Temperatura media alla superficie: +15 °C
Pressione alla superficie: 1 atm = 1013 mbar = 1013 hPa = 760 torr = 1,033 kgp/cm2
Periodo di rotazione attorno al proprio asse: 23h 56m 4,091s
Inclinazione dell’asse di rotazione: 23° 27'
Periodo di rivoluzione attorno al Sole: 365g 6h 9m 9s
Inclinazione del piano orbitale: 0°
Eccentrici
Astronomia
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Prima di parlare di tipi spettrali stellari, è necessario introdurre la nozione di spettro per la radiazione elettromagnetica.
Lo spettro della luce
Nel 1666 Isaac Newton scoprì che la luce solare poteva essere scomposta in quello che egli definì lo “spettro dei colori”.
Newton fece passare un fascio di luce solare attraverso un prisma di ve
La stella, incapace di sostenersi, implode catastroficamente in meno di un secondo e il nucleo raggiunge i 10 miliardi di kelvin. A questa temperatura i fotoni sono tanto energetici da rompere i nuclei di ferro in nuclei più leggeri, finché non rimangono solo i protoni e i neutroni (processo di fotodisintegrazione) assieme agli elettroni. Man mano che i
È questo il destino ultimo del Sole.
Non tutte le nane bianche osservate possiedono però la propria nebulosa planetaria, poiché essa con il passare del tempo si è dispersa nel mezzo interstellare.
Il fenomeno di perdita di massa porta le nane bianche ad avere una massa compresa tra 0,1 e 1,4 masse solari, tutta concentrata in una sfera dalle dim
0,007
Terra
12 756
149,6
365,25 giorni
23,93 ore
1,000
0,017
Marte
6787
227,9
1,88 anni
24,6 ore
0,107
0,093
Giove
142 800
778,3
11,86 anni
9,9 ore
317,890
0,048
Saturno
120 536
1427,2
29,46 anni
10,6 ore
95,181
0,056
Urano
51 118~~
La maggior parte delle informazioni sulle stelle ci proviene dall’analisi spettroscopica della loro radiazione. Generalmente il loro spettro è composto di un continuo con sovrapposte numerose righe d’assorbimento, caratteristiche degli elementi presenti nella loro atmosfera. Per mezzo della parte continua è possibile verificare se l’emissione della stel
3.1. Aristarco di Samo
3.2. Eratostene e Ipparco di Nicea
3.3. Claudio Tolomeo
4. L’astronomia dell’Islam e del Medioevo cristiano
4.1. Dante e la Divina Commedia
5. La rivoluzione astronomica del Cinquecento. Introduzione
5.1. Copernico
5.2. Eliocentrismo e geocentrismo nel Cinquecento
5.3. Tycho Brahe
5.4. Giovanni
In questa fase prescientifica l'astronomia conobbe uno sviluppo diversificato in vari luoghi, condizionato senz'altro dall'ambiente, e si arricchì di osservazioni che sono servite come riferimento e base per tutti quelli che hanno rivolto la loro attenzione al cielo e a tutti i fenomeni naturali in stretto rapporto con i corpi celesti.
Infatt
...