Dialettica e logica in Aristotele

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Testo

ARISTOTELE

DIALETTICA E LOGICA.

Dialettica: arte del parlare bene. È utile per confutare le idee dell’interlocutore avversario negandole partendo da premesse comuni (sillogismo). → sofisti.
- confutazione per dimostrazione per assurdo
- ricerca dei termini:
a) univoci: un termine, un solo significato [corvo]
b) equivoci: un termine, più significati che non hanno legami fra loro [ciabatta]
c) analogi: un termini, più significati legati mediante un concetto comune [sano]
- definizione del termine: esprime il significato precisandone l’essenza:
a) collocazione nel genere: ambito in cui appartiene il termine
b) distinzione dal genere: mediante l’apposizione di una differenza specifica che lo distingue dagli altri membri del genere. “delimitazione”.

Logica: strumento del linguaggio che permette il ragionamento connettendo i termini che formano un discorso.
- sillogismo: forma di ragionamento introdotto in primis da Aristotele per cui partendo da premesse comuni si giunge a una conclusione [deduttiva: generale→ particolare, induttiva: particolare→ generale] che comprende gli stessi termini usati nelle stesse premesse.
È diverso dal sillogismo scientifico poiché non sempre è presente una conclusione dimostrabile.
- Proposizione: connessione logica di soggetto e predicato.
Esitono tipologie diverse di proposizioni apofantiche [proposizioni categoriche]
a livello quantitativo si possono distinguere le proposizioni:
a) universale [tutti]
b) particolare [qualche] [quantificatori]
c) singolare [uno]
d) a livello qualitativo si possono distinguere le proposizioni legate al giudizio che esprime la veridicità o meno della proposizione. Può essere o affermativo o negativo.
- quadrato aristotelico:
≠ qualità ≠ quantità→ contradditorie [1 V 1 F]
≠ qualità = quantità →contrarie [2 F]
≠ qualità = quantità → subcontrarie [2V]
= qualità ≠ quantità → subalterne [V universale → V particolare ma non viceversa]

- inferenza: colleghiamo tra loro giudizi e preposizioni. [induttiva, deduttiva]
premessa maggiore: contiene il termine maggiore→ predicato [estremo >]
premessa minore: contiene il termine minore → soggerrto [estremo

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