Roma in epoca imperiale

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Roma in epoca imperiale

Durante il periodo dell’impero a Roma si verificò una fortissima attività edilizia: vennero costruite abitazioni, monumenti, acquedotti e le strade vennero migliorate ed ampliate.
Le due costruzioni più importanti furono quella del Colosseo e le Terme di Caracalla.
Il Colosseo è situato al termine della via dei Fori imperiali. E’ interamente circondato da strade e da altri monumenti e costruzioni come l’Arco Costantino e la Domus Aurea.
Un altro grande monumento imperiale sono le terme di Caracalla e, per poterle visitare, si deve percorrere la via San Gregorio ed imboccare la via delle Terme di Caracalla.
Il Colosseo fu costruito nei primi anni del regno dell’imperatore Vespasiano tra il colle Palatino, Esquilino e Celio. Prima di morire Vespasiano inaugurò il Colosseo anche se non era ancora finito. Venne infatti portato a termine dall’imperatore Tito nell’80 d.C. , anno in cui venne effettuata una seconda grandiosa inaugurazione in cui vennero uccisi 5000 animali. Col passare del tempo altri imperatori effettuarono restauri e miglioramenti al Colosseo.
Quando vennero proibiti i giochi gladiatori il Colosseo venne utilizzato per i giochi di caccia agli animali.
Nel medioevo il Colosseo venne trasformato prima in castello e poi in cava di materiali da costruzione ed è dovuto a questo l’attuale stato del monumento.
Il nome del Colosseo ha origine dalla statua che sorge accanto ad esso, il “colosso” di Nerone.
Ha una forma ellittica ed è costituito da due anelli: uno interno con gradinate e piattaforma centrale ed uno esterno alto ben 50 metri.
Il Colosseo non è molto conservato in quanto dell’ “anello” esterno ne resta solo una parte ma questo deterioramento è comprensibile se si pensa che è stato costruito più 1900 anni fa.
Quando fu costruito però era a forma di ellisse con gli assi di 156 e 188 metri, con una circonferenza di 537 metri e dall’altezza di 50 metri.
L’interno del Colosseo è attualmente semicrollato e quindi è difficile risalire alla forma originale di questo. Si può però vedere che vi erano 4 ingressi collocati alle estremità dei due assi. Quest’area di forma ellittica misura lungo gli assi 54 e 86 metri.
I posti per gli spettatori erano riservati ed i posti migliori erano riservati alla gente importante.
La capienza del monumento era molto probabilmente di 50000 persone ma ci sono alcuni storici che ipotizzano una capienza di 75-80000 persone.
La struttura del Colosseo era adibita a spettacoli di combattimenti molto duri tra gladiatori contro gladiatori, animali contro animali e gladiatori contro animali.
I giochi potevano essere organizzati politici per avere i favori della folla oppure da imperatori e privati.
I gladiatori appartenevano ad una persona che possedeva una truppa. Erano riuniti in congregazioni ed erano di solito criminali, condannati a morte o schiavi. Venivano divisi in categorie in base alle armature e alle armi che portavano.
Un altro importante monumento romano erano le Terme di Caracolla.
Sono erette presso la via Appia ed occupano un area di 350 metri quadrati. E’ un edificio grandissimo e molto ornato.
Per arrivare al bagno si doveva fare un itinerario in un certo ordine: dal vestibolo si andava allo spogliatoio. Si andava poi nella palestra scoperta dove ci si ungeva e ci si preparava con vari esercizi. Da qui poi si poteva andare in altre stanze più piccole tra le quali vi era anche il bagno turco. Dopo questa serie di piccole stanze si poteva accedere al “calidarium”, una grande vasca con acqua calda. Da questa vasca si poteva poi andare in un'altra con acqua tiepida o fredda.
Prima della realizzazione dei bagni pubblici probabilmente i romani sfruttavano le acque del Tevere. Vennero poi realizzati dei bagni privati all’interno delle case dei più ricchi.
Nelle terme pubbliche non vi erano però delle acque curative o benefiche ma delle normali acque. Nonostante questo nelle terme si effettuavano diverse pratiche adibite alla cura del corpo.
Gli individui che accedevano alle terme erano appartenenti a ceti medio-alti. Per un primo momento a Roma le terme per uomini erano separate da quelle delle donne, poi invece vennero unite quelle degli uomini e quelle delle donne però venivano frequentate in certi orari dalle donne e in altri dagli uomini. Molte volte però gli orari non venivano rispettati e quindi vi furono delle proteste da parte dei cristiani che si batterono contro questo costume.
L’ingresso alle terme era a pagamento ma il prezzo era molto modesto.
Nelle terme di Caracalla i bagni erano l’occupazione principale ma vi erano anche molte altre possibilità di svago, infatti c’erano porticati in cui poter passeggiare, biblioteche, sale per conferenze e teatri.
L’occorrente per i bagni era costituito da asciugamani, soda, olio e strumenti per asportare sudore e olio dopo gli esercizi ginnici.
I ricchi potevano portarsi i servi oppure pagare il personale delle terme per i massaggi mentre i poveri si aiutavano a vicenda.

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