Darwin e la teoria dell'evoluzione

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Testo

Darwin e la teoria dell'evoluzione


1.1 I principi dell'evoluzione

A. A. Alla base della teoria dell'evoluzione ci sono due idee chiave:
• • "un'origine comune con modificazioni"
• • la selezione naturale

B. B. Il concetto di evoluzione implica che:
• • tutte le forme di vita presenti sulla Terra si siano evolute a partire da determinati antenati
• • tutti gli esseri viventi discendano da un comune antenato
• • non ci siano caratteristiche del mondo vivente che siano immutabili nel tempo


1.2 Charles Darwin e la teoria dell'evoluzione

A. A. Charles Darwin
• • nacque il 12 febbraio 1809 a Shrewbury, in Inghilterra
• • fu inizialmente indirizzato dal padre alla scuola di medicina dove non dimostrò alcun interesse
• • a 20 anni fu avviato alla carriera ecclesiastica all'Università di Cambridge dove associò studi teologici a studi naturalistici
• • il 27 dicembre 1831 si imbarcò sul Beagle fino all'ottobre 1836
- - si fermò molte volte lungo le coste del Sudamerica e sostò nelle Isole Galapagos
• • sulla base delle osservazioni fatte durante il viaggio sul Beagle ha formulato i concetti essenziali della teoria dell'evoluzione:
- - ha sviluppato le idee già esistenti circa un'origine comune con modificazioni
- - ha fornito numerosi elementi a sostegno dell'origine comune con modificazioni
- - ha individuato nella selezione naturale la principale forza motrice dell'evoluzione


1.3 Il concetto di evoluzione prima di Darwin

A. A. Alcuni scienziati prima di Darwin avevano espresso idee sull'evoluzione:
• • Charles Lyell, nei suoi Principi di geologia, aveva sostenuto che la superficie della Terra era costantemente soggetta a cambiamenti
• • Jean-Baptiste de Lamarck aveva sostenuto che, nel corso delle generazioni, gli organismi si modificavano grazie all'ereditarietà dei caratteri acquisiti
• • George Cuvier aveva apportato prove al fatto che sulla Terra erano esistite specie che si erano estinte


1.4 Le intuizioni di Darwin e la formulazione della sua teoria

A. A. Quando Darwin seppe che i piccoli uccelli presi nelle Isole Galapagos erano specie distinte di fringuelli:
• • cominciò a pensare che tutti i fringuelli delle Isole Galapagos derivassero da una specie ancestrale che viveva in Sudamerica
- gli nacque così l'idea di un'origine comune con modificazioni

B. B. Dal Saggio sul principio della popolazione di Malthus, Darwin maturò l'idea della selezione naturale.

C. C. Nel 1859 Darwin pubblicò Sull'origine delle specie per mezzo della selezione naturale.


1.5 Il contributo di A. R. Wallace alla teoria dell'evoluzione

A. A. A. R. Wallace:
• • giunse, con le sue osservazioni naturalistiche, alla stessa conclusione a cui era giunto Darwin vent'anni prima sulla selezione naturale
• • comunicò le sue idee a Darwin che presentò il manoscritto di Wallace a un'incontro scientifico il 1° luglio 1858

B. B. La presentazione delle idee di Wallace spinse Darwin a lavorare alla sua teoria sull'evoluzione che pubblicò 16 mesi dopo.


1.6 L'idea di un'origine comune con modificazioni viene accettata

A. A. L'idea di un'origine comune con modificazioni fu accettata da quasi tutti i naturalisti del tempo perché spiegava molte cose altrimenti incomprensibili:
• • la presenza di fessure branchiali in specie di vertebrati molti diverse tra loro
- - si spiega con l'esistenza di un lontano antenato comune, dotato di fessure branchiali

B. B. L'idea che la principale forza motrice dell'evoluzione fosse la selezione naturale non fu, invece, accettata tanto rapidamente.


1.7 La controversia sulla selezione naturale

A. A. L'idea di selezione naturale era accettata difficilmente perché non era noto come si trasmettono, da una generazione all'altra, alcune caratteristiche vantaggiose
• • non erano noti i geni
• • non era noto che i geni vengono rimescolati al momento della formazione dei gameti
• • non era noto che le mutazioni causano cambiamenti stabili nei geni

B. B. Quando fu scoperta la genetica risultò chiaro il meccanismo della selezione naturale ipotizzato da Darwin.

C. C. Ai progressi della genetica si sommarono i risultati di altre ricerche nel campo dell'evoluzione:
• • tra il 1937 e il 1950 si verificò la sintesi moderna
- - unì più linee di ricerca biologica in un'unica teoria evoluzionistica
- - decretò il trionfo di Darwin


1.8 L'opposizione nei confronti della teoria dell'evoluzione

A. A. Tuttora esiste una certa opposizione nei confronti della teoria dell'evoluzione perché:
• • Alcuni ritengono che le sue affermazioni non sono sufficientemente dimostrate
• • Alcuni ritengono che l'evoluzione sia ancora "teoria" e non qualcosa di realmente avvenuto
• • Alcuni ritengono che non esistono prove dirette, osservabili, dell'evoluzione
- - ci sono prove storiche (per esempio i fossili)


1.9 Le prove a favore dell'evoluzione

A. A. Le prove a favore dell'evoluzione sono quelle fornite da:
• • la datazione radiometrica
- - è servita per determinare l'età della Terra e dei suoi organismi
- - si basa sul decadimento radioattivo di alcuni elementi chimici radioattivi incorporati nelle rocce vulcaniche durante la loro formazione
• • la successione dei fossili nelle rocce sedimentarie
- - si basa sulla somiglianza tra i tipi di fossili trovati negli strati di rocce sedimentarie
- - questi dati sono in accordo con quelli forniti dalla datazione radiometrica
• • l'embriologia comparata
- - si basa sullo studio di strutture comuni presenti in animali di specie molto diverse tra loro (per esempio le fessure branchiali)
• • la morfologia comparata
- - si basa sullo studio delle strutture omologhe, cioè che derivano da una struttura ancestrale di un antenato comune
• • la biologia molecolare
- - studia le differenze nelle sequenze di basi azotate di uno stesso gene appartenente a organismi diversi
• • gli esperimenti
- - si basano sull'osservazione diretta di cambiamenti evolutivi

Esempio



  


  1. Irina

    Tesina sull'evoluzione della specie di Darwin