Relazione di chimica sui legami

Materie:Altro
Categoria:Chimica

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Testo

Istituto Tecnico Industriale Statale
Liceo Scientifico Tecnologico
“Ludovico Geymonat” Tradate

Laboratorio di Chimica
Albertini Simone 3° st sez. B 21/04/06 Gruppo 6

Relazione di Chimica

Conoscenza
Competenza
Capacità
Voto unico

I legami chimici

In laboratorio abbiamo cercato di determinare come le proprietà delle sostanze variano a seconda del legame chimico. In modo particolare abbiamo osservato solubilità, miscibilità e polarità di elementi con un legame covalente polare o apolare.

Il legame covalente è un legame chimico che consiste nella condivisione di uno o più doppietti elettronici tra due sostanze.
Esso si forma quando la differenza d’elettronegatività tra le sostanze è minore di 1,9 (sulla scala di Pauling) ed è distinto in legame covalente polare e apolare a seconda del comportamento degli elettroni mentre orbitano sulle due sostanze. Infatti se la differenza di elettronegatività è inferiore a 0,5 si ha un legame apolare; se invece è maggiore si ha un legame polare in quanto un elemento, essendo maggiormente elettronegativo, attrae gli elettroni condivisi che vi stazionano vicino per più tempo rispetto a quello in cui stazionano vicino all’altro elemento.

Per svolgere l’esperienza abbiamo utilizzato:
• ALCUNE PROVETTE: che abbiamo ogni volta lavato in modo tale da poterle riutilizzare;
• UNA BACCHETTA DI BACHELITE;
• UNA BACCHETTA DI VETRO;
• UN PANNO DI LANA;
• CINQUE BURETTE;
• ALCUNI BECHER;
• LE SOSTANZE: acqua, alcol etilico, acetone, cloroformio, etere di petrolio, benzene, cloruro di sodio, saccarosio, iodio;
• CINQUE STATIVI.

Polarità

Per prima cosa abbiamo infilato le cinque burette negli stativi e le abbiamo riempite di acqua, alcol, acetone, cloroformio, e nell’ultima, che era sotto cappa, benzene.
Quindi abbiamo preso la bacchetta di bachelite e la abbiamo sfregata nel panno di lana elettrizzandola negativamente.
Fatto ciò abbiamo aperto la buretta facendo scorrere un flusso della prima sostanza che era acqua e vi abbiamo avvicinato la bacchetta notando che essa era attratta. Dopodichè abbiamo strofinato nel panno anche la bacchetta di vetro che sui è caricata positivamente e la abbiamo anch’essa avvicinata al flusso notando che quest’ultimo veniva ancora deviato.
Infine abbiamo ripetuto l’operazione con tutte le sostanze e abbiamo segnato in una tabella se erano attratti oppure no.
Acqua
Alcol
Acetone
Cloroformio
Benzene
Bachelite
Attratto
Attratto
Attratto
Attratto
Non attratto
Vetro
Attratto
Attratto
Attratto
Attratto
Non attratto

Come è possibile notare l’unica sostanza che non è stata attratta è il benzene; infatti il benzene ha un legame covalente apolare e per questo né la bacchetta positiva né quella negativa hanno attratto la sostanza, al contrario è successo per le altre sostanze che essendo polari sono state attratte.

Miscibilità

Dopo aver fatto le prove di polarità abbiamo studiato il comportamento di sostanze con legame covalente polare e apolare quando vengono mischiate.
Per fare ciò abbiamo messo nelle cinque burette acqua, alcol, acetone, etere di petrolio e, sempre sotto cappa, benzene. Quindi abbiamo utilizzato le provette per avere tutte le possibili situazioni e abbiamo messo nella tabella i risultati.

Acqua
Alcol
Acetone
Etere di petr.
Benzene
Acqua
Omogenea
Omogenea
Eterogenea
Eterogenea
Alcol
Omogenea
Omogenea
Eterogenea
Eterogenea
Acetone
Omogenea
Omogenea
Eterogenea
Eterogenea
Etere di petr.
Eterogenea
Eterogenea
Eterogenea
Omogenea
Benzene
Eterogenea
Eterogenea
Eterogenea
Omogenea

Dopo aver fatto le varie prove abbiamo dedotto che le sostanze polari formano soluzioni omogenee mischiandosi con altre sostanze polari, che sostanze apolari formano soluzioni eterogenea mischiandosi con altre sostanze apolari e che mischiando una sostanza polare con una apolare si ottiene una soluzione eterogenea.

Solubilità

Per finire abbiamo fatto le prove di miscibilità utilizzando come solventi acqua, alcol, acetone ed etere di petrolio e come soluti cloruro di sodio, saccarosio e iodio.
Nelle provette abbiamo fatto tutte le varie combinazione e abbiamo raccolto i risultati in questa tabella.

Acqua
Alcol
Acetone
Etere di petr.
Benzene
NaCl
Solubile
Solubile
Solubile
Insolubile
Insolubile
Saccarosio
Solubile
Solubile
Solubile
Insolubile
Insolubile
I2
Insolubile
Solubile
Solubile
Solubile
Solubile
Per quanto riguarda la solubilità la regola non è ferrea ma sostanze molto polari solubilizzano solo sostanze polari e sostanze molto apolari solubilizzano solo sostanze apolari. Per questo l’acqua non solubilizza lo iodio come il benzene e l’etere non solubilizzano il saccarosio e il cloruro di sodio.

In conclusione le sostanze polari si solubilizzano con sostanze polari e le sostanze apolari si solubilizzano con sostanze apolari, e le sostanze polari sono attratte da campi elettrici mentre le sostanze apolari no.

Esempio