Iva

Materie:Appunti
Categoria:Tecnica Amministrativa
Download:1773
Data:01.07.2008
Numero di pagine:9
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
iva_4.zip (Dimensione: 16.94 Kb)
trucheck.it_iva.doc     85.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

IVA – caratteri generali
L’IVA è un’imposta indiretta sui consumi poiché colpisce la ricchezza nel momento in cui essa viene generata tramite atti di scambio, e grava sul consumatore finale.
Imposta sul Valore Aggiunto
Il valore aggiunto di un bene o di un servizio è costituito dalla differenza tra il suo prezzo di vendita al consumatore finale e il costo dei fattori produttivi impiegati per la sua produzione.
(È la somma degli incrementi di valore che si realizzano in ciascun passaggio)
• A ogni passaggio l’IVA si applica al prezzo pieno dei beni scambiati ed è addebitata al compratore => obbligo di rivalsa
• Il venditore risulta perciò debitore verso l’erario per l’IVA addebitata ai clienti nelle fatture (IVA a debito) e contemporaneamente creditore per l’IVA pagata ai fornitori (IVA a credito)
• L’IVA da versare all’erario si determina mensilmente o trimestralmente per masse di atti economici ed è pari alla differenza tra IVA a debito e IVA a credito.
L’IVA è un’imposta proporzionale con aliquote differenziate:
4% pane, farina, latte e latticini…
10% bar, ristoranti, insaccati…
20% tutto il resto
I presupposti dell’imposta
1. Presupposto oggettivo: Si deve trattare di : - CESSIONI DI BENI
- PRESTAZIONI DI SERVIZI
- IMPORTAZIONI
2. Presupposto soggettivo: L’operazione deve essere effettuata da OPERATORI ECONOMICI
3. Presupposto della territorialità: Le cessioni e prestazioni devono essere effettuate all’interno del territorio dello Stato.

Classificazione operazioni IVA
Operazioni IMPONIBILI: operazioni per le quali si applica l’imposta in quanto sussistono i tre presupposti.
Tali operazioni comportano l’obbligo della fatturazione, l’obbligo della registrazione in appositi registri, rientrano nella determinazione del volume d’affari, permettono la detrazione dell’IVA corrisposta sugli acquisti.
Operazioni NON IMPONIBILI (art.8 D.P.R. 633/72) Non vengono assoggettate ad IVA in quanto relative a beni destinati al consumo fuori dal territorio nazionale.
Per le esportazioni vige il principio della tassazione nel paese di destinazione.Esportazioni e servizi ad esse connessi, acquisti con applicazione del plafond.
Operazioni ESENTI (art. 10 D.P.R. 633/72) Operazioni sulle quali non si applica l’imposta per favorire il consumatore finale. È il caso delle prestazioni sanitarie, operazioni effettuate da banche ed assicurazioni, locazione di immobili abitativi.
Operazioni ESCLUSE (art. 15 D.P.R. 633/72) Operazioni per le quali mancano i requisiti soggettivo ed oggettivo.
Operazioni NON SOGGETTE Operazioni per le quali non sussistono il requisito soggettivo ed oggettivo.
Il Momento Impositivo (momento in cui l’IVA diviene esigibile)
È il momento nel quale sorge l’obbligo tributario, ossia quello di applicazione dell’imposta.
• Per i BENI MOBILI corrisponde al momento della consegna o spedizione del bene (max 30 gg dalla data del DDT)
• Per i BENI IMMOBILI corrisponde a:
• Per le PRESTAZIONI DI SERVIZI è rappresentato dalla data del pagamento del corrispettivo.
• Per le IMPORTAZIONI il momento impositivo coincide con il momento dello sdoganamento della merce.
Base Imponibile
È l’importo al quale deve essere applicata l’aliquota per calcolare l’IVA.
Nelle cessioni di merci la base imponibile è formata da:
• Prezzo della merce al netto degli sconti incondizionati;
• Spese non documentate (trasporto effettuato dal venditore con mezzi propri
posa in opera
montaggio
imballaggi a perdere)
SONO ESCLUSI DALLA BASE IMPONIBILE (accreditate, ma su di esse non grava l’IVA)
 Gli interessi moratori
 Penalità per inadempimento ad obblighi contrattuali
 Valore normale dei beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono tranne quelli la cui cessione è soggetta ad aliquota più elevata.
 Anticipazioni effettuate in nome e per conto della controparte, purché documentate
 Cauzioni per imballaggi a rendere
La Fattura: Caratteri Generali
La fattura è un documento redatto dal venditore per comprovare l’esecuzione da parte sua del contratto di compravendita e per comunicare il compratore l’importo a lui dovuto per i beni che gli sono stati ceduti o i servizi che gli sono stati prestati.
L’obbligo di emettere la fattura ha fondamento nel Codice Civile e nella Legge Fiscale.
La fattura attesta l’operazione di scambio.
da diritto ad esigere il credito
in termini di IVA, da:

