Materie: | Appunti |
Categoria: | Chimica |
Voto: | 1.3 (3) |
Download: | 1626 |
Data: | 23.09.2005 |
Numero di pagine: | 1 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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Testo
Relazione sulla
Sublimazione dello iodio
Iodio = solido, lucido e di colore metallico, simbolo: I
➢ Obiettivo
Dimostrare come lo iodio, che a temperatura e pressione ambiente è solido, riscaldato passa allo stato aeriforme senza passare dallo stato liquido (sublimazione).
➢ Materiale
• Treppiedi con reticella
• Capsula in porcellana
• Becker da 250 ml
• Spatola
➢ Reattivi
Iodio
➢ Procedimento
Mettiamo con la spatola un po’ di iodio nella capsula.
Accendiamo la lampada ad alcool ed applichiamo il treppiedi, sul quale poniamo la capsula in porcellana che copriamo col becker rovesciato.
Notiamo ora riempirsi il becker di vapori violacei.
Dopo un paio di minuti spegniamo la lampada ad alcool e appoggiamo sul becker un panno bagnato con acqua fredda. Notiamo ora invece che nel fondo del becker si sono formati piccoli aghi di iodio allo stato naturale.
➢ Conclusioni
Nelle due fasi dell’esperimento abbiamo potuto notare come lo iodio non passa per lo stato liquido in tutti e due i passaggi di stato: la sublimazione (passaggio da solido a aeriforme) e il brinamento (passaggio da aeriforme a solido).