Telecomunicazioni

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Download: 543Cat: Telecomunicazioni    Materie: Tesina    Dim: 58 kb    Pag: 6    Data: 22.06.2007

L'informazione trasmessa da queste apparecchiature può consistere in voce, simboli, immagini, dati o una loro combinazione. L'apparecchiatura fisica per i sistemi di telecomunicazione è costituita da trasmettitore, ricevitori e un canale, o mezzo di comunicazione, come onde elettromagnetiche, raggi a infrarossi, filo, fibre ottiche, ecc.
La maggior

Download: 134Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 12 kb    Pag: 1    Data: 02.07.2007

La lunghezza d'onda è uguale alla velocità dell'onda divisa per la sua frequenza. Quando si ha a che fare con la radiazione elettromagnetica nel vuoto, questa velocità è la velocità della luce c. Per le onde radio abbiamo: metri della lunghezza d'onda = 300/frequenza in megahertz (MHz). Quando le onde luminose (e altre onde elettromagnetiche) passano a

Download: 333Cat: Telecomunicazioni    Materie: Altro    Dim: 169 kb    Pag: 2    Data: 26.01.2006

I. Visualizzazione del segnale modulato direttamente sull’oscilloscopio
Nella fig 1 si può vedere come viene collegato il generatore di funzioni all’oscilloscopio
Il segnale da noi utilizzato come portante sarà: V = 10 Vpp
f = 5 MHz

Download: 471Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 13 kb    Pag: 3    Data: 10.04.2007

Essendo z a massa e , ne risulta in uscita un segnale con lo stesso andamento sinusoidale di quella d’ingresso, ma con ampiezza divisa di 10.
Si nota che il distinto AD633JN per valori superiori ad 11Vpp il segnale in uscita inizia a distorcersi. La larghezza di banda del dispositivo AD633jn, poiché dispositivo reale non potrà accettare infinite fre

Download: 378Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 14 kb    Pag: 4    Data: 27.01.2006

B

Da una formula matematica risulta che il segnale modulato che vien fuori dalla modulazioni di questi due segnali generici è:
Vam(t) = VA+Ka*cosAmtt*cos*pt
dove Ka rappresenta la “costante di modulazione” il cui valore è sempre a1 e pertanto supposto per semplicità uguale a 1. In effetti il modulatore non fa altro che moltiplicare i du

Download: 174Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 6 kb    Pag: 3    Data: 13.06.2005

•        Le dimensioni delle antenne, cioè l/4 o l/2 sarebbero, non dico proibitive, ma assolutamente impensabili, visto che alla frequenza di 5KHz, la lunghezza d'onda corrispondente è di 60 Km e quindi le antenne, per avere una buona efficienza, dovrebbero essere lunghe o 15 Km o 30 Km.
•        La potenza necessaria ad alimentare un'antenna di q

Download: 122Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 158 kb    Pag: 1    Data: 08.03.2006

...

Download: 382Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 16 kb    Pag: 4    Data: 27.01.2006

Lavorare a divisione di frequenza vuol dire trasmettere “n” informazioni contemporaneamente traslandole ognuna a frequenza diverse.
Il grafico di seguito rappresenta la differenza fra la BANDA LORDA e la BANDA NETTA utilizzata per segnali vocali. Come si può ricavare dalla curva, per ovvi motivi la maggior parte delle informazioni la si avrà in c

Download: 801Cat: Telecomunicazioni    Materie: Altro    Dim: 718 kb    Pag: 8    Data: 25.05.2005

Si tratta quindi di amplificatori caratterizzati da una banda molto stretta centrata sulla frequenza centrale del circuito stesso.
Si può allora definire selettività dell’amplificatore, la sua capacità di amplificare i segnali con frequenze vicine alla frequenza centrale e di attenuare gli altri.
Gli amplificatori selettivi vengono realizzati co

Download: 540Cat: Telecomunicazioni    Materie: Riassunto    Dim: 13 kb    Pag: 6    Data: 06.12.2005

Le potenze in gioco vanno da 1WATT a qualche decina di WATT con distanze che vanno da qualche chilometro a qualche decina di chilometri e le antenne usate sono di solito le Paraboliche, le HORN REFLECTOR e le CASSEGRAIN.
La modulazione più usata è quella di FREQUENZA (FM), che consente una considerevole insensibilità ai disturbi di origine elettroma