I pigmenti usati nella pittura paleolitica sono costituiti da ossidi di ferro e di manganese, dai quali risultavano il rosso ed il nero.
Anche se i coloranti impiegati sono solo ocra e manganese, si ha un gioco di chiaro scuri.
Il collante adoperato nella pittura preistorica è il grasso animale, mescolato con le terre colorate nelle pitture all’
Arte
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Le ante del portale maggiore della cattedrale sono opera di un grande scultore, Bonanno Pisano. Si raffigura in una di esse la fuga in Egitto, ove egli riesce a rendere il grande senso della fatica di Giuseppe mediante l’incurvarsi in avanti del corpo, appoggiato a un grosso bastone, e bilanciato dal palo obliquo della spalla, dal quale penzola un panno
Alla stessa concezione plastica si ispira anche l’interno, che Lanfranco aveva coperto con tetto a capriate, senza rinunciare alla divisione romanica in campate. Il ritmo orizzontale delle arcate è interrotto dalla robusta sporgenza degli alti pilastri compositi, che sostenevano gli archi trasversali, medianti i quali si interrompeva la continuità dello
DESCR.NE ESTERNA: Dalla piazza, della chiesa, poichй questa и posta ad un livello piщ basso, appare solamente il muro esterno, il coronamento della facciata e i due Campanili.
I Campanili si distinguono tra loro: quello di destra и detto dei “Monaci”, risalente al IX sec., и molto semplice e nudo, quello di sinistra, dei “Canonic
Il nome di Wiligelmo strettamente legato a quello di Lanfranco e alla cattedrale di Modena, è uno dei massimi scultori dell’arte romanica. Egli viene menzionato in un’epigrafe della facciata come dignus onore. Fra i più noti rilievi dell’artista sono da ricordare le “Storie della genesi”. Da esse emergono le qualità fondamentali dell’autore aderenza al
pittore, scultore e scrittore). La sua vera patria è comunque
considerata la Francia, suo principale teatro di ogni attività
critica e progettuale.
All'età di quattordici anni, si iscrisse alla Scuola d'Arte
del suo paese natale e quando co
Dal 1905 alla fine del 1906, Picasso schiarì la sua tavolozza, utilizzando le gradazioni del rosa che risultano più calde rispetto al blu. Iniziò quello che, infatti, viene definito il «periodo rosa». Oltre a cambiare il colore nei quadri di questo periodo cambiarono anche i soggetti. Ad essere raffigurati sono personaggi presi dal circo, saltimbanchi e
CHIOSTRO DI S. CARLO ALLE 4 FONTANE: roma, 1635-1637/padri trinitari scalzi pagnoli.
Il piccolo chiostro a pianta rettangolare e si compone in alzaro, di un doppio ordine di colonne. Qll inferiori:tuscaniche, hanno l’abaco prolungato fino a costruire un architrave che sostiene un muro e un arco e qll superiori sn trabeata. Gli angoli, smussati