Tecnologia delle costruzioni:l'argilla

Materie:Appunti
Categoria:Tecnologia Meccanica

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Testo

L'ARGILLA
La materia prima fondamentale di tutti i prodotti ceramici è l'argilla. Essa viene prelevata da cave superficiali o di scarsa profondità per mezzo di macchine per il movimento di terra (come pale meccaniche, escavatori).
È una roccia sedimentaria ottenuta dalla disgregazione di rocce eruttive con presenza di impurità. Il componente fondamentale dell'argilla è il caolino (silicato di alluminio) presente in modo prevalente in alcune argille, e viene impiegato nelle ceramiche più pregiate (porcellane).
Le impurità presenti nell'argilla sono costituite essenzialmente da ossidi ferrosi che determinano il colore rossastro assunto dai laterizi dopo la cottura e da sabbie, che riducono la plasticità degli impasti. La caratteristica fondamentale dell'argilla è la plasticità, cioè l'attitudine ad essere modellata in modo da conservare la forma conferita fino al momento della cottura. La plasticità è direttamente proporzionale alla quantità di acqua assorbita dall'argilla (le % di assorbimento varia fino ad un massimo del 28% per le argille ad alta plasticità).
Se da un lato, la plasticità favorisce la lavorabilità dell'impasto, dall'altro influisce negativamente sulla stabilità funzionale, in fase di essiccamento e di cottura, dando luogo al cosiddetto ritiro. Per limitare tale fenomeno si ricorre all'impiego di particolari additivi, detti smarranti, che sono sabbie silicee o polveri di laterizio macinato che vengono aggiunti all'impasto.
DERIVANTI DELL'ARGILLA:L'ARGILLA ESPANSA
L'argilla, oltre che per la fabbricazione dei prodotti ceramici si presta, opportunamente lavorata, ad altri impieghi, sottoforma di argilla espansa, la più nota delle quali messe a commercio è LECA.
Essa è ottenuta mescolando l'argilla con additivi che, cotta ad una temperatura di circa 1100c C , si espande in forma di granuli, acquistando così notevole leggerezza, buone proprietà termiche e ottima resistenza al fuoco. Essa viene impiegata per:
- il confezionamento di calcestruzzi leggeri;
- la produzione dei blocchi per pareti;
- la realizzazione di strati termoisolanti di coperture e sottofondi di pavimentazione.
CICLO DI FABBRIFICAZIONEDEI PRODOTTI CERAMICI
Abbiamo detto che l'argilla è il componente essenziale dei componenti ceramici, questa opportunamente miscelata e preparata, viene lavorata secondo i cicli di fabbricazione diversi in funzione dei prodotti ceramici da realizzare. I cicli di fabbricazione possono essere:
1. per estrusione (per tutti i tipi di mattoni, blocchi, tavelle e tavelloni, tegole; quest'ultime in particolare dopo l'estrusione possono essere sottoposte anche a pressature);
2. per pressature (per piastrelle e tegole);
3. per colaggio (per apparecchiature igieniche sanitarie).

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