Caratteristiche di alcune malattie nella senescenza

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CARATTERISTICHE SPECIFICHE DI ALCUNE MALATTIE NELLA SENESCENZA:

1- FUNZIONE RESPIRATORIA:

Bronchite cronica: si presenta con asma e sfocia con enfisema polmonare. La malattia è favorita da sostanze irritanti nell’aria, da condizioni generali e dismetaboliche e da condizioni ambientali. I germi che sostengono tale infezione sono stafilococco aureo, streptococco pneumoniae, virus e funghi. I sintomi sono febbre, tosse, affanno, cianosi, tachicardia. Il respiro è corto con rumori del respiro. Può dare luogo ad ipertensione polmonare e distensione della parte destra del cuore. La diagnosi si effettua tramite Rx del torace, esami del sangue, analisi dell’espettorato e prove di funzionalità respiratoria. La terapia prevede broncodilatatori o, in alcuni casi, ossigeno da bombole. Per prevenire un’infezione si usano antibiotici.

La polmonite: è la 4° causa di decesso nell’anziano. Sono vari tipi di infiammazioni polmonari provocati da diversi microrganismi patogeni. I sintomi, la terapia e la prognosi variano a seconda della causa e dello stato generale del paziente. I sintomi, che possono anche non esserci, sono febbre, ipofonesi, rantoli crepitanti. Le cause e i fattori sono riconducibili alla minore azione delle difese immunitarie, presenza di altre malattie e ritardo della diagnosi. La diagnosi a volte viene fatta in ritardo o tralasciata per la mancanza di sintomi. L’infezione polmonare può essere batterica o virale. Sono importanti l’aumentata frequenza cardiaca e respiratoria.
Diagnosi: viene ricercato il batterio. Segue poi l’esame colturale e l’antibiogramma. la radiografia toracica da la conferma della diagnosi. L’identificazione del germe è importante per stabilire la terapia.
La polmonite da aspirazione è frequente egli anziani neurolesi o dementi ed è causata da aspirazione del cibo, medicinali, vomito presentandosi con febbre, dispnea, cianosi. La terapia consiste in antibiotici, cortisonici, analettici.
La legionella è un patogeno presente nel suolo e nell’acqua che si diffonde tramite particelle aerosolizzate che si trovano in condizionatori, umidificatori, docce. Il microrganismo si accresce rapidamente e non è sensibile agli antibiotici percui richiede una diagnosi tempestiva.
Le polmoniti virali sono pericolose perché favorite dalla stasi basale del circolo, sono frequenti e recidivanti e possono avere decorso con scarsi sintomi e reagire poco alla terapia.

La tubercolosi: grave malattia sostenuta dal bacillo di Koch. I soggetti colpiti possono espellere tramite tosse e starnuti i batteri tubercolari. Questi, inalati, raggiungono gli alveoli polmonari sviluppando la malattia. I batteri vanno poi nel flusso sanguigno e in tutto l’organismo. L’incubazione è di 4/12 settimane. I sintomi sono febbre, dimagrimento, tosse, eliminazione di sangue dalla bocca; può essere anche asintomatica. Le complicanze vanno prevenute per la loro gravità: pleurite, peritonite, infiammazione dell’intestino, meningite. Per la diagnosi è necessaria un’anamnesi, sintomatologia, esame clinico ed emocromo. Nei malati di tubercolosi sono presenti manifestazioni psichiche con iperattività, impulsività, egoismo ed euforia. La terapia comprende antibiotici e chemioterapici.

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