Memorie

Materie:Appunti
Categoria:Elettronica

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3. Memorie
3.1 Classificazione delle memorie elettroniche e considerazioni generali

Introducendo le memorie elettroniche и necessario, prima di tutto, operare una distinzione: una cosa и un elemento di memoria come puт essere un Flip Flop o un condensatore, un dispositivo in grado cioи di ricordare nel tempo l'andamento di certi eventi, un'altra cosa и invece il passo successivo e cioи l'organizzare un insieme di elementi di questo tipo per realizzare una memoria piщ grande e organizzata secondo precise regole, in cui immagazzinare informazioni complesse che possano essere richiamate in base alle esigenze.
In questa parte tratteremo questo secondo aspetto, non ci interesseremo cioи di come и realizzata la singola cella di memoria, ma ci occuperemo di come si possano organizzare le varie celle e quali sono i tipi di memoria esistenti in commercio.

La memoria и quindi un insieme di elementi in cui si cerca di memorizzare un'informazione ; tipicamente questa informazione и una grandezza elettrica, nel senso che ciт che noi forniamo alla memoria come dato in una scrittura o che riceviamo dalla memoria in una lettura и una rappresentazione codificata del dato logico. Questo non prescinde perт dal fatto che l'informazione all'interno della memoria possa essere mantenuta sotto altre forme anche non elettriche. (ELETTRICHE: Flip Flop, Memorie Dinamiche, MAGNETICHE :Nastri e Dischi, OTTICHE: Cd Ecc.).
Nel caso dei calcolatori odierni, le memorie principali tipicamente usate sono memorie di tipo elettronico mentre per le memorie di massa vengono usate memorie di tipo magnetico.

Una prima classificazione delle memorie puт avvenire in base al supporto :
• Elettroniche
• Magnetiche (Nastri e Dischi)
• Ottiche (es. CD-ROM)
• Altro (Schede perforate, ma vengono studiati anche elementi biologici per la memorizzazione)

Un'altra grossa distinzione che si puт operare tra le memorie riguarda la loro capacitа di conservare l’informazione qualora venga meno l’alimentazione; distingueremo quindi tra:
• Memorie volatili (elettroniche) : perdono l’informazione in assenza di alimentazione
• Memorie non volatili (magnetiche, ottiche, ma anche elettroniche) : mantengono l’informazione anche se non alimentate.

3.1.1 Memorie seriali e ad accesso casuale

Un terzo tipo di classificazione infine, si puт fare in base al tipo di organizzazione della memoria; distingueremo in questo caso tra:
• Memorie ad accesso casuale (es. RAM -Random Access Memories-: si puт avere accesso a tutte le informazioni nel medesimo tempo, indipendentemente da dove esse effettivamente risiedano)
• Memorie ad accesso seriale (es. nastri magnetici ; il tempo di accesso и funzione della posizione del dato nella memoria : nel caso dei nastri tale tempo и direttamente proporzionale alla posizione del dato sul supporto)
• Memorie ad accesso diretto (o misto - es. dischi : il tempo di accesso non и costante, dal momento che la testina di lettura deve spostarsi sulla superficie del supporto esso и influenzato dalla posizione di partenza della testina stessa; inoltre, una volta raggiunto il settore desiderato, avviene il caricamento in memoria principale non di un singolo dato, ma di tutto il blocco in modo seriale).
И tipico (allo stato attuale) delle memorie elettroniche avere accesso casuale, tuttavia fino a 25 anni fa si facevano memorie usando gli Shift Register, quindi di tipo seriale (per es. TORNADO, che и uno dei piщ moderni aerei in circolazione, ha i computer e le memorie seriali).
И poi anche possibile una classificazione tra memorie di massa e memorie di sistema, ma questa classificazione и di rilevanza minore.
Essenzialmente avremo a che fare con memorie di tipo elettronico con accesso casuale sia volatili che non volatili.

Possiamo ora classificare le memorie elettroniche ad accesso casuale in modo piщ esaustivo :
* Memorie Volatili
• RAM Statiche (SRAM, basate sui Flip Flop)
• RAM Dinamiche (DRAM, basate sull’accumulo di carica su condensatori)
N.B. : sarebbe piщ opportuno inserire in questa categoria solo le generiche R/W Memories (Read & Write Memories, per le quali il tempo di accesso in lettura e in scrittura и uguale), ma ormai и di uso comune l’acronimo RAM per indicare questo tipo di memorie.
* Memorie non volatili (in cui il tempo di lettura и molto diverso da quello di scrittura, tipicamente tread

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