Saggi alla fiamma

Materie:Appunti
Categoria:Chimica

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Testo

Saggi della fiamma
Gruppo: presutti,mesoraca,tirelli,mattei
OBIETTIVO DELL’ESPERIMENTO: dimostrare che ogni metallo ha un proprio colore unico nel momento in cui è esposto alla fiamma e verificare che gli stessi metalli legati con altri non metalli non avevano colore diverso ma sempre il colore del metallo.
MATERIALE:
• 1 fornelletto bunsen
• 1 asticella di vetro con conficcato un filamento di platino o nichel;
• Cloruro di litio;
• Stronzio;
• Potassio;
• Bario;
• Stagno;
• Rame;
• Calcio;
• Piombo;
• 1 provetta;
• Acido cloritrico (conc. 37% ).
DISEGNO:

PROCEDIMENTO
• Abbiamo ripetutamente pulito il filamento metallico intingendolo nel acido e passandolo sulla fiamma finchè smise di emettere colori quando era sulla fiamma;
• Dopo aver raccolto e numerato pochi frammenti di ogni sostanza a noi incognito, abbiamo eseguito il saggio alla fiamma per ognuno degli otto elementi, sempre però pulendo ogni volta che cambiavamo sostanza, il filamento;
• Intanto che uno di noi eseguiva il saggio gli altri si annotavano il primo colore della fiamma;
• Alla fine dell’esperimento abbiamo messo tutto a posto ed in classe abbiamo svelato per ogni numero il nome dell’elemento incognito.
CONCLUSIONI
Abbiamo potutto stabilire che ogni metallo ha un proprio colore, in particolare che:
o LITIO→ OSSO CARMINIO;
o STRONIZIO→ OSSO SCARLATO;
o POTASSIO→ LILLA;
o BARIO→ VERDE-GIALLOGNOLO;
o STAGNO→ BIANCO;
o RAME→ VERDE.AZZURRO;
o CALCIO→ ROSSO ARANCIATO;
o PIOMBO→ BIANCO-VIOLETTO.
Il professore infine ci ha fatto osservare che alla fiamma cloruro, bicromato e nitrato di potassio che che appaiono tutti più o meno color lilla.
OSSERVAZIONI
Voglio specificare che per un buon risultato dell’esperimento, il filamento di metallo esposto al calore và posizionato nella parte ossidante quindi esterna e ad altezza media (vedi figura in basso).

Esempio