Materie: | Appunti |
Categoria: | Storia |
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Data: | 12.03.2007 |
Numero di pagine: | 3 |
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Testo
Nel corso del 400 diviene forte l’esigenza di un ritorno ad un Cristianesimo più sincero. Per questo in Olanda, Germania, Italia, Inghilterra e Spagna si moltiplicano i gruppi di studio.
Con “Riforma Protestante” si intende il movimento di rinnovamento religioso partito dalla Germania nel 1517, ad opera del monaco agostiniano Martin Lutero che mirava a cercare l’insegnamento evangelico, ponendo in discussione tutto quello che la chiesa cattolica aveva introdotto di impuro. Questa riforma rompe l’unità del cristianesimo [ una prima frattura c’era stata nel 1054, tra il papa di Roma e l’imperatore di Costantinopoli. Ma era stata contenuta].
Con il termine “Riforma Cattolica” si intende il lungo processo di rinnovamento che già prima della lotta luterana avviene nel mondo cristiano mentre questo è ancora unito
Con “Controriforma” si intende il movimento estremista da parte di Roma contro il protestantesimo e il diffondersi delle idee luterane (con bolle, roghi, scomuniche, tribunale dell’inquisizione)
L’indiscutibile primato del papa è soprattutto tra il XIV e il XV secolo messo in discussione dall’ascesa degli stati nazionali. Ci sono problemi soprattutto sotto l’aspetto finanziario perché il papato convoglia verso Roma tutte le somme che raccoglie nei vari stati nazionali attraverso l’uso strumentale della religione. Il papato impoverisce il clero locale e i fedeli attraverso varie forme di prelievo:
le decime, le annate, le spoglie e le vendite delle indulgenze, ovviamente sfruttando la superstizione popolare.
La Francia tenta di risolvere questi disagi e contrasti attraverso accordi con il pontefice. La Spagna non avverte o non vuole suscitare problemi perché ha troppo bisogno del sostegno della gerarchia ecclesiastica (lotta finale contro la dominazione araba ed espulsione degli ebrei dal proprio territorio). In Italia è difficile che nasca una voce riformatrice perché è troppo influenzata dalle solide tradizioni di fedeltà al papato.
Un caso anomalo è rappresentato dalla Germania che ai primi del 500 non è politicamente unita. Anche se di fatto fa parte del Sacro Romano impero è nominalmente soggetta all’alta sovranità degli Asburgo, di fatto è frantumata in molti centri di potere, piccoli stati a guida laica o vescovile. Proprio a causa dell’assenza di un governo centrale e nazionale il papato ha qui grande autorità e mantiene posizioni di forza e privilegio in campo sia politico che finanziario. Nasce qui una sorta di reazione collettiva di “patto sociale” tenuto assieme da un diffuso nazionalismo. Moltissima gente devota che al lume della loro fede vedono la chiesa come qualcosa di corrotto e superficiale. Esplode quindi in Germania lo scontento trovando un terreno estremamente favorevole.
La Riforma Protestante ha il suo simbolico inizio nel 1517, anno in cui Martin Lutero scrive le sue 95 Tesi di attacco diretto alla chiesa di Roma. In 4 anni la Riforma diviene una vera e propria religione diversa in contrasto rispetto al cattolicesimo. {{Martin Lutero nato ad Eisleben in Sassonia nel 1483, da un padre minatore che però si è potuto permettere di farlo studiare. Studiava diritto poi però si è fatto monaco. Si recò a Roma in pellegrinaggio dove rimase negativamente colpito dal malcostume, dall’abuso di potere, dal lusso e dallo sfarzo della Chiesa}}. La Chiesa godeva di un’autonomia secolare che non meritava.
“Dio opera la salvezza di un uomo attraverso la fede e non grazie alle reliquie e alle indulgenze” “L’uomo acquista meriti di fronte a Dio soltanto per l’autenticità della sua fede quindi l’uomo non può comprare Dio” “Dio dà e toglie”. Questo è il nocciolo della dottrina luterana.. ovviamente in primo luogo Lutero respinge la pratica delle indulgenze. (importanti per papa Leone X che voleva rendere la corte papale la “fabbrica di San Pietro” quindi aveva bisogno di denaro).
Il 31 Ottobre 1517 Lutero rende pubbliche affiggendole alla porta della Chiesa del castello di Wittenberg, 95 Tesi, da lui offerte alla pubblica discussione.
Lutero chiede ai Principi e a Carlo V di appoggiarlo:
1) affