L'apparato scheletrico

Materie:Tesina
Categoria:Ed. Fisica

Voto:

1 (3)
Download:1824
Data:16.05.2007
Numero di pagine:5
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
apparato-scheletrico_10.zip (Dimensione: 337.49 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_l-apparato-scheletrico.doc     398 Kb


Testo

L’apparato scheletrico è formato dalle ossa, le articolazioni e dalle cartilagini.
Nel nostro corpo ci sono circa 200 ossa che, nel loro insieme, costituiscono lo scheletro, l’impalcatura del nostro organismo. Lo scheletro svolge importantissime funzioni:
• Protegge gli organi interni (cuore, polmoni che sono nella gabbia toracica)
• Protegge il cervello (cranio) e il midollo spinale (rachide)
• Permette movimento insieme ai muscoli e alle articolazioni
• Produce globuli bianchi e rossi (che si formano nel midollo osseo)
Le ossa hanno forme diversificate in relazione alla posizione in cui si trovano e alla funzione svolta. Ci sono:
• OSSA LUNGHE (femore)
Sono formate da un corpo centrale (diafisi) e da due ingrossamenti alle due estremità (epifisi). Sono ossa che si sviluppano generalmente in lunghezza; dentro alle ossa lunghe c’è la cavità midollare che contiene il midollo osseo e vasi sanguigni. Alcuni esempi di ossa lunghe sono l’ulna, radio, tibia.
• OSSA CORTE (vertebre)
Si sviluppano in maniera uguale in larghezza lunghezza e spessore. Alcuni esempi sono le ossa del piede (tarso) e della mano (carpo).

• OSSA PIATTE (scapola)
Sono sviluppate soprattutto in superficie ed hanno uno spessore minimo; la loro funzione è quella di proteggere.
Alcuni esempi sono l’osso del cranio, bacino.

Le ossa sono formate da tessuti connettivi di tipo osseo e cartilagineo.
IL TESSUTO OSSEO
Il tessuto osseo è costituito da una sostanza organica fondamentale, l’osseina e da sali minerali, soprattutto calcio e carbonato di calcio.
Nelle ossa dell’adulto la sostanza fondamentale è organizzata in lamelle disposte in modo concentrico attorno a piccoli canali, i canali di Havers che sono attraversati da vasi sanguigni e fibre nervose. In piccole cavità si trovano le cellule ossee, gli osteociti che sono dotati di sottili prolungamenti che le mettono in comunicazione con i canali in cui scorre il sangue, da cui prendono le sostanze per nutrirsi.
Il tessuto osseo si distingue in:
• tessuto COMPATTO, le lamelle sono addossate le une alle altre (diafisi e ossa lunghe)
• tessuto SPUGNOSO, le lamelle si intersecano lasciando tra loro delle cavità che contengono il midollo osseo (epifisi, ossa corte)
Il tessuto osseo è rivestito da una membrana connettiva detta periosto che protegge l’osso e contribuisce alla sua nutrizione. Nel periosto ci sono gli osteoblasti, delle cellule che hanno la capacità di fabbricare nuovo tessuto osseo che va a sostituire quello demolito dagli osteoclasti, che sono vicino al canale midollare (rimaneggiamento osseo). Fino ai 20 anni lo scheletro è in continua crescita. Tra i 20 e i 40 la produzione e la distruzione sono in equilibrio. Dopo i 40 anni prevale la demolizione e le ossa si indeboliscono e diventano fragili.
LA CARTILAGINE
La cartilagine è formata da un tessuto più elastico e flessibile di quello osseo. Si trova nelle orecchie, nel naso e ricopre le estremità delle ossa in molte articolazioni; ha una superficie liscia che protegge le ossa che vengono a contatto tra loro evitando lo sfregamento.
IL MIDOLLO OSSEO
Il midollo osseo è una sostanza molle che si trova dentro le cavità ossee. Ci sono due tipi di midollo:
• Midollo GIALLO che è formato da grasso e da tessuto connettivo dove ci sono i vasi sanguigni, i nervi e le cellule midollari.
• Midollo ROSSO, che contiene più cellule midollari del giallo, che hanno la funzione di formare nuove cellule nel sangue

