Materie: | Appunti |
Categoria: | Filosofia |
Voto: | 2.5 (2) |
Download: | 136 |
Data: | 12.02.2001 |
Numero di pagine: | 2 |
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FRANCIS BACON (BACONE): LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL’UOMO
"Bacone rivoluzionò forse la filosofia della scienza, ma certamente non produsse una rivoluzione baconiana nella scienza. E lo stesso vale in gran parte per la classificazione baconiana delle scienze che in realtà è una classificazione della conoscenza".
Più che un vero scienziato, Bacone può essere considerato il filosofo della tecnica: tutte le sue opere tendono infatti ad illustrare il progetto di una ricerca scientifica che, portando il metodo sperimentale in tutti i campi della realtà, faccia della realtà stessa il dominio dell’uomo.
Egli voleva rendere la scienza attiva e operante al servizio dell’uomo e la concepì diretta alla costituzione di una tecnica che doveva dare all’uomo il dominio di ogni parte del mondo naturale. Tutto ciò emerge nella Nuova Atlantide, libro in cui Bacone vuole dare l’immagine di una città ideale, un vero e proprio paradiso della tecnica dove fossero portate a compimento le invenzioni di tutto il mondo.
Altro tentativo di teorizzazione della scienza fu il progetto di una enciclopedia capace di rinnovare completamente la ricerca. Secondo Bacone vi erano tre tipi di scienze: quelle fondate sulla memoria (la storia, a sua volta suddivisa in naturale e civile); quelle fondate sulla fantasia (la poesia),e quelle fondate sulla ragione (la filosofia prima di tutto e le altre scienze particolari che concernono o Dio, o la natura, o l’uomo), tra le quali la matematica. Sebbene Bacone ponga quest’ultima all’interno del suo progetto enciclopedico, la aggrega talvolta alla metafisica e talvolta alla fisica, non riconoscendole alcuna funzione efficace all’interno della ricerca scientifica. Secondo Bacone la matematica altro non era che causa di corruzione della filosofia naturale.
La grandezza di questo ‘filosofo’ consiste nell’aver riconosciuto la stretta connessione tra scienza e potenza umana.