Cominciamo dal nucleo.
All’interno della fornace solare. Nel cuore del Sole è in funzione un reattore nucleare a fusione mantenuto stabile dalla forza di gravità. A quella profondità, infatti, la pressione gravitazionale dell’enorme involucro di materiali sovrastanti è in grado di contenere la violenza esplosiva delle reazioni termonucleari, fatte i
Astronomia
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3) Zona convettiva, che raggiunge i 2 miliardi di gradi e in cui avvengono movimenti di plasma.
4) Zona radiativa in cui si trovano pochi fotoni luminosi e molti raggi gamma e raggi X
5) Nucleo centrale, dove avvengono le reazioni termonucleari (due atomi di idrogeno fondendosi formano un atono di elio, con una liberazione di e
È questo il destino ultimo del Sole.
Non tutte le nane bianche osservate possiedono però la propria nebulosa planetaria, poiché essa con il passare del tempo si è dispersa nel mezzo interstellare.
Il fenomeno di perdita di massa porta le nane bianche ad avere una massa compresa tra 0,1 e 1,4 masse solari, tutta concentrata in una sfera dalle dim
L’equazione di tempo serve per costruire l’analemma dal quale si ricava, per ogni giorno dell’anno, la differenza fra giorno solare vero e medio. L’analemma rappresenta 3 variabili:
1. il giorno dell’anno a cui si riferiscono;
2. la declinazione solare
3. la differenza tra il mezzogiorno vero e quello medio.
Il secondo, unità di mis
Studi e osservazioni recenti hanno infatti dimostrato come la quiete della Via Lattea sia solo apparente. L’aspetto tranquillo e immobile che la nostra galassia fornisce ai telescopi terrestri che la osservano è dovuto alla presenza di vaste nubi di gas e polveri che si addensano intorno al suo nucleo, nascondendo i miliardi di stelle che lo costituisc
La stella, incapace di sostenersi, implode catastroficamente in meno di un secondo e il nucleo raggiunge i 10 miliardi di kelvin. A questa temperatura i fotoni sono tanto energetici da rompere i nuclei di ferro in nuclei più leggeri, finché non rimangono solo i protoni e i neutroni (processo di fotodisintegrazione) assieme agli elettroni. Man mano che i
Il sistema di rilevazione comprende tutti gli apparecchi di misura che effettuano i rilevamenti esterni richiesti, per esempio misure di radiazioni, di campo magnetico, rilievi fotografici ecc., e li trasformano in segnali elettrici. Questi segnali vengono trasmessi a terra dall'apparato radiotrasmittente. L'energia necessaria al funzionamento di quest
Compie una rotazione attorno al proprio asse ogni 9h 50m 30s, ma con una velocità che non è la stessa a tutte le latitudini. Questo accade perché, come nel caso di Venere, anche qui ciò che osserviamo è solo la parte più alta dell'atmosfera. Nonostante questo, molte delle configurazioni osservate sembrano avere un carattere permanente, come ad esempio l
La prima prova sperimentale convincente dell'esistenza effettiva dei buchi neri è stata fornita nel 1997 dal telescopio orbitante “Hubble”, con le sue osservazioni della galassia M87: al centro dell'ammasso stellare il buco nero è evidenziato da un mulinello di gas con un diametro di circa 500 anni luce. Quanto più le stelle si avvicinano a quel centro,
2) RIVOLUZIONE: Lo effettuata lungo un orbita ellittica la cui eccentricità 0.055; quindi ci sarà un perigeo e un apogeo e la distanza media è intorno a 384.000 km. La durata della rivoluzione può però essere di due tipi: SIDEREA O SINODICA. Questo dipende dal punto di riferimento. La diff. che è di circa due giorni è data dal fatto che nel frattempo si