Sparta

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Categoria:	Storia
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Data:	16.07.2000
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S P A R T A
Dopo aver conquistato la Messenia, Sparta intraprese un POLITICA DI MANTENIMENTO DEI CONFINI nel tentativo di raggiungere un EQUILIBRIO ECONOMICO E SOCIALE.
Nel sec. VIII furono promulgate le costituzioni di LICURGO: stabilirono definitivamente l’assetto costituzionale di Sparta, città-simbolo dell’oligarchia.

Nella civiltà spartana domina sempre l’ideale militare e guerriero gli uomini spartani venivano educati fin da
piccoli e per tutta la vita alla GUERRA, per
produrre buoni soldati dediti completamente
allo Stato.
Secondo l’ideologia guerriera il vero soldato spartano era colui che era disposto a sacrificare la propria vita per la patria, altrimenti non aveva alcun valore. Contrariamente agli eroi omerici che lottavano per conseguire una fama personale, i guerrieri spartani si assogettavano in modo totale alla polis.

S U D D I V I S I O N E S O C I A L E:

S P A R T I A T I
P E R I E C I
I L O T I
O R I G I N E
Sostenevano di discendere dai figli di Eracle.
Erano membri di comunità conquistate.
Probabilmente erano di-scendenti di indigeni asserviti dai Dori al momento della conquista.
P O S I Z I O N E
S O C I A L E
Avevano pieni diritti civili e politici. Costituivano il ceto dominante e si dichiaravano homoioi (cioè “uguali”).
Avevano diritti civili ma non politici.
Non avevano diritti né civili, né politici.
Nella cerimonia della kriptéia gli Iloti venivano “cacciati” dagli Spartiati.
C O M P I T I
S P E C I F I C I
• Si occupavano della politica;
• Si dedicavano all’atti-vità militare;
• Erano proprietari terrieri.
Dovevano combattere a fianco degli Spartiati sottomettendosi alle loro decisioni.
Coltivavano a proprie spese le terre degli Spartiati, dai quali erano completamente asserviti.
O R G A N I Z Z A Z I O N E
P O L I T I C A :