Economia mista

Materie:Riassunto
Categoria:Economia
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Testo

Economia mista
Intervento dello stato sull’economia : investimento. I vantaggi derivati da questo sono più che proporzionali ai soldi investiti inizialmente.
1/s (risparmio) x I (investimenti) = moltiplicatore keynesiano.
Motore di sviluppo dell’economia occidentale assieme a quello del mercato (domanda ed offerta). Più un paese è ricco più aumenta la propensione al risparmio. All’aumentare del reddito diminuisce il consumo del valore in percentuale.
Domanda + offerta + intervento dello stato sull’economia = ECONOMIA MISTA.
1= i + s …. Unità di reddito, o consumata o risparmiata.
Y = c + s… Reddito complessivo, dato dal consumo + il risparmio.
Più povero è il paese maggiori sono i vantaggi derivati dagli investimenti.
Paesi ricchi = propensione al risparmio alta
Paesi poveri = propensione al consumo alto
1936 Keynes scrive un trattato su questo dal titolo “sulla moneta e gli interessi”.
Le critiche mosse al sistema misto è che costa molto, soprattutto nei paesi occidentali. Non implica che ci sia sviluppo, anche se qualsiasi investimento bene o male crea un espansione economica.
Stato assistenziale.
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1. Famiglie: unità di consumo e risparmio – anche il singolo;
2. Imprese: unità produttive;
3. Stato : produce ricchezza ed interviene nell’economia, gestisce settori interi, fa politica economica ed offre merci e servizi;
4. Resto del mondo: rapporti import-export, l’Italia è un paese più importatore che esportatore per via delle poche risorse.
Il turismo è una voce positiva in quanto rappresenta l’esportazione.
Importazione (-), esportazione (+).
Il ricavo è un fattore dato dal prezzo di vendita. Per avere il profitto si tolgono i costi di produzione. Da questo che viene definito profitto lordo si tolgono anche le imposte:
ricavo – costi produzione – imposte = profitto netto.
Le imprese:
>15 dipendenti - piccola impresa;
15> dipendenti - media o grande impresa;
da 100 a 200 dipendenti – grande impresa;
200> - grandissima impresa (le multinazionali, varie filiali in tutto il mondo es. fiat, coca cola).
L’impresa pubblica è gestita dallo stato, sono di pubblica utilità e difficilmente hanno come scopo un gran profitto;
l’impresa privata, come ad esempio un negozio, ha come obbiettivo il profitto.
Y = c + s
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Come si remunerano i fattori produttivi (qualsiasi bene che serve a produrre altri beni o servizi)
Fattori produttivi Remunerazioni
Lavoro Stipendi e salari
Terra Rendita
Capitale Interesse insieme formano
Organizzazione imprenditoriale Profitto (ricavo – costi - imposte) il reddito nazionale
Stato Tributi
Il profitto remunera il rischio di fallimento di un impresa; l’interesse invece, remunera il rischio esistente che i soldi imprestati non tornino indietro (sofferenza).
Nell’analisi classica c’erano solo 3 fattori, ma con l’avvento del sistema misto e l’intervento dello stato sull’economia se ne sono aggiunti altri due.
La banca è l’intermediaria fra chi offre moneta e chi la chiede; con un conto scoperto si può avere un fido fino a 5.000 €.
Fideiussione: firma di garanzia che la banca chiede, oltre alla propria, come forma di garanzia.
La banca presta soldi dietro congruo compenso – interesse (dell’8% in un anno).
Se l’interesse è molto alto si definisce usura. Lo spred è il guadagno della banca. L’investimento è il fondamento dell’economia, senza di questo non c’è sviluppo economico.
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Il prodotto nazionale coincide con il reddito nazionale.
Lo stato fornisce dei servizi che coprono a malapena i costi per determinare un prezzo pubblico.
Quando il prezzo copre i costi di produzione lo si definisce prezzo politico. Il privato da tutto quanto deve guadagnare, per questo costa di più; lo stato invece no.
Contributi provvidenziali – pensione.
Distribuzione e redistribuzione.
La distribuzione è l’analisi del reddito attraverso l’analisi delle remunerazioni: es. una torta divisa in fette.
La redistribuzione rappresenta i soldi raccolti con le imposte e ridistribuiti in servizi pubblici: es. si ridimensionano queste fette, si toglie di più ai ricchi per dare a chi ha di meno, attraverso servizi pubblici.
Il debito pubblico italiano è maggiore di quello che l’Italia produce, è pari al 106% (costo dello stato sociale). Al primo posto c’è il Belgio. Tutti gli stati sociali hanno questo tipo di debito.
Pag. 119
Relazione di scambio tra i vari soggetti economici. Il circuito economico rappresenta i rapporti che intercorrono fra i vari soggetti economici osservati più da vicino, definendo i rapporti (analisi microeconomica).
Flusso di denaro : dal compratore al venditore;
Flusso di beni (reale) : dal venditore al compratore.
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Se uno va a fare la spesa mette in atto entrambi i flussi.
Differenza tra il sistema misto e quello collettivista: quello che si crea lo si deve pagare.
Y = C + I + G
(offerta globale) PIL = domanda globale
l’offerta globale rappresenta ciò che lo stato produce ed offre; per essere in equilibrio la domanda deve essere uguale all’offerta; se la domanda è maggiore dell’offerta, aumentano i prezzi dando via all’ inflazione.
Curva di DOMANDA

