Seconda guerra di successione

Materie:Appunti
Categoria:Storia
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Testo

2^ GUERRA DI SUCCESSIONE

Nel 1735-1736 avvenne la seconda guerra di successione, in Polonia.
La Polonia era una nazione con un governo molto debole, perché vi era una monarchia elettiva, non ereditaria, perciò vi erano spesso delle lotte fra i successori. Nel 700 la Polonia fu addirittura spartita, perché troppo fragile e senza confini naturali con la Russia,l’Austria e la Germania.
Quando Federico Augusto II, re polacco, morì, furono designati come successori il figlio Federico Augusto III, sostenuto dall’Austria e la Russia, e Stanislao Leczynski (lescinski), sostenuto dalla Francia perché parente del re.
Scoppiò la guerra, a cui però non partecipò l’Inghilterra, soddisfatta dell’esito di quella precedente. Il re della Francia era rimasto molto deluso della prima guerra di successione, perché l’Austria era divenuta troppo ricca, perciò decise di sfruttare questa guerra per impoverirla.
Poiché la Francia ebbe la meglio, nel 1738 fu firmata la pace di Vienna, importante perché riguardava anche l’Italia. Decisioni: re della Polonia divenne Federico Augusto III, per accontentare l’Austria; Leczynski ottenne, invece, la Lorena (oggi una regione francese) che era sotto il duca Francesco Stefano. A Francesco venne data la Toscana, dove era morto l’ultimo della dinastia dei Medici, ed al re spagnolo Don Carlos di Borbone, in compenso, venne data l’Italia meridionale, che prima era sotto il controllo austriaco.
All’Austria restava solo la Lombardia, come desideravano i francesi,e perciò si era notevolmente impoverita.
Il trattato di pace di Vienna, però, fu dannoso soprattutto per l’Italia meridionale: gli austriaci erano un popolo molto avanzato, e avevano dato dei miglioramenti; gli spagnoli invece erano arretrati, e sfruttarono i territori italiani dal 1738 fino al 1861, determinando l’attuale differenza tra Nord e Sud.
Il Nord era più sviluppato, grazie agli austriaci che diedero lavoro, e una cultura e una tecnologia avanzate, il Sud, invece, era più arretrato, perché la dinastia spagnola creò una mentalità parassita e disperse le ricchezze. Il divario sarà ancor più visibile con l’unità di Italia.
La Toscana, invece, sotto la dinastia dei Lorena, ebbe un netto miglioramento ed anche un grande arricchimento, e diverrà una regione d’avanguardia.

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