La guerra di Modena
Nel contempo giunse a Roma anche Caio Cesare Ottaviano, il nipote di Giulio Cesare, a cui secondo il testamento erano stati ereditati tutti i beni del defunto, da distribuire al popolo. Ottaviano riuscì dunque a colpire e ad ottenere il consenso del popolo, rivendicando i propri diritti. La plebe, il Senato, i veterani di Cesar
Storia
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Nella primavera del 1940, Hitler volse l'esercito tedesco contro la Francia, che in poche settimane venne spazzato via.Il 10 giugno 1940, quando ormai la Francia era allo stremo, l'Italia fascista di Mussolini dichiarò guerra alla Francia e alla Gran Bretagna. Conquistata la Francia la Germania cercò, inutilmente, di invadere la Gran Bretagna, mentre in
Queste competizioni si svolgevano inoltre nel quadro del periodo imperialista: agli inizi del secolo, la spartizione delle terre era già avvenuta e i diversi imperi coloniali potevano allargarsi solo uno a discapito dell’altro, mettendo in discussione una spartizione nella quale avevano ottenuto grandi vantaggi Francia e Gran Bretagna. Questo si traduss
- in apparenza aperto a diversi contributi e più dinamico dei partiti tradizionali, offre loro l’occasione di ritrovarsi e di agire insieme
- si basa sull’appoggio delle classi dirigenti
- sul piano ideologico sottolinea il primato della nazione come comunità compatta, alla cui potenza e al cui benessere devono convogliare tutte le energie del P
Ma l’unità non poteva dirsi compiuta,mancando ancora Roma con il Lazio,Il Trentino,Veneto e Venezia Giulia,per di più il pontefice(PioIX) poteva contare sul sostegno della Francia,che si poneva come garante dell’equilibrio.Gli eredi di Cavour (destra storica)erano i conservatori settentrionali e consideravano l’unità come una missione coincidente con gl
- concede donazioni di denaro e alimenti alla plebe
- organizza spettacoli con gladiatori, monumenti, risana finanze statali, economia
- 101-106 conquista Dacia e Arabia;
- 115-117 vs Parti (Armenia, Assiria, Mesopotamia)
- 117 muore , rivolte province orientali, istituisce isti
La terza guerra d’indipendenza, combattuta a fianco della Prussica bismarkiana, fu voluta dal ministero Lamarmora, benché l’Austria avesse offerto di cedere all’Italia il veneto in cambio della neutralità. Lamarmora e il suo governo erano convinti che una prova bellica potesse rinsaldare la compagine del giovane stato, dimostrare la sua solidità e perme
Concluse le operazioni in Polonia, il conflitto vive un periodo di stasi fino all’inizio del nuovo anno quando, in aprile, Hitler riprende l’iniziativa scatenando la guerra lampo contro Danimarca e Norvegia e anticipando un’azione della marina britannica finalizzata a rafforzare il controllo militare di quella zona. Tutto è pronto, a questo punto, per l