I Segnali

Materie:Appunti
Categoria:Telecomunicazioni
Download:100
Data:04.06.2007
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
segnali_3.zip (Dimensione: 6.63 Kb)
trucheck.it_i-segnali.doc     28 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Sorgente: Fornisce un segnale di qualsiasi tipo con un’informazione associata;
Trasduttore di sorgente: Converte il segnale della sorgente in segnale elettrico;
Trasmettitore: Al suo interno ci sono dei blocchi di amplificazione per amplificare il segnale;
Mezzo trasmissivo: Canale nel quale viene trasmesso il segnale;
Ricevitore: Al suo interno, oltre ai blocchi d’amplificazione, ci sono dei filtri per le interferenze;
Trasduttore di ricezione: Riporta il segnale nel suo stato di partenza.

Modulazione: procedimento da svolgere prima di una trasmissione di un segnale che consiste nel separare e assegnare frequenze diverse a più trasmettitori.

Segnale: grandezza elettrica variabile nel tempo a cui è associata un’informazione.
Segnali Analogici: assumono, in ogni istante, infiniti valori.
Segnali Digitali: assumono, in ogni istante, un numero finito di valori possibili
Periodo: intervallo di tempo nel quale si ripete un segnale (periodico).
Teorema di Fourier: un qualunque segnale periodico si può scomporre sommando un termine costante con infinite sinusoidi aventi, una la frequenza pari a quella del segnale iniziale, le altre frequenza multipla. Più sinusoidi si sommano più il segnale sarà vicino a quello iniziale.
Spettro: diagramma che indica quali sinusoidi bisogna considerare per ottenere il segnale di partenza. Ogni segmento si chiama armonica; l’armonica con frequenza pari a quella del segnale di partenza si dice armonica fondamentale.
Banda: intervallo di frequenze in cui ricadono le armoniche componenti il segnale stesso.

Bipolo: sistema di una sola coppia di morsetti che permettono l’accesso. Se è costituito da un solo elemento si chiama elementare. Attivo, se al suo interno ci sono componenti attivi (generatori), passivo, se ci sono componenti passivi (resistenze,diodi…).
Impedenza: nel regime alternato equivale alla resistenza del regime continuo. Se si applica un segnale ad un bipolo, esso si può considerare come impedenza equivalente.
Condizione di adattamento di impedenza:
Per evitare che le onde di un generatore vengano riflesse da un carico del ricevitore, l’impedenza d’ingresso (in serie al generatore) e l’impedenza equivalente (il bipolo) devono essere uguali.
Condizione di massimo trasferimento di potenza:
L’impedenza, essendo un numero complesso, è costituita da una parte reale e da una parte immaginaria. Per ottenere la massima potenza sul carico occorre che le due impedenze siano coniugate (stessa parte reale ma parte immaginaria di segno opposto).

Amplificazione: quando il segnale di uscita è maggiore di quello in ingresso. Il fattore di amplificazione si chiama guadagno.
Attenuazione: quando il segnale d’uscita è minore di quello in ingresso.

Esempio