Seconda guerra mondiale

Materie:Appunti
Categoria:Storia

Voto:

2.5 (2)
Download:244
Data:22.11.2005
Numero di pagine:9
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
seconda-guerra-mondiale_22.zip (Dimensione: 9.43 Kb)
trucheck.it_seconda-guerra-mondiale.doc     37 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

1939-La macchina bellica nazista si muove contro la Polonia secondo la tattica di sfondamento della guerra-lampo, persino la popolazione civile è vittima di bombardamenti. Improvviso arrivo delle armate sovietiche alla Vistola: Polonia stretta in una morsa, la capitale Varsavia viene rasa al suolo, ancora prima dell’inizio delle ostilità lo stato polacco cessa di esistere, spartito tra Germania e Unione sovietica. 1939-patto tra Germania e Urss, esercito sovietico prende possesso delle repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia, Lituania. 1939-Italia dichiara la sua “non belligeranza” con appoggio del Papa e pacifisti. Motivi: esercito impreparato e logoro da guerra di Etiopia e Spagna; la dipendenza dall’estero per le risorse industriali; accordo segreto con Germania di rimandare il conflitto di 3 anni, non rispettato da Hitler senza contattare il Duce.
1940-L’esercito tedesco attacca quello britannico e controlla la Manica.
10 giugno 1940- Mussolini immagina che la guerra stia finendo e attacca quindi a fianco di Hitler la Francia nel suo momento più tragico. Il pontefice si oppone, Inghilterra, Francia e Stati Uniti chiedono mediazioni, tutto inutilmente. 22 giugno 1940- Francia firma armistizio con Germania, la Francia atlantica passa il controllo nazista, quella meno evoluta centro-meridionale viene affidata al Governo di Vichy. L’armistizio con l’Italia concede una striscia di territorio insignificante a costo di dolorose perdite. Ha inizio la Resistenza francese suggerita dal generale De Grulle che vede la Francia occupata contro i tedeschi e il governo collaborazionista di Pétain. In Inghilterra diventa primo ministro Churchill, anti-fascista col chiaro obbiettivo di vincere a tutti i costi.
Per sbarcare in Inghilterra Hitler aveva bisogno dei cieli liberi sulla Manica da parte dell’aviazione tedesca, operò quindi con un sanguinoso bombardamento in territorio inglese. Nonostante le gravi perdite l’Inghilterra non si scoraggia e rafforza l’aviazione con l’invenzione del radar. La Battaglia d’Inghilterra si può considerare da parte della Germania già persa, e svanita l’ambizione di porre fine alla guerra-lampo.
Intanto l’Italia sta cercando di colpire i mercati inglesi paralizzando le linee di navigazione dei canali di Sicilia e di Suez, conseguenza: incursioni sull’isola di Malta.
Sempre nel 1940 il Patto d’Acciaio (Germania + Italia) viene esteso al Giappone, con lo scopo di esercitare un compito direttivo su potenze asiatiche ed europee, con la conseguenza di una spartizione del mondo in zone d’influenza. Germania su Europa Continentale, Italia sul Mediterraneo, Giappone sull’Asia.
Mussolini per bilanciare l’espansione tedesca, sferra un attacco senza motivo e inaspettato su Grecia (1940) che si difende bene con gli aiuti degli inglesi. Nel biennio 41-42 L’Italia subisce una serie di insuccessi militari.
1941- Stati uniti si propongono di rimanere isolati dalle questione europee però avanzano una legge in favore di tutti i Paesi antinazisti che agivano negli interessi dell’America, con aiuti di ogni tipo, da qui una lunga serie di trattati.
Nel 1941 le potenze dell’Asse tornano in campo con un’offensiva in Africa e nei Balcani, in Jugoslavia dove si era formato uno schieramento ostile alla Germania, in Grecia costretta alla resa, stessa sorte per Creta. Nell’est europeo l’esercito sovietico costituiva una grave minaccia, del resto l’obbiettivo fondamentale del nazismo restava la distruzione del lo Stato comunista anche se Hitler sapeva quanto fosse stata dura una presunta alleanza tra Unione sovietica e Inghilterra che l’avrebbe portato a combattere su due fronti.