Forma e Contenuto Della Fattura
La fattura si compone di
PARTE DESCRITTIVA: contiene dati fondamentali per l’individuazione delle parti del contratto
* Dati identificativi del venditore-emittente (ditta, denominazione o ragione sociale
residenza o domicilio
numero di partita iva)
* Dati identificativi del compratote
* Data di emissione
* Numero progressivo di emissione della fattura
* Sintesi delle principali condizioni contrattuali (consegna, pagamento)
* Dati relativi alla stipulazione e all’esecuzione del contratto
PARTE TABELLARE
* Natura, quantità e qualità dei beni o servizi
* Prezzo unitario ed importo complessivo della fornitura
* Dati necessari alla determinazione della base imponibile (sconti incondizionati,
spese non doc. add. dal vend. al comp
imballaggi a perdere fatt. a parte
* Totale imponibile, aliquota IVA e amontare dell’imposta
(arrotondato al centesimo di euro per eccesso)
* Altri importi a debito del compratore
* Totale a pagare
Emissione della fattura
Vi sono soggetti obbligati all’emissione della fattura solo su richiesta del cliente:
• Imprese di trasporto di persone
• Commercianti al dettaglio
La fattura in formato cartaceo va emessa in due esemplari: una da tenere, e una da dare al cliente.
La fattura può essere:
• IMMEDIATA: accompagna la merce, non ha bisogno del DDT.
Va emessa al momento della consegna o spedizione della merce, o comunque entro 24h dalla stessa
• DIFFERITA: generalmente emessa a fine mese, riguarda tutti i DDT emessi nei confronti di un dato cliente. Va emessa entro 30gg e va comunque registrata nel mese in cui si è verificata l’uscita della merce.
Documento Di Trasporto (DDT)
Deve obbligatoriamente accompagnare la merce ogni volta che questa esce dall’azienda.
Non è obbligatorio in caso di fattura immediata.
La Legge impone che la merce sia accompagnata dal DDT per evitare che le aziende vendano senza applicare l’imposta.
Il Documento Di Trasporto deve indicare:
 Data di effettuazione dell’operazione
 Ora di inizio e fine del trasporto
 Numero progressivo DDT
 Generalità del cedente (ragione sociale, domicilio o residenza, partita Iva)
 Generalità del cessionario
 Natura, quantità e qualità dei beni trasportati
 Causale (vendita, trasporto interno, c/lavorazione, c/campionario…)
Il Documento Di Trasporto deve essere emesso dal cedente e deve essere conservato per un periodo non inferiore ai 10 anni, stabilito dal Codice Civile
Sconti Incondizionati
Si dicono sconti incondizionati quelli la cui applicazione in fattura non è subordinata al verificarsi di alcuna condizione in quanto si tratta di riduzioni di prezzo già definite al momento della fatturazione e che non dipendono in alcun modo da scelte o eventi futuri.
Devono essere esposti in fattura.
Sconti condizionati
Si dicono sconti condizionati quelli la cui concessione è subordinata ad una scelta non ancora compiuta o ad un evento non ancora manifestatosi al momento della fatturazione.
Non possono essere esposti in fattura.
Quando e se si verificherà la condizione che prevede l’applicazione dello sconto, il venditore provvederà all’emissione di una nota di accredito.
Spese non documentate
Quando l’azienda venditrice effettua prestazioni accessorie con proprio personale o propri mezzi.
Spese documentate
Si dicono documentate le spese accessorie che il venditore ha provveduto ad anticipare a terzi in nome e per conto del compratore, sul quale gravano contrattualmente.
Escluse art.15 D.P.R. 633/72
Gli Imballaggi
Il contratto di compravendita prevede tre differenti clausole per gli imballaggi:
• IMBALLAGGI FORNITI GRATUITAMENTE Non compaiono in fattura
• IMBALLAGGI FATTURATI A PARTE addebitati al compratore con indicazione del loro prezzo, consistono in una vera e propria cessione di beni, e pertanto sono assoggettati a Iva
• IMBALLAGGI A RENDERE figurano in fattura solamente nel caso in cui il contratto preveda l’addebito di una cauzione. Tale addebito è provvisorio, e su di esso non si calcola l’Iva
Non soggetti art.1 DPR 633/72
Interessi per Dilazionato Pagamento
Nel caso in cui le parti abbiano concordato il pagamento differito della fornitura (rispetto alla consegna del bene o alla scadenza originaria)
Gli interessi per dilazionato pagamento sono concordati tra le parti in sede di stipulazione del contratto oppure successivamente, in caso di regolamento posticipato
• Indicati in fattura
 Non sono assoggettati ad Iva Esenti art. 10 D.P.R. 633/72
Se la dilazione è accordata successivamente, per gli interessi si emette apposita fattura, o una nota di accredito
Interessi Moratori
Gli interessi moratori sono interessi dovuti a seguito di ritardi unilaterali nell’esecuzione del pagamento da parte del compratore
Tali interessi sono estranei al campo dell’applicazione dell’Iva
Esclusi art. 15 D.P.R. 633/72
Essi sono pertanto esclusi dalla base imponibile
Non sono soggetti a fatturazione
Decorrono automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine.
Cessioni e Prestazioni a Titolo Gratuito
Ai fini Iva, gli omaggi vengono trattati in maniera differente, a seconda che si tratti di:
⇨ CAMPIONI DI MODICO VALORE
OPPORTUNAMENTE CONTRASSEGNATI
⇨ OMAGGIO
DI MERCE
Autofatturazione
Si dicono autofatture, i documenti Iva che il contribuente emette nei confronti di se stesso
Autofattura per omaggi
In relazione alla cessione gratuita di beni o prestazione gratuita di servizi, quando l’imprenditore non esercita la rivalsa nei confronti del beneficiario
Autofattura per autoconsumo
Nel caso di destinazione di beni o servizi al consumo personale o ad altre finalità estranee all’esercizio dell’impresa
Reverse Charge
Modo di assolvimento dell’Iva molto comune nel campo dell’edilizia.
Finalizzato ad evitare truffe nell’applicazione dell’imposta Iva
APPALTO contratto con cui il soggetto appaltante, che vince la gara d’appalto, si impegna a realizzare una determinata opera ad un prezzo prestabilito
Con il reverse charge:

