Thomson William (Barone Kelvin)

Materie:Appunti
Categoria:Storia
Download:156
Data:20.02.2001
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
thomson-william-barone-kelvin_1.zip (Dimensione: 3.11 Kb)
trucheck.it_thomson-william-(barone-kelvin).doc     13 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Thomson (William), barone Kelvin

Fisico inglese (Belfast, 1824 - Netherhall , Scozia, 1907). Il padre di William Thomson, professore di matematica, ottiene una cattedra a Glasgow dove si trasferisce con la famiglia. И in questa cittа che William Thomson si distingue come studente brillante e precoce: a sedici anni legge il trattato di Joseph Fourier sulla Teoria analitica del calore, opera che avrа, anche in seguito, una profonda influenza sullo scienziato. Dal 1841 al 1845 prosegue gli studi di fisica matematica all’universitа di Cambridge. Dopo un anno trascorso a Parigi nel laboratorio di Victor Regnault, ottiene una cattedra di fisica all’universitа di Glasgow.
Nello stesso anno, 1846, assume l’incarico di direttore del “Cambridge and Dublin Mathematical Journal” (Giornale di matematica di Cambridge e Dublino). Pur non abbandonando mai la carriera universitaria, sarа anche un grande ingegnere e, nel 1890, gli verrа offerta la presidenza della Royal Society di Londra. Riceve il titolo nobiliare nel 1866 durante la cerimonia della posa del primo cavo transatlantico e nominato pari d’Inghilterra nel 1892; il nome Kelvin, che assumerа allora, и preso dal piccolo fiume che scorre ai piedi dell’universitа di Glasgow.
Ai lavori teorici, di termodinamica, elettrostatica, geofisica, lo scienziato giustappone un’attivitа, non secondaria, di inventore e realizzatore, in particolare nell’ambito dell’elettrotecnica e della telegrafia.
Determina le variazioni del punto di fusione del ghiaccio in funzione della pressione e, nel 1852, scopre il raffreddamento provocato dalla espansione di un gas nel vuoto (effetto Joule-Thomson). Si interessa ai lavori di Carnot e ai risultati sperimentali di Joule sull’equivalenza di lavoro e calore; concentra la sua attenzione sul secondo principio della termodinamica, elabora una teoria dei motori termici e sviluppa la nozione di degradazione dell’energia. Propone l’elaborazione di una scala teorica delle temperature; il nome di kelvin viene dato all’unitа di temperatura assoluta.
In un altro campo contribuisce fortemente alla teoria matematica dell’elettrostatica. In particolare, crea il metodo delle immagini elettriche che egli applica allo studio di due sfere elettricamente cariche. Nel 1853, stabilisce la teoria dei circuiti oscillanti, che egli assimila ai movimenti del pendolo. Partecipa all’elaborazione del sistema di unitа elettriche prefigurato nel 1851 da W. E. Weber e realizza determinazioni assolute di forze elettromotrici e di resistenze. Nel 1851, perviene all’ideazione del galvanometro a magnete mobile, quindi al sifone registrante per captare i segnali trasmessi dal telegrafo sottomarino.
Lo scienziato si interessa alla trasmissione dei segnali lungo i cavi, di cui stabilisce l’analogia con la conduzione del calore. Nel 1856, prende parte alla fondazione dell’Atlantic Telegraph Company, di cui и uno dei dirigenti.
Lo studio dei movimenti, onde o turbolenze nei fluidi conduce Kelvin a teorie sull’atomo e sull’etere ormai di scarso interesse, mentre sono fondamentali i suoi lavori di geofisica: studi sulle maree, sulla rigiditа del globo, sull’azione frenante esercitata dalle maree su di esso.
И opportuno segnalare ancora le memorie sull’etа della Terra e sulla contrazione del Sole (1862).
Kelvin ha, infine, creato diversi dispositivi magnetici e, in particolare, un apparecchio che serve a prevedere l’ampiezza delle maree. Nel 1876 mette a punto il primo dispositivo che permette di pervenire a una soluzione meccanica delle equazioni differenziali. Puт essere considerato il creatore dei calcolatori analogici.
Nel 1907, ormai malato, si spegne lentamente e le sue spoglie riposano nell’abbazia di Westminister accanto a quelle di Newton.

Esempio