Lo scheletro è diviso in tre parti: la testa, il tronco e gli arti.
LA TESTA
È composta da due parti:
• Il CRANIO che è costituito da 8 ossa; le ossa sono come incastrate tra di loro e formano una sorta di scatola: la scatola cranica. Alla base del cranio è presente un foro, l’orifizio attraverso il quale passa il midollo spinale.
• La FACCIA è composta da 14 ossa: la mandibola, vomere, le due palatine, le due nasali, le due zigomatiche, le due lacrimali, le due mascellari, le due turbinate; in esse si trovano gli organi della vista, dell’udito e dell’olfatto.
ILTRONCO
Il tronco è composto dalla colonna vertebrale, dalla gabbia toracica e dalle ossa del bacino.
La colonna vertebrale
La colonna vertebrale è composta da 33 o 34 vertebre, in base alla regione che occupano si distinguono:
• 7 vertebre CERVICALI che hanno il compito di sostenere il capo permettendogli di muoversi
• 12 vertebre DORSALI che sostengono la gabbia toracica
• 5 vertebre LOMBARI che permettono al busto di ruotare e flettersi in avanti e indietro
• 5 vertebre SACRALI
• 4 – 5 vertebre COCCIGEE che hanno il compito di trasmettere il peso del corpo e del bacino alle gambe
Le vertebre
Le vertebre sono composte da una struttura ossea di forma cilindrica, il corpo che è la parte più avanzata e si articola con le vertebre superiore e inferiore e dall’arco posteriore a forma di ferro di cavallo, che costituisce la parte posteriore della vertebra; l’arco posteriore si attacca all’estremità del corpo delimitando uno spazio (foro vertebrale) all’interno del quale vi è il midollo spinale, e presenta dei prolungamenti che servono collegare le vertebre tra loro (apofisi). Ogni vertebra ha un foro; tutti i fori, uno dietro all’altro, formano un canale dove di trova il Midollo Spinale che porta i segnali di movimento al cervello. La colonna vertebrale è a forma di S, per facilitare il movimento e la distribuzione del peso del corpo per evitare di essere sbilanciati tendendo a cadere in avanti o indietro. Attaccate a questa ci sono i muscoli che servono a raddrizzarla.
Gabbia toracica
La gabbia toracica è formata da 12 paia di costole e dallo sterno. Le costole si dividono in sternali (7), asternali (3) e fluttuanti (2). Unite allo sterno, ad eccezione delle ultime due che sono libere, le costole permettono il movimento alla cassa toracica durante la respirazione e proteggono il cuore, i polmoni, lo stomaco. Nella parte dorsale essa si articola con le vertebre toraciche, il cui compito è quello di sostenere il tronco e di proteggere il midollo spinale.
Il bacino
Il bacino è costituito da tre coppie di ossa saldate insieme che formano una specie di vaschetta che sostiene i visceri addominali.
GLI ARTI
Gli arti si dividono in superiori (braccia) ed inferiori (gambe).
Gli arti superiori
Gli arti superiori sono formati da braccio, avambraccio e mano.L'osso del braccio si chiama omero; nell'avambraccio troviamo due ossa: radio ed ulna. La mano è composta da numerose ossa (circa 27) di varia dimensione unite in gruppi corrispondenti al polso (carpo), al palmo (metacarpo), alle dita (falangi).

Gli arti inferiori
Gli arti inferiori sono disposti in modo simile agli arti superiori e si dividono in coscia, gamba, piede.
Il femore, che costituisce l'osso della coscia, è il più lungo e il più grosso delle ossa del nostro scheletro. Le ossa della gamba sono due: la tibia e il perone.
Nel ginocchio si trova un piccolo osso tondo detto rotula che impedisce alla gamba di flettersi in avanti.
Il piede, come la mano, è formato da varie ossa (circa 26) disposte in tre grandi gruppi: tarso, metatarso, falangi.

Esempio