Materie: | Appunti |
Categoria: | Tecnologia Meccanica |
Download: | 203 |
Data: | 13.09.2001 |
Numero di pagine: | 1 |
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Testo
Istituto Tecnico Industriale Statale “F. Viola”
Sede di Badia Polesine
Relazione di Elettronica
Esperienza N°
-Gruppo 2-
Baccaglini Gabriele - Ferraresi Gilles
Baccaglini Gabriele Ferraresi Gilles 22/3/2001
Gruppo n°2
Relazione di laboratorio di elettronica
Esperienza n°
Titolo proposta di laboratorio: Sommatore ad A.O.
Obbiettivi : Verificare le applicazioni pratiche degli effetti di diodi in un circuito elettrico
COMPONENTI E STRUMENTAZIONI UTILIZZATI NELL’ESPERIENZA:
• Bread Board (Come Supporto Per Il Circuito);
• N°2 amplificatori operazionali NA741;
• N°3 cavetti di collegamento (cavo BMC a coccodrillo);N
• N°3 resistenze da 10 kNN
• N°2 resistenze da 47 kN;
• G.d.F. serie HM8030-2;
• oscilloscopio serie HM203-6
CENNI TEORICI
L’amplificatore operazionale
Gli amplificatori operazionali sono componenti integrati molto versatili;essi fanno uso sia di BJT che di FET,soprattutto nello stadio di ingresso,e con essi è possibile realizzare funzioni sia lineari che non lineari. Lo schema circuitale di un amplificatore operazionale è il seguente:
Il terminale + indica l’ingresso non invertente mentre il terminale – l’ingresso invertente.Per comprendere il significato di questa terminologia si supponga di applicare la sovrapposizione degli effetti (l’operazionale è un componente idealmente lineare) e si consideri un ingresso alla volta; se si considera solo l’ingresso + e si porta il – a massa si ha che:
vo’ = v1 . Av+ con Av+>0
mentre se consideriamo solo l’ingresso invertente otteniamo:
vo” = v2 . Av- con Av-