La Formaldeide

Materie:Appunti
Categoria:Chimica
Download:70
Data:19.06.2007
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
formaldeide_1.zip (Dimensione: 5.52 Kb)
trucheck.it_la-formaldeide.doc     26.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

LA FORMALDEIDE
Definizione
La formaldeide (CH2O), aldeide dell’acido formico, rappresenta il composto organico volatile più diffuso e conosciuto ed appartenente alla famiglia delle aldeidi e dei Composti Organici Volatili. A temperatura ambiente è un gas incolore, ma presenta un caratteristico odore acre e irritante.
Viene normalmente prodotta e commercializzata sotto forma di soluzione acquosa, detta formalina.
Fonti
La principale fonte indoor di formaldeide è il legno pressato per il quale sono impiegati adesivi contenenti resine di urea-formaldeide e fenolo-formaldeide, che, nel tempo, rilasciano questa sostanza. Può essere emessa, quindi, dai mobili in truciolato e compensato, soprattutto quando sono nuovi, ma pure dall’abbigliamento e dalla tappezzeria, essendo utilizzata anche nei trattamenti di stampa dei tessuti. La formaldeide è inoltre presente nel fumo di tabacco, nei materiali per l’edilizia (come le schiume isolanti a base di urea-formaldeide), e in numerosi prodotti di uso corrente, come prodotti per la pulizia, coloranti, disinfettanti, materie plastiche, colle e vernici.
Effetti sulla salute
La formaldeide, essendo molto solubile in acqua, provoca facilmente irritazione alle mucose con cui viene a contatto. Sono quindi interessati occhi, naso, gola e vie respiratorie. Per gli occhi si manifestano arrossamenti, congiuntivite e tumefazione delle palpebre. Nelle vie respiratorie possono presentarsi, oltre all’irritazione, anche l'iperattività bronchiale e l'asma. L’intossicazione acuta è nota per ingestione accidentale mentre il contatto può provocare dermatite. L’esposizione può anche avere delle conseguenze a livello neurologico, traducendosi in stanchezza, angoscia, emicranie, nausea, sonnolenza o vertigini.
Inoltre recentemente l’IARC (International Agency for Research on Cancer) ha concluso che la formaldeide è cancerogena per l’uomo.
Come ridurre l’esposizione
Come nel caso di molti altri inquinanti la concentrazione di formaldeide si può limitare non usando o eliminando i prodotti che la contengono e comunque utilizzando materiali che abbiano una bassa emissione di formaldeide (ad esempio l’attuale norma europea EN 120 prevede 3 classi distinte: E1, E2, o E3 con la classe E1 che identifica i pannelli legnosi con la minore emissione). È importante sapere che sia il calore che l’umidità aumentano l’emissione, pertanto è conveniente migliorare la ventilazione dei locali, aumentare il numero di ricambi d’aria e mantenere l’umidità tra il 40% e il 60% per ridurre i livelli di concentrazione.
Si raccomanda inoltre di avere in casa determinate piante che possono contribuire sensibilmente alla neutralizzazione della formaldeide, come filodendro, dracena e spatifillo.

Pennese Micol VBc
1

Esempio