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Data: 27.08.2001
Dante
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"Caron non ti crucciare: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuol"
Infine è sempre il sommo poeta che spiega allo scrittore perchè le anime desiderano oltrepassare il fiume.
I nuclei essenziali del canto sono:
• la porta infernale;
• la massa dei pusillanimi;
• il passaggio dell'Acheronte;
Dante immagina che la po
La madre, Bella, morì molto presto e nel 1275 Alagherio contrasse un secondo matrimonio.
Nel 1277,a soli dodici anni, Dante è assegnato in nozze a Gemma Donati, con la stipula di un contratto notarile disposto dalle famiglie secondo l'uso del tempo;il matrimonio verrà effettivamente perfezionato solo alcuni anni più tardi ,forse nel 1285, e da esso
• Costruito dalla giustizia eterna e divina (“cartiglio parlante”)
• Città della perduta gente, morti di peccato mortale non pentiti
• Simbolo: lupa = cupidigia. Cultura allegorica
• Diviso in tre parti:
Peccati di male obbietto: amore per i beni terreni
Mali di poco di vigore: atteggiamento qualunquistico nei confronti di Dio~~~~
• Raffreddare la scena;
• Passare per vigliacco infamando la sua donna;
• Acquistare disprezzo lamentandosi;
• Passare per ipocrita discolpandosi;
è tuttavia vero che il pianto disperato di Paolo è molto più efficace di quanto potrebbero essere le sue parole.
4) A proposito dello svenimento di Dante in chiusura di canto, il Foscolo e
o v. 2: La selva oscura rappresenta la via peccaminosa in cui il poeta si rende conto di essere entrato ma in cui non si era accorto di entrare, poiché il suo animo era come intorpidito. La selva è un momento di traviamento da cui sarà liberato dalla considerazione delle conseguenze del peccato e, attraverso l’espiazione, la speranza dell’eterna beatitu
La consapevolezza dell’ingiustizia subita con l’esilio,lo portano a scrivere il convivio , un’opera dottrinale scritta in volgare, in modo da poter essere di facile comprensione per tutti.
Dante pero’ sente il bisogno di giustificarsi di questa sua scelta e scrive un’opera il de vulgari eloquentia, rivolta ai dotti e nella quale affronta problemi di
DIVINA COMMEDIA
Poema allegorico, iniziato probabilmente intorno al 1307 e compiuto negli ultimi anni di vita, fu chiamato dal poeta Commedia, in contrapposizione a 'tragedia', per i suoi aspetti linguistici e stilistici (fu composto in volgare, in uno stile mediano, anziché in latino aulico) e perché si conclude felicemente. Ebbe dai posteri, fin d
lo rividi più grosso e più luminoso.
Poi da ogni suo lato mi apparve
qualcosa di bianco, e di sotto
a poco a poco ne apparve un altro.
Il mio maestro restò in silenzio,
finché le prime due forme bianche si rivelarono ali;
allora distinse bene che era il nocchiero,
gridò: “presto, inginocchiati.
Ecco l’angelo di Dio: cong
il mio pensiero, che prima era rivolto solo al canto di Casella,
allargò la sua attenzione, come desiderosa,
e alzai lo sguardo verso la montagna
che si slancia più alto verso il cielo.
Il sole, che rosso fiammeggiava alle mie spalle,
era rotto davanti alla mia figura,
perché i raggi avevano trovato un ostacolo.
Mi volsi da u