea di Dio ma dall’idea del creato, del mondo.
Elabora 5 vie:
1. La prova cosmologica: essa parte dal principio che «tutto ciò che si muove è mosso da altro». Se ciò da cui è mosso ora si muove, bisogna che esso sia mosso da un’altra cosa; e questa da un’altra. Ma non è possibile procedere all’infinito; altrimenti non ci sarebbe un primo motore e neppure gli altri muoverebbero, per esempio il bastone non muove se non è mosso dalla mano. Dunque è necessario giungere ad un primo motore che non sia mosso da null’altro; che per esso tutti intendono Dio.
2. La prova causale: nell’ordine delle cause efficienti non si può risalire all’infinito, altrimenti non vi sarebbe una prima causa e quindi neppure una causa ultima e cause intermedie; vi dev’essere una causa efficiente prima, che è Dio.
3. Il rapporto tra possibile e necessario: le cose possibili esistono solo in virtù delle cose necessarie; ma queste hanno la causa delle loro necessità o in sé o in altro. Quelle che hanno la causa in altro rinviano a quest’altro, e poiché non è possibile procedere all’infinito, bisogna risalire a qualcosa che sia necessario di per sé e sia causa della necessità di ciò che è necessario per altro; e questo è Dio.
4. La prova dei gradi: si trova nelle cose il meno e il più del vero, del bene e di tutte le altre perfezioni: vi sarà dunque anche il grado massimo di tali perfezioni e sarà esso la causa dei gradi minori, come il fuoco che è massimamente caldo ed è la causa delle cose calde. Ora, la causa dell’essere e della bontà e di ogni perfezione è Dio.
5. Il governo delle cose: le cose naturali, prive di intelligenza, appaiono dirette a un fine; e questo non potrebbe essere se non fossero governate da un Essere dotato di intelligenza, come la saetta non può essere diretta al bersaglio se non dall’arciere. Vi è dunque un essere intelligente dal quale tutte le cose naturali sono ordinate a un fine, questo Essere è Dio.

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