Materie: | Appunti |
Categoria: | Storia |
Download: | 120 |
Data: | 27.04.2005 |
Numero di pagine: | 6 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Download
Anteprima
storia-attorno-xvi-sec_1.zip (Dimensione: 9.13 Kb)
readme.txt 59 Bytes
trucheck.it_storia-attorno-al-xvi-sec.doc 36 Kb
Testo
Gianlupo Borgogelli Ottaviani
www.gianlupo.it
Il controllo portoghese e le nuove rotte per l'India:
Dopo la peste nera l'Europa si era rimessa in marcia oltre le proprie frontiere " in cerca di spezie e cristiani ". Di
commercio triangolare: le navi partivano dall'Europa alla volta dell'Africa carichi di armi e di manufatti di poco valore, con cui gli schiavi venivano catturati o comperati dalle popolazioni costiere. Venivano trasportati in America, i vivi può gli lavoravano nelle piantagioni e nelle miniere. Le stesse navi negrerie, puoi, salpavano alla volta dell'Europa carichi delle merci prodotte da questa perfetta organizzazione di sfruttamento: metalli preziosi, cotone, zucchero, tabacco, caffè.
erano i più evoluti degli altri indigeni, da loro economie era fondata sulla coltivazione del mais, avevano elaborato raffinate tecniche per la tessitura del cotone e la produzione della ceramica. Non osavano animali da chi ero e nemmeno mezzi ruote
una popolazione insediata nella regione del Messico, la società azteca era dominata da una classe di nobili, e da sacerdoti. La loro propalazione era costituita da uomini liberi e da schiavi. Una religione superstiziosa, fondata su divinità e esigenti. Praticavano sacrifici umani e la loro scrittura era di tipo pitto-grafico.
erano guerrieri, il sistema amministrativo e politico che costituiva il popolo era gerarchico e centralizzato, fondato su una aristocrazia militare che esercitava il suo potere sulle popolazioni agricole sottomesse. Il sovrano aveva ogni potere, era ritenuto l'incarnazione di un dio.
Tra il 500 e il 600 vi fu una forte ripresa economica:
- Forte salita dei prezzi
- Ripresa demografica --> aumento della domanda (manufatturiera: TESSILE, agricola: CEREALI a basso costo,semplici)
--> aumento terre coltivate
Tutto era accompagnato da un processo inflattivo
- Avvento della domanda
- L'argento delle mediche --> porta la diminuzione dei prezzi.
Il quadro economico europeo
L’agricoltura e lo sviluppo demografico
Dalla metà del 400 la pop. Europea riprende a crescere anche territorialmente in modo non omogeneo. La maggiore è l’inghilterra.
L’agricoltura nel 500
Per l’aumento della domanda i terreni abbandonati dopo la crisi del 300 vennero sottratti alla selva e rimessi a coltura. In olanda e in germania si attuò la bonifica del suolo. L’aumento della produzione agricola è quindi dovuto all’estensione delle colture.
Vi è una conversione alla cerealicoltura. Nel 600 mais,riso e patate. Scarso il contributo delle innovazioni tecnologiche.
Crescita dei prezzi e conseguenze sociali
I prezzi crescono del 2% all’anno a causa dell’eccedenza della domanda di derrate alimentari rispetto all’offerta. Di conseguenza c’è una perdita dei poteri d’acquisto dei salari dei lavoratori e il potere d’acquisto dei redditi fissi.
Imprenditori: avvantaggiati perché imposero canoni di affitto + elevati.
Mercanti: vendevano le merci a prezzi più alti.
Commerci via terra e attività finanziarie
Nel 500 crescita produzione agraria → aumento redditi agricoli → sviluppo demografico.
Manifattura tessile: aumento domanda prodotti a buon mercato a scapito di quelli di lusso (Italia).
Siderurgia: + domanda di armi per le continue guerre. Tra 500 e 600 si diffusero gli altiforni in europa sett.siccome era richiesto molto legname.
Industria minerale: aumento della domanda del carbon fossile, e venne utilizzata la polvere da sparo per aprire delle gallerie.
Tipografia: aumento della produzione di libri grazie anche alle nuove tecnologie di stampa.
I commerci europei si svolgevano ancora via terra soprattutto se si trattava di merci pregiate; non vi erano molte strade, trasporti a spalla o attraverso animali (vavalli,muli 350kg).
Gli scambi avvenivano nelle fiere e nelle borse. Fu significativo nel 500 l’intreccio tra commercio, attività manifatturiere e finanziarie.
Trasformazioni nei commerci marittimi
Nonostante la scoperta delle rotte oceaniche, il mediterraneo mantenne una posizione di rilievo nel commercio marittimo mondiale.
L’incremento dei commerci si legò strettamente alle grandi scoperte geografiche. L’importazione di materie prime, metalli preziosi e spezie orientali ricoprì un ruolo di primo piano.
Lisbona: spezie Siviglia: oro e argento (miniere peruviane) Anversa; centro della distribuzione delle spezie nel nord europa.
