Cromatografia su carta

Materie:Altro
Categoria:Biologia
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Testo

“Enzo Ferrari”
classe: 3 b L.S.T. data: 29 Ottobre 2004
nome: Giulia Anghelone (2°) gruppo: 5
relazione n°: 1
TITOLO:
“Cromatografia su carta”
→ OBBIETTIVO:
L’obbiettivo prefisso è scoprire se il componente dell’inchiostro contenuto nelle penne è un componente unico o è un miscela, per capire ciò di deve utilizzare il sistema di separazione della Cromatografia.
→ MATERIALI:
1 pipetta;
4 becker da 250 ml;
3 penne con colori differenti (rosso, blu e nero);
4 strisce di carta cellulosa (5,5 cm l, 14 cm L);
1 miscelatore in vetro;
20 ml di acqua (H2O);
20 ml di alcool etilico;
20 ml di etere di petrolio;
20 ml di acetone.

→ STRUMENTI DI MISURA:
Becker da 250 ml
1 riga metrica (portata 0,0015 sensibilità 0,001)
1 cronometro (portata 3600 s sensibilità 1s)
→PROCEDIMENTI
•Prelevare quattro strisce di carta cellulosa di uguali dimensioni possibilmente con 5,5 cm di l e con 14,0 cm di L.
•Su ogni striscia si deve tracciare con una matita una linea e due cm del bordo superiore che chiameremo linea di fronte e una linea sempre a due cm dal bordo inferiore che chiameremo linea di base.
•Sulla linea di base a distanza equa (circa 1 cm) si dovranno disegnare tre pallini, di circa 0,25 di diametro, utilizzando tre penne possibilmente della stessa marca e dello stesso tipo, la blu la rossa e la nera.
•Ripetere l’azione per tutte e quattro le strisce.
•Arricciare la parte superiore della striscia in modo tale da formare un ricciolo in cui si passerà un matita o un bacchetta di vetro (miscelato), si deve fare questa operazione perché la striscia non deve essere immersa completamente nel liquido in fatti dovrà essere a filo.
•Nei quattro becker versare i diversi liquidi, acqua, alcool etilico, acetone e etere di petrolio ognuno dei quali deve essere di 20 ml e non di più per una maggiore precisione si può utilizzare una pipetta.
•I primi due becker si possono tenere sul tavolo, mentre gli altri si devono posizionare sotto cappa per sicurezza.
•Posizionare le strisce all’interno dei becker e attendere dai 15 ai 20 minuti circa finché il liquido non raggiungerà un determinato livello( circa 2 cm prima della linea di fronte), che deve essere uguale per tutte le strisce.
•Togliere le strisce dai beker e aspettare che si asciughino per poterle osservare con più precisione.
Linea di fronte
Linea di base
→DATI SPERIMENTALI
Alcool Etilico:
(CH3-CH2-OH)
La striscia che era nel becker in cui vi era l’alcool etilico è rimasta immersa per circa 30 minuti ho potuto osservare che:
Il colore nero è una miscela. Osservando la carta cellulosa in contro luce posso distinguere i seguenti colori: grigio antracite, blu di Parigi, grigio muschio e un lieve alone di color beige.
Il colore rosso è una miscela. Osservando la carta cellulosa in contro luce posso distinguere i seguenti colori: Magenta primario, giallo primario e carminio.
Il colore blu è una miscela. Osservando la carta cellulosa in contro luce posso distinguere i seguenti colori: azzurro, indaco e blu oltre mare scuro.
Acqua:
(H2O)
La striscia che era nel becker in cui vi era l’acqua è rimasta immersa per circa 21 minuti ho potuto osservare che:
Il colore nero è una miscela. Osservando la carta cellulosa in contro luce posso distinguere i seguenti colori: nero e giallo di Napoli.
Il colore blu è una miscela. Osservando la carta cellulosa in contro luce posso distinguere i seguenti colori: blu oceano e ciano primario.
Il colore rosso è unitario. (granata)
Etere di petrolio:
(CH3-CH2- CH2- CH2- CH2- CH3)
La striscia che era nel becker in cui vi era l’etere di petrolio è rimasta immersa per circa 18 minuti ho potuto osservare che:
Il colore nero è unitario. Anche osservando la carta cellulosa contro luce non posso distinguere colori, si può solo vedere il colore della penna nero.
Il colore rosso è unitario. Anche osservando la carta cellulosa contro luce non posso distinguere colori, si può solo vedere il colore della penna, granata.
Il colore blu è unitario. Anche osservando la carta cellulosa contro luce non posso distinguere colori, si può solo vedere il colore della penna, blu oceano.
Acetone:
(CH3-C-CH3)
O
La striscia che era nel becker in cui vi era l’acetone è rimasta immersa per circa 14 minuti ho potuto osservare che:
Il colore nero è una miscela. Osservando la carta cellulosa in contro luce posso distinguere i seguenti colori: grigio azzurro, blu di Parigi e blu di pavone e blu navy.
Il colore rosso è una miscela. Osservando la carta cellulosa in contro luce posso distinguere i seguenti colori: arancio chiaro, magenta primario e lampone.
Il colore blu è una miscela. Osservando la carta cellulosa in contro luce posso distinguere i seguenti colori: azzurro, blu oceano, indaco e violetto di Parma.
→CONCLUSIONI
La cromatografia fra le tecniche di separazione è la più versatile infatti consente di risolvere anche i casi più intricati, venne ideata dal botanico russo Michael Tswett, questa tecnica non differisce, in linea di principio dala semplice estrazione, ma ne moltiplica grandemente l’efficacia.Il solvente, che in questo caso viene definito fase mobile, trasporta i componenti del miscuglio attraverso una fase fissa.
Rispetto alla cromatografia su strato la cromatografia su carta è una tecnica più antica, la separazione dei componenti di un miscuglio, deposto sulla carta sotto forma di macchia, è provocata dalla fase mobile. Il solvente si muove attraverso la fase fissa per azione capillare, le diverse sostanze del miscuglio si muovono a velocità diversa e perciò si separano. Le tecniche strumentali più note sono la gascromatografia e la cromatografia liquida al alta precisione (HPLC): la prima utilizza come solvente di trasporto un gas, la seconda un liquido ad alta precisione..

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