x = f (y)
Alfred Marshal, 1906. economisti marginalisti
Come varia la domanda in funzione del prezzo: in modo inversamente proporzionale. Se la curva fosse una retta sarebbe un approssimazione
Curva di OFFERTA

Prezzo ed offerta sono direttamente proporzionali.
Beni che hanno una domanda elastica o rigida
Domanda ELASTICA domanda RIGIDA
Domanda elastica: variazione più che proporzionale nella quantità domandata rispetto alla variazione del prezzo. Questo rappresenta i beni secondari , quelli di lusso.
E > 1
Rapporto tra variazione di quantità domandata e variazione del prezzo.
E = DB/CA > 1
Sono beni talmente di lusso che un innalzamento del prezzo non conta.
Casi limite
domanda ASSOLUTAMENTE RIGIDA

Beni di assoluta necessità come i farmaci salvavita ed anche la droga. Spiega il perché tutti i farmaci più importanti sono forniti dallo stato.
Qualsiasi sia il prezzo la quantità domandata non varia.
EQUILIBRIO DI MERCATO
y = f (x)
Domanda rigida: rappresenta i beni primari, irrinunciabili. Anche se i prezzi aumentano di molto, la domanda cala di poco.
E < 1
DB/CA < 1
Domanda INFINITAMENTE ELASTICA

Teoricamente tutti i beni sono uguali fra loro. Esiste una domanda che può essere infinita ma solo in corrispondenza di un dato prezzo. Se il prezzo sale la domanda svanisce, se si abbassa non potrebbe funzionare.
Regime di concorrenza perfetta (teorico).
E è il punto in comune, il punto d’accordo fra prezzo e quantità.
Su P c’è un eccesso di offerta sulla domanda, ovvero si fa concorrenza chi vende: si abbassano così i prezzi per aumentare la domanda: fenomeno dei saldi. Quando la stagione finisce per vendere si abbassa il prezzo della merce.
Su P2 c’è un eccesso di domanda sull’offerta; da il via al fenomeno delle aste, in questo caso si fa concorrenza chi compra. È un fenomeno che va
controllato e non lasciato a se stesso;intervento dello stato sull’economia che può decidere se alzare o abbassare E.
OA è invece come un fotogramma, può cambiare ogni secondo; questo è uno schema dinamico, il rezzo oscilla intorno. È uno schema fatto in media.
Legge dell’unicità del prezzo, tutti i beni sono omogenei fra di loro, in via teorica, non si dovrebbe mai alzare il prezzo. Concorrenza imperfetta.
La produzione è il fine della trasformazione. Accresce l’utilità di beni che presi singolarmente non sono utili e vengono così assemblati.
Gli strumenti sono i beni di produzione e fine dell’attività produttiva.
Il ciclo produttivo parte dal ritrovamento di materia prime:
Materiale : es. dal petrolio in benzina o plastica;
Spaziale : produzione di servizi : trasporti;
Temporale : implica elementi che, se stagionati, accrescono il loro valore nel tempo; un esempio ne è la produzione artistica.
Tre sono i settori dell’attività produttiva:
1) Il primario: si occupa dell’agricoltura, estremamente collegato al terreno. Civiltà produttive.
2) Il secondario: ovvero l’industria, nato dalla rivoluzione industriale, attivo fino ad oggi.
3) Il terziario : settore dei beni e servizi, nato a partire dagli anni ’20, ’30. standart delinea le libere professioni che risalgono a secoli fa, in campo informatico si può distinguere il terziario avanzato.
La società di oggi è basata su servizi ad alto contenuto tecnologico.
Lavoro : persone alle dipendenze dello stato.
Il capitale rappresenta il denaro investito nella produzione.
Capitale reale: macchinari….
Capitale monetario: permette di acquistare quello reale.
Si divide ancora in :
Fisso : utilizzabile più volte, come i macchinari.
Circolante : beni ad uso immediato, materie prime ed energia.
La natura è un insieme di beni IRRIPRODUCIBILI, una volta utilizzati non si possono duplicare; la rendita di un terreno deriva da questo fatto.

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