Nel XVI secolo l’economia italiana dopo una prima fase di crisi, dovuta alle guerre, ne 500 l’italia conobbe un processo di crescita demografica ed economica che fece sentire i suoi eddetti nel settore agricolo, manifatturiero, attività finanziarie. I banchieri genovesi conservavano il primato.
Nascita dello stato moderno
Le monarchie del XVI e XVII sono chiamate monarchie nazionali per le dimensioni e per le basi di un sentimento nazionale.
Monarchie moderne: unificazione territoriale. Nel medioevo vaste regioni si sottraevano al controllo politico mentre nel 500 il potere era la monarchia.
Spagna: con l’unificazione di Pastiglia e Aragona 1469.
Francia: Fine XIV sec. con la guerra dei cen’tanni si era ripresa i territori del re d’Italia.
Inghilterra: Con la vittoria di Enrico Tudor (1485) al termine della guerra delle due rose.
Italia: fino al 1861 era destinata a mantenere un assetto geopolitica frammentato. Nel 500-600 gli stati italiani persero la loro atonia rispetto alle altre nazioni.
Germania: Situazione simile a quella italiana. Molti principati e città libere, che l’imperatore non gestiva direttamente.
- Più gli stati erano uniti, più vi era la tendenza all’accentramento del potere nelle mani del re.
Sovrano assoluto: per far ciò si appellavano alla sacralità del potere, come fonte di Dio. Assolutismo: programma del potere monarchico.
Fattori e tratti peculiari dell’assolutismo
L’assolutismo fu agevolato anche dalle necessità indotte dalla guerra permanente, che esigeva unità di comando e decisione, e dalla continuità di successione delle maggiori dinastie sociali. La complessa gestione del fisco, l’amministrazione della giustizia, l’organizzazione dell’apparato amministrativo necessario al finanziamento della guerra non furono possibili senza un efficiente macchina burocratica. Anche la gestione del potere subì una riorganizzazione, i sovrani tendevano valersi di “ministri di prestigio”.
In Spagna: assemblea (cortes) rivolta dei comuni.
In Inghilterra: rivoluzione antimonarchica perché il re voleva sottrarsi al potere del parlamento.
Le origini del pensiero moderno.
Macchiavelli: è l’autonomia della politica della morale e della religione; fondò l’arte politica: si sforzò di definire i compiti della politica che a suo giudizio erano la ricerca dei mezzi idonei alla conservazione degli stati. Il principe deve conservare il proprio poter agendo con la forza e l’astuzia. La religione ha una funzione civile, ammaestrando i cittadini e contribuendo a rafforzare il senso civico. Al contrario del cristianesimo che insegna umiltà e obbedienza passiva.
La discussione sulla ragione di stato
Botero, teorico della ragion di stato, ma più moderato tentò di conciliare la morale cattolica e il realismo politico. Decisamente in contrasto alle teorie di Macchiavelli era Roberto Bellarmino. Mentre il francese Bodin sosteneva la superiorità del sovrano sulla sfera religiosa.
Il sistema degli stati europei
Consolidamento dinastico ed espansionismo
Monarchie nazionali: Alle soglie del XVI sec. le monarchie europee raggiungono una dimensione nazionale. Ne derivò una spinta espansiva che investì i territori d’oltreoceano recentemente scoperti, il continente europeo e l’area mediterranea.
La Francia era lo stato + popolato e potente. Con l’acquisizione della Borgogna, della Bretagna e dei comuni provenzali. Le uniche regioni escluse dal dominio francese erano la Franca contea, la Lorena e l’Alsazia.
Gli stati iberici, Aragona e Castiglia fecero la reconquista e portarono la Spagna ad una potenza emergente; dalla Sicilia, Sardegna e dalle Baleari provenivano i rifornimenti di grano.
In Inghilterra dopo la guerra dei cent’ anni e dopo la guerra delle due rose era indebolita e poco propensa a farsi coinvolgere nelle vicende europee.
Nell’area germanica , il sacro romano impero era diviso in città autonome e principati. Con Massimiliano d’Asburgo che voleva ridurre la conflittualità tra gli stati tedeschi per rafforzare la coesione dell’impero.
Gli ottomani dopo la caduta di Costantinopoli 1453, si estendevano oltre la penisola anatolica.
In italia dopo la pace di lodi (1454 trattato che portava a rinunciare a futuri ingrandimenti territoriali), ci fu un periodo di pace che blocco l’espansione dando la possibilità a Francia e Spagna di entrare nel sistema politico italiano.
Le guerre italiane
Dopo la morte di Lorenzo in Italia ripresero le guerre a causa del duca di Milano (Ludovico il moro) che chiamò il re di francia per aiutarlo a controllare tutta l’Italia, ma le intenzione del re francese erano quelle di controllare Milano e Genova, quindi ci fu nella prima metà del 500 una situazione di caos con alleanze e controalleanze ecc. (Milano prima in mano ai francesi e poi agli Sforza, ma per poco). Tutto questo si concluse con la pace di Nyon che diede Milano alla Francia e il meridione alla Spagna.
isso ispira mitos istudos para a gente i o foturo para a nossa umanidade muito enteligente da parte deles muito bom mesmo..