Il meccanismo del Reverse Charge si applica nei subappalti in edilizia relativamente alle prestazioni di servizi svolte nei confronti di imprese costruttrici, e comporta l’emissione di una fattura senza applicazione dell’Iva, la quale deve essere integrata a cura del soggetto appaltante.
In questo modo l’Iva viene assolta e versata ESCLUSIVAMENTE dall’impresa appaltante.
Le Note di Variazone
Documenti emessi al fine di correggere una fattura per ragioni diverse.
Note di addebito (in aumento) fatture integrative emesse per rettificare in più l’Imponibile e l’Iva di una fattura emessa in precedenza, o la sola Iva.
La loro emissione è sempre obbligatoria.
Note di accredito (in diminuzione) sono fatture la cui emissione è facoltativa.Molto frequenti in caso di MERCE DANNEGGIATA E NON CONFORME
Il cliente rende la merce accompagnata da DDT causale reso merce, il venditore emette una nota di accredito annullando la totalità della fattura, o la parte riguardante la merce danneggiata o non conforme. In pratica,si tratta di una fattura con il segno meno, avente la funzione di rettificare l’importo della fattura precedentemente emessa.
Trascorso un anno dall’emissione della fattura originale, se la nota di accredito non viene emessa, diventa un’operazione non soggetta.
Il Volume d’affari
È costituito dall’ammontare complessivo delle operazioni registrate o soggette a registrazione nell’anno solare.
VOLUME D’AFFARI = Operazioni Imponibili
+Operazioni non imponibili
+ Operazioni esenti
+ - Note di variazione
- Cessioni di beni ammortizzabili
Il volume d’affari serve ad identificare i contribuenti IVA, i quali si suddividono in:
per coloro che operano cessioni di beni VA > € 516’457

Per coloro che prestano servizi VA > € 309’874
MINORI tutti gli altri
I contribuenti ORDINARI devono versare l’Iva all’erario mensilmente il 16 del mese successivo.
I contribuenti minori possono versarla trimestralmente 16 maggio I trimestre
16 agosto II trimestre
16 novembre III trimestre
16 marzo IV trimestre
maggiorata di un interesse dell’1%.
Ogni anno i contribuenti devono versare un acconto Iva entro il 27 dicembre, calcolato sull’anno precedente. L’importo dell’acconto da versare può essere calcolato secondo diverse modalità:
METODO MATEMATICO
O STORICO
METODO PREVISIONALE
METODO LIQUIDAZIONE AL 20/12

Detraibilità Iva sugli acquisti
Chi effettua attività imponibili o non imponibili ha diritto a detrarre l’Iva sugli acquisti.
La legge Iva pone limiti alla detrazione per determinate operazioni
ECCEZIONI

OPERAZIONI
CON IVA
TOTALMENTE
INDETRAIBILE
IVA
PARZIALMENTE
INDETRAIBILE

Pro Rata
Per soggetti che effettuano operazioni in parte esenti ed in parte imponibili
Tali soggetti determinano la detraibilità della loro Iva sugli acquisti in base a questa formula:
DETRAZIONE IVA
ACQUISTI
1

Esempio