• Industrial goods
Classificazione per destino
• Destinati al consumo
o Secondo l’utilizzo
• Durevoli
• Non durevoli
• Secondo l’acquisto
• Concenience goods 8risolve e pone un problema banale)
• Shopping goods (risolve e pone un problema medio)
• Specialità goods (risolve e pone un problema complesso)
• Desti
Economia
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➢ product (prodotto);
➢ place (distribuzione/posizionamento);
➢ price (prezzo);
➢ promotion (comunicazione);
➢ people (personale).
Nel settore turistico però bisogna aggiungere un’altra componente: ambiente.
Il Prodotto. Dopo aver stabilito i propri obiettivi di periodo e le proprie politiche di marketing, servendosi
esaltarei nostri punti di forza o cercare di migliorare i nostri punti di debolezza
Il primo metodo è l’analisi SWOT acronimo di Strenghts (punti di forza), Weaknesses (punti di debolezza), Opportunities (opportunità), Threats (minacce, rischi)
I primi due punti, S e W, comportano un’analisi interna, in quanto connaturati alla tipologia di prodo
Il marketing, nato negli Stati Uniti agli inizi del XX secolo, come attività volta a creare un sistema distributivo che consentisse alle imprese di raggiungere la domanda dispersa in un ampio territorio e di aumentare così le vendite, ha subito nel corso degli anni una forte evoluzione di pari passo con la crescita dei mercati e la rapida trasformazione
Vi sono 4 aree competitive possibili :
- area orizzontale è quella formata da prodotti che hanno le stesse caratteristiche e absolvono le stesse funzioni (birre)
- il segmento consiste in una porzione dell’area merceologica in cui i prodotti hanno le caratteristiche + comuni (birre leggere, birre analcoliche)
- L’ area verticale è que
↓
Equilibrio conto economico = PIL + IMP = C + I – ESP
STATO SOCIALE
strumenti vantaggi svantaggi
CONSUMO
RISPARMIO
↓
INVESTIMENTI
CONSUMO RISPARMIO INVESTIMENTO
NAZIONAL
• controllare che gli scambi con l’estero, unitamente ai conti pubblici, siano equilibrati
c
Elaborazione di una procedura corretta per definire e misurare concretamente il valore complessivo dei beni prodotti nel Paese in un determinato periodo di tempo, che normalmente è l’anno solare.
s
Possibilità di individuare e quantificare le are
3. Il PIL è la somma dei redditi di tutta l'economia in un dato periodo di tempo, misura il reddito prodotto che viene di fatto distribuito ai fattori produttivi.
Il PIL nominale è la somma delle quantità di beni finali moltiplicate per i loro prezzi correnti.
Il PIL reale è la somma delle quantità prodotte valutate al loro prezzo
- in un ambiente produttivo ad elevata tecnologia, il fattore lavoro non è più sostitutivo alle macchine, ma ne costituisce un elemento complementare.
- L’attuale normativa sul lavoro che, puntando giustamente alla tutela dell’occupazione, comporta per l’impresa una certa rigidità nella gestione di tale fattore.
Per far si che la risorsa um
- una struttura organizzativa piuttosto semplice;
- le scelte gestionali sono affidate all’esperienza e all’intuizione personale del titolare;
- svolge la sua azione in un ambito territoriale limitato;
- la sua sopravvivenza è spesso legata alle condizioni personali e familiari dell’imprenditore.
Essa incontra alcuni ostacoli all’espans