Possiamo rappresentare il circuito mediante un opportuno schema a blocchi:
Analizziamo pertanto il funzionamento di ciascun blocco.
INGRESSO
In ingresso troviamo, come già detto, tre pulsanti, mediante i quali è possibile resettare il circuito, indicare uno spostamento “avanti” o “indietro”. Nel caso in cui azioniamo, ad esempio, la funzione
Tdp
Scopo di questa nostra prima esperienza è stata la realizzazione di un contatore asincrono modulo 60. Per realizzare ciò, il primo passo compiuto è stata la realizzazione del progetto, come collegare tra loro i componenti in base alle funzioni prefissate; poi si è passati alla realizzazione del circuito su bread-board, con il seguente collaudo.
Il c
Il contatore svolge la funzione di poter contare da 0 a 9 (modulo 10), pertanto ogni 10 secondi si riazzera automaticamente. Sono previsti pertanto i comandi di start (per avviare il contatore), stop (per fermarne il conteggio) e reset (per resettarlo a zero).
Troviamo innanzitutto un generatore di clock. La funzione del generatore di clock è quella
La maggior parte degli operazionali è progettata per lavorare con una tensione di alimentazione duale, cioè con un valore positivo ed uno negativo simmetrici rispetto ad una massa, che può essere reale oppure virtuale, la due tensioni non necessariamente debbono avere lo stesso valore, (la tensione positiva potrebbe essere di 15 volt e la negativa di 7
Per il raggiungimento di questo obiettivo, abbiamo dovuto mettere in pratica non solo gli insegnamenti della materia di tecnologia, ma anche di altre come elettronica, sistemi,matematica,disegno tecnologico e progettazione e soprattutto di un applicazione alquanto costante, nello studio dei singoli componenti presenti nel progetto.
La realizzazione
CONDENSATORE PAG 2
RESISTORE PAG 3
TRANSISTOR PAG 4
FASI DI REALIZZAZZIONE PAG 5
ALIMENTATORE PAG 6/7
OSCILLOSCOPIO PAG 8
GENERATORE DI FUNZIONE PA
I regolatori di tensione variabile più usati sono: LM317 e LM337, rispettivamente per la tensione positiva e negativa, prodotti dalla National Semiconductor.
Schemi e dati di progetto
Lo schema a blocchi di un alimentatore stabilizzato è illustrato in figura.
I primi tre blocchi che costituiscono il cosiddetto alimentatore non stabilizzato c
PR1 3A, 100V Ponte raddrizzatore
R1 330Ω 1/4W
R2 2,2KΩ Potenziometro lineare
R3 1KΩ Trimmer
R4 1,8KΩ 1/4W
U1 LM317K Regolatore variabile
Schema a blocchi:
Utilizzando un trasformatore per diminuire il valore picco-picco della tensione di rete, si utilizza un ponte di Gret