Nel 1941 Hitler da il via all’Operazione Barbarossa ai danni dell’Unione Sovietica convinto di riuscire ad avere la meglio in poche settimane per poi dedicarsi, sfruttando il grano e il petrolio di queste terre, all’attacco dell’Inghilterra. In breve tempo a fianco degli italiani i tedeschi si impadroniscono di sterminati territori. Il gelido inverno blocca però l’esercito di Hitler e l’ambizione di raggiungere Mosca, l’Unione Sovietica si riarma anche attraverso aiuti americani, pronta alla riscossa.
Nel frattempo in Europa severissima la politica di controllo nazista sull’economia ed è in atto l’eliminazione fisica di tutti gli avversari politici. In particolare l’organizzazione per la deportazione di masse di ebrei. 1941-nasce la Carta atlantica Churchill e Roosvelt si incontrano al largo dell’isola di Terranova e concordano la definitiva distruzione del nazismo e il successivo riordinamento del mondo sulla base di principi ispirati alla libertà e alla democrazia. Su questa presupposti nasce nel 1942 a Washington una Dichiarazione delle Nazioni Unite
L’attacco a Pearl Harbour nel 1941, nelle Hawaii da parte dell’esercito giapponese, dà inizio ad una nuova fase di guerra, l’intervento degli Stati Uniti è inevitabile, la guerra diventa mondiale. I giapponesi credevano di togliere di mezzo ogni possibile reazione avversaria al suo progetto di espansione e di controllo del Pacifico centro-orientale.
1942-Giapponesi riescono in breve tempo ad occupare tutte le zone militarmente importanti dell’Estremo Oriente. In Occidente gli Italo-tedeschi riscuotono successi in Africa. Successi tedeschi anche in Unione Sovietica, dove truppe naziste superano il don e si avvicinano a Stalingrado (vanno verso sud perché vogliono il petrolio). L’enorme allargamento dell’asse crea problemi per le linee di rifornimento di uomini e materiali. In tutti i territori occupati da tedeschi si forma una resistenza popolaresche spesso costringe a ritirare le forza militari. Grandi furono poi gli aiuti di ogni genere da parte degli Stati Uniti per combattere il nazismo.
Nel frattempo gli americani riprendono possesso di alcuni territori dell’Estremo Oriente occupati dal Giappone. Gli inglesi, in Africa riescono a sfondare il fronte avversario italo-tedesco, mentre le truppe italo-tedesche si ritirano prima verso la Libia, poi verso la confinante Tunisia, gli americani sbarcano nel Nord Africa. Intanto la potente offensiva su Stalingrado incontra la resistenza popolare, che decime le forze tedesche da fame e freddo
Nel 1943 l’armata tedesca è costretta a ritirarsi dall’Unione Sovietica distrutta dal gelido inverno, questo segno il crollo delle ambizioni del nazismo. In Africa la situazione è militarmente insostenibile con l’entrata degli americani, la Germania si ritira lasciando il Nord africa nelle mani degli alleati. Nel 1943 il più doloroso esempio di resistenza antifascista, lo sterminio del Ghetto di Varsavia. La popolazione civile finisce sotto l’incubo dei bombardamenti, la guerra totale inizia con gli Anglo-Americani. L’Italia è talmente distrutta che l’opinione pubblica vede la salvezza solo allontanandosi dalla Germania e riconciliandosi con le potenza occidentali.
1943-Conferenza di Casablanca, Roosvelt e Churchill decidono per una seconda porta sull’occidente che avrebbe favorito anche le popolazioni stremate dell’Unione Sovietica, questo fronte doveva essere l’Italia: gli americani sbarcano in Sicilia.
Gli americani ben armati organizzati in modo moderno riuscirono senza problemi ad avere la meglio sulle truppe italo-tedesche spedite frettolosamente nell’isola.
Nell’incontro del Duce con Hitler, Mussolini non riesce a confessare la disperata situazione dell’Italia, intanto arriva la notizia del primo bombardamento di Roma, sede italiana del comando tedesco, gravi danni anche a civili.
1943-il Gran Consiglio del fascismo decide per il ritorno allo Statuto e alle libertà costituzionali. Mussolini viene convocato dal Vittorio Emanuele III, obbligato a lasciare l’incarico, arrestato e esiliato prima a Ponza, poi a Campo Imperatore. L’Italia reagisce con clamoroso entusiasmo.
Badoglio, il nuovo capo del governo, annunciava però che la guerra sarebbe continuata e in segreto prende accordi con aglo-americani per firmare una pace separata.
Intanto gli alleati distruggevano le maggiori città italiane con disastrosi bombardamenti.
Badoglio firma nel 1943 una pace separata con gli anglo-americani in Sicilia, la notizia viene divulgata con anticipo dagli alleati per mettere nel caos l’Italia sicuramente attaccata da una reazione tedesca. Così re e Badoglio tentano la fuga dai tedeschi, lasciando l’esercito senza comandi e in via di disfacimento.
I Tedeschi reagiscono al tradimento italiano con l’invasione della penisola, rimasta ormai senza un esercito, cittadini di ogni ceto sociale tentarono di formare forze armate ma inutilmente.
I tedeschi liberano poi Mussolini, lo conducono a Hitler, il Duce diventa strumento nelle mani dei nazisti e si annuncia pronto a riprendere la guerra a fianco dell’alleato. Istituisce il suo nuovo governo con la repubblica di Salò sul lago di Garda.
L’Italia cade in un profondo disordine creato da un governo legittimo di Badoglio al sud, formato dagli alleati, ed uno ribelle al nord, creato da uno spodestato e influenzato dal Führer.
Gruppi di volontari organizzati danno vita alla Resistenza italiana, che voleva liberare il territorio dalle truppe nazifasciste; in tutta Europa i tedeschi si trovarono immobilizzati da partigiani sempre più numerosi.
L’8 settembre segna la dissoluzione dell’intero paese italiano, diviso tra Repubblicani, fedeli alla repubblica di Salò, schierati con i tedeschi in difesa dell’onore nazionale sporcato dal tradimento della monarchia, dall’altra i Partigiani che volevano l’eliminazione di truppe nazifasciste e vedevano in quella data l’inizio del riscatto italiano.
Il governo legittimo di Badoglio agisce contro le truppe naziste, proclama caduta l’alleanza con Germania e le dichiara guerra a fianco degli Anglo-Americani. Il governo alleato aveva pensato di prendere la Germania da due fuochi, quello italiano e quello francese, forse più strategico, quindi le truppe Anglo-Americane si arrestarono sulla linea Gustav.
Gli anglo-americani tuttavia superarono la linea Gustav con uno sbarco ad Anzio, fermati però dai tedeschi. Ora l’attenzione era sull’assetto politico da dare all’Italia alla fine della guerra. Prevalse la linea moderata dei liberali e democratici cristiani, appoggiata dagli alleati, mentre i comunisti insieme al Partito di azione erano favorevoli all’abolizione della monarchia. La svolta operata da Togliatti a Salerno decise per la formazione di un governo di unità nazionale guidato da Badoglio.
Continuano intanto le stragi naziste e la guerra partigiana.
Il 4 giugno 1944 Roma viene liberata dagli alleati. Badoglio troppo legato alla corte e al fascismo viene sostituito da Bonomi, in carica due Governi. L’avanzata alleata per le liberazioni dei territori arriva fino a Firenze, poi è costretta a fermarsi alla Linea Gotica una seconda linea difensiva preparata dai tedeschi. Due giorni dopo la liberazione di Roma i tedeschi sbarcano in Normandia infrangendo il tedesco “vallo atlantico” , creando così un secondo fronte in territorio francese che permise di portare a termine l’Operazione Overlord.
Nel 1944 Gli anglo-Americani liberano così la Francia e De Grulle rientra a Parigi come liberatore.
L’armata rossa sovietica rioccupa l’intera Polonia; la Jugoslavia riconquista la libertà nel 1944 grazie all’esercito partigiano comandato dal comunista Tito, nominato presidente di un governo provvisorio. Gli inglesi sbarcano in Grecia liberandola. L’unione sovietica riconquista anche la Prussia. In Germania la situazione diventa drammatica e si pensa all’eliminazione fisica di Hitler colpevole della rovina, il quale ancora sperava di ribaltare la situazione con le nuove armi segrete in costruzione. Speranza vanificata dall’entrata in Germania degli alleati (1945).
Nelle città del nord Italia azioni di Partigiani, aiutati poi con l’arrivo degli anglo-Americano, i quali erano riusciti a superare la linea gotica, fanno crollare la resistenza tedesca.
Mussolini viene fucilato e Mussolini si suicidò, il crollo del regime fascista e nazista sancì la fine della guerra in Occidente, ma non sul Pacifico, dove i giapponesi non volevano arrendersi, l’America avanza conquiste (Marshall- Marianne- Filippine- Manila).
La resistenza giapponese rimaneva ancora rilevante. I tre grandi (Churchill- Stalin- Roosvelt) si riuniscono nella Conferenza di Yalta, dove decidono del disarmo,dello smembramento della smilitarizzazione della Germania in quattro zone d’occupazione; di un governo di unità nazionale in Polonia; delle rispettive sfere d’influenza in Europa; Stalin si propone di entrare in guerra contro Tokio in cambio di territori ancora oggi discussi, questa guerra sovietica contro il Giappone doveva accelerare la fine del conflitto ma non il giappone era ancora ben disposto per tempi lunghi, così il presidente americano decise per un’arma terrificante. Il 6 agosto una bomba atomica su Hiroshima provoca una catastrofe senza precedenti, tre giorni dopo su Nagasaki. Il Giappone firmava l’atto ufficiale di resa.
La guerra si conclude il 35/4 per Italia, l’8/5 per l’Europa, settembre per Giappone. Definitivamente con il Processo di Norimberga.
Quali forme di controllo del territorio nella II Guerra Mondiale? Vedi esempi Norvegia- Polonia- Francia.
Le cause dello scoppio? L’invasione della Polonia fa scattare la dichiarazione di guerra da parte di Francia e Inghilterra verso la Germania, dietro ci sono però motivazioni politiche e soprattutto la preoccupazione che la Germania possa realizzare il progetto espansionistico di Hitler
Perché l’Italia entra in Guerra? Perché crede in una guerra lampo, e avrebbe comunque ottenuto dei territori non concessi con la I Guerra Mondiale. Vuole ottenere qualcosa dall’ordine nuovo che si farà in europa.
La situazione in Europa al 10 Giugno 40 quando l’Italia entra in Guerra?
La Germania aveva occupato la Polonia ed era entrata in Norvegia e Danimarca per arrivare fino in Francia, Belgio e Olanda. L’Italia prima dello scoppio aveva occupato l’Albania.
Quali le cause della crisi della demografia parlamentare in Europa tra il 1919 e il 1929?
La conclusione della I guerra mondiale coincide con la fine di 4 imperi, l’impero zarista (1917), quello germanico con l’abdicazione di Guglielmo, quello austro ungarico dal quale si formano la repubblica austriaca e quella ungherese; rinasce la Polonia e la Cecoslovacchia si separa nei territori della rep. Ceca e della Slovacchia. La Turchia perde definitivamente i suoi territori in Africa
La Germania vuole mettere in discussione le decisioni prese da Francia e Inghilterra nelle trattative di pace di Parigi che riguardano l’annessione dell’Austria, i territori dei Sudati e la Polonia.
Tra le cause della II Guerra Mondiale il fatto che la Germania metta in discussione le decisioni del Patto di Parigi, l’ideologia nazista diventa sempre più pericolosa.
Alla fine della guerra si ha un assetto dell’Europa basato su due sfere di influenza; si formano Iraq e Iran, a sud della Turchia si definiscono i territori ricchi di giacimenti petroliferi del Libano, Israele, Giordania, Siria, Emirati Arabi. Avanzano poi i problemi della decolonizzazione.
Il fascismo ha un importante intervento culturale sulla vita di tante persone. La voce del fascismo appare anche sull’enciclopedia Treccani con la definizione scritta da Gentile e firmata da Mussolini.
Il Fascismo riuscì ad influenzare largamente ogni mezzo di propagazione tra i quali il cinema con propagandistici cinegiornali. Il controllo era rigido e le censure numerose. Tra gli intellettuali che non si avvicinano al fascismo abbiamo Croce e Montale. La vera rottura tra intellettuali e fascismo si ha con la Guerra di Spagna.

Esempio