Rivoluzione Francese pt. terza

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La chiusura del processo rivoluzionario francese
1794 –1799
La reazione termidoriana
Il Direttorio

Reazione termidoriana:
•Sopravvento della borghesia agiata, repubblicana
•Aspirazione al consolidamento del primato economico e sociale.
•Volontà di dare alla Francia un assetto interno stabile.
•Processo di riflusso moderato degli ideali rivoluzionari.
Smantellamento del “Terrore”:
•Liberazione dei detenuti “sospetti”
•Riduzione dei poteri del Comitato di Salute Pubblica
•Eliminazione del blocco dei prezzi
•Liberazione dei detenuti “sospetti”
La reazione termidoriana, contesto socioeconomico:
•Crescita dei prezzi
•Crisi economica colpisce i ceti più deboli
•Vani tentativi di insurrezione popolare, intervento dell’esercito
•Tentativo di colpo di Stato monarchico, represso dall’esercito, con il comando del generale Napoleone Bonaparte
La reazione termidoriana:
•Abrogata la Costituzione del 1793
•Approvata nell’agosto 1795 la Costituzione dell’anno III (secondo il calendario repubblicano)
•Dichiarazione dei Diritti, analoga a quella del 1789
•Ritorno al sistema elettorale censitario.
•Per gli elettori dei deputati richiesto un reddito pari ad un tributo annuo di 200 giornate lavorative
Costituzione dell’anno III :
•Riaffermato il principio della separazione dei poteri
•Legislativo, spetta ai deputati eletti nel Consiglio dei 500 e nel Consiglio degli anziani
•Esecutivo, spetta ad un Direttorio di 5 membri eletti dai due Consigli
•Giudiziario, spetta ad una magistratura indipendente.
•Il Direttorio governa dal 1795 al 1799.
Il Direttorio
Ottobre 1795 – Novembre 1799
Direttorio, il contesto politico ed economico:
•Situazione economica molto grave.
•Forte inflazione
•Perdita di valore degli assegnati
•Scarsità di generi alimentari
•Crollo del commercio estero per guerra con la Gran Bretagna
•Riprendono le opposizioni politiche
•Elezioni del 1797: grande successo della Destra Monarchica.
•Pericolo per il governo del Direttorio.
Direttorio, l’opposizione:
•Si riorganizza il movimento giacobino
•Riprende la guerriglia in Vandea, interviene l’esercito
•Congiura degli “Eguali” di ispirazione estremista giacobina: teorie comunistiche
•Filippo Buonarroti e François Babeuf ispiratori
•1797 pubblicato il “Manifesto degli Eguali”, prevede l’abolizione della proprietà privata.
• Congiura scoperta nel 1796, fallita.
Direttorio, l’appoggio dell’esercito
•Successo della Destra alle elezioni del 1797
•Per reazione il Direttorio cerca l’appoggio dell’esercito.
•Appoggio al Direttorio dei generali Hoche e Bonaparte.
•Colpo di Stato del 18 Fruttidoro (4 settembre)
•Bloccata la Destra con l’arresto dei capi
•Esecutivo rafforzato, affidato ad un Triumvirato capeggiato da Barras.
L’esercito francese
•Rimpiazzati gli ufficiali aristocratici esiliati o disertori durante la Rivoluzione
•L’esercito più numeroso d’Europa (coscrizione obbligatoria) con 1 milione di soldati.
•Meccanismo democratico di avanzamento di grado.
•Vittorie contro la I Coalizione:
•Occupazione francese del Belgio, Province Unite e riva destra del Reno.
• Pace del 1795 con Prussia, Province Unite e Spagna.
•Belgio e Renania annessi alla Francia
•Nel territorio delle Province Unite creata la Repubblica Batava, soggetta alla Francia.
•
•1796, grazie ai successi ottenuti e per acquistare consensi, il Direttorio promuove
POLITICA DI ESPANSIONE
POLITICA DI ESPANSIONE
•Guerra contro l’Austria
•Decisa una duplice offensiva:
1.Due armate verso Vienna attraverso la Germania
2.Una armata inviata contro i possessi austriaci in Italia
•Le 2 armate principali bloccate sul Reno
•Imprevisto successo dell’armata inviata in Italia, comandata da Napoleone.
La Campagna d’Italia
1796 – 1797
•Bonaparte assume il comando dell’armata d’Italia nel marzo 1796
•Esercito di 38.000 uomini, male equipaggiati
•Prime vittorie francesi a Cairo Montenotte e a Millesimo (Piemonte) contro gli Austriaci.
•Vittoria francese a Mondovì contro l’esercito del re di Sardegna, Vittorio Amedeo III di Savoia.
•Armistizio di Cherasco tra Bonaparte ed il Re di Sardegna: ceduti alla Francia Nizza, Savoia, Colle di Tenda.
•Vittoria francese sugli Austriaci a Lodi
• Entusiasmo per le vittorie francesi, si crea in Italia un fronte di “patrioti” italiani che si affiancano all’esercito francese.
•15 maggio 1796 Bonaparte entra a Milano, accolto come liberatore
•Molti sovrani di Stati italiani sono costretti al pagamento di tributi all’esercito francese
•Esercito francese entra a Modena, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara.
Napoleone procede di sua iniziativa ad un riassetto dei territori conquistati
(fine del 1796)
•Lombardia austriaca + Brescia e Bergamo costituisce la Repubblica Transpadana.
•Città dell’Emilia Romagna costituiscono la Repubblica Cispadana.
•La Repubblica Cispadana adotta come bandiera un tricolore bianco-rosso-verde.
•Costituito un corpo di volontari: Legione lombarda dei cacciatori a cavallo.
•Fine 1796: ripresa la guerra contro l’Austria.
•Vittorie francesi ad Arcole e Rivoli
•Nel 1797 i Francesi entrano nella fortezza austriaca di Mantova.
•Napoleone si dirige verso Roma, contro Papa Pio VI, schierato a favore dell’Austria.
•Papa costretto alla firma del Trattato di Tolentino:
•Cede alla Francia Bologna, Ferrara; Avignone.
•Ritorno di Napoleone al nord, vittorie in territorio austriaco.
•Rivolta antifrancese a Verona per il regime d’occupazione imposto dai Francesi nonostante la neutralità della Repubblica di Venezia.
•Maggio 1797: Bonaparte dichiara guerra alla Repubblica di Venezia .
•Entrata dell'esercito francese in Venezia
•Creazione della Repubblica Cisalpina, costituita dalla Repubblica Cispadana e dalla Lombardia, creazione della Repubblica Ligure.
17 ottobre 1797 / 27 vendemmiaio anno V
- Trattato di Campoformio:
•Austria ottiene Istria, Dalmazia, Bocche di Cattaro, Venezia ed i possedimenti veneziani fino all'Adige
•Riconosciuta indipendenza della Repubblica Cisalpina
•La Francia ottiene le isole ioniche (Corfù, Zante, Cefalonia) Lombardia, Belgio e riva sinistra del Reno.
•Rientro trionfale di Napoleone a Parigi.

•1797: Unica potenza in guerra con la Francia è la Gran Bretagna
•Proposta di Bonaparte: colpire la Gran Bretagna negli interessi commerciali con occupazione dell’Egitto.
•L’Egitto sarebbe diventato base francese, utile per ostacolare le comunicazioni Gran Bretagna-India.
•1798: inizia la campagna d’Egitto
•Flotta francese salpa da Tolone e sbarca ad Alessandria
•Presenza di una Commissione scientifica e archeologica
La Campagna d’Egitto
1798/ 1799
•21 luglio vittoria francese nella battaglia delle Piramidi contro i Mamelucchi, casta militare detentrice del potere in Egitto in nome del Sultano dei Turchi.
•La flotta britannica di Nelson distrugge quella francese nella baia di Abukir
•Esercito francese bloccato in Egitto.
•Marzo 1799: Austria, Russia e Impero Turco si alleano alla Gran Bretagna, formando la II coalizione antifrancese.
•L’Austria riconquista i possessi italiani
•In Italia cadono le repubbliche filofrancesi (Roma, Napoli)
•Napoleone sconfigge i Turchi ad Abukir in una battaglia terrestre.
•Rientra in Francia, minacciata ai confini.
•Momento critico per il Direttorio.
•Rientro a Parigi di Napoleone.
•Accordo tra Napoleone e Sieyès, membro del Direttorio.
•18 Brumaio, colpo di Stato con l’appoggio dell’esercito.
Il Colpo di Stato del 18 Brumaio
Napoleone I Console
•Colpo di Stato del 18 Brumaio.
•Instaurato un governo provvisorio con tre “consoli”: Sieyès, Ducos, Bonaparte.
•Promulgazione di una nuova Costituzione, la Costituzione dell’anno VIII
COSTITUZIONE DELL’ANNO VIII
•Entra in vigore il 25 dicembre 1799
•Direzione dello Stato affidata ad un Consolato formato da tre Consoli.
•Pieni poteri al Primo Console, Napoleone Bonaparte, che nomina gli altri due con funzioni consultive.
COSTITUZIONE DELL’ANNO VIII
•Assemblee legislative:
Consiglio di Stato (300 membri,
nominati dal I Console, elabora con lui le leggi)
Tribunato (100 deputati, discute le
proposte di leggi senza poterle votare)

Corpo legislativo (300 deputati,
approva le leggi

Senato (80 membri di nomina consolare,
decide sulla costituzionalità delle leggi, sceglie i
deputati )
•Potere giudiziario dipende dall’esecutivo.
•In caso di modifiche della Costituzione, ricorso al Plebiscito
Bonaparte primo console
Affermazione della dittatura bonapartista
Napoleone influisce sulla politica europea per 15 anni