Il circuito ha la funzione di rilevare i numeri primi, quando un numero è rilevato si accende un LED.
I LED ( Light Emitting Diod ) sono dispositivi a semiconduttore largamente impiegati come elementi visualizzatori o come segnalatori luminosi in virtù delle loro ridottissime dimensioni, della loro bassa tensione di pilotaggio e per il bassissimo as
Elettronica
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Descrizione teorica:
In questa esperienza parliamo dei circuiti logici sequenziali: in questi circuiti le uscite non dipendono solo dagli ingressi ma anche dalla storia passata degli ingressi, in pratica dalle sequenze di avvenimenti logici che si sono succeduti nel tempo agli ingressi. Tali circuiti sono essenziali per creare le cosiddette macchine
costituiti essenzialmente da segmenti ( 7 in questo caso ) ognuno dei quali è formato da un LED, i quali possono essere “accesi” uno per volta o simultaneamente per visualizzare cifre decimali o esadecimali.
Esistono due tipi di display a segmenti:
• A catodo comune, dove i catodi d’ogni singolo LED sono collegati a massa;
• Ad anodo comun
Il tempo di conversione. 15
Tipi di convertitori A/D. 17
Convertitori paralleli (flash). 17
I convertitori a reazione. 20
Il convertitore a gradinata. 20
Il convertitore a bilanciamento continuo. 21
Il convertitore ad approssimazioni successive. 23
I convertitori ad integrazione. 25
I convertitori tensione/frequenza e fre
Giunzione non polarizzata
In figura è illustrata una giunzione pn con i terminali scollegati da ogni tipo di circuito esterno. Nella zona p sono indicati gli ioni accettori e con il cerchietto bianco le rispettive lacune, nella zona n sono rappresentati gli ioni donatori e con il cerchietto nero gli elettroni donati.
Nella regione a cavallo del
Il timer è un circuito integrato complesso avente lo scopo di regolare per un tempo prestabilito determinati circuiti. In pratica il timer 555 è un temporizzatore.
Lo schema a blocchi del circuito integrato è il seguente:
Possiamo notare tre resistori uguali da 5 kW , aventi lo scopo di dividere la tensione di alimentazione Vcc in tre tensioni m
Prendiamo ad esempio il caso di un sistema a microprocessore per il controllo di grandezze fisiche (temperatura, pressione, umidità ecc.): il segnale in uscita dal trasduttore è generalmente di tipo analogico e di conseguenza deve essere convertito in un segnale digitale per poter essere elaborato dal microprocessore.
Il convertitore digitale-analog
Un filtro può esser realizzato a partire da soli componenti passivi (resistenze, capacità o induttanze). In tal caso si parla di filtri passivi. È ormai comune uso adoperare, insieme ad elementi passivi, anche elementi attivi, quali transistor o amplificatori operazionali. Tale scelta offre una maggiore flessibilità nella realizzazione di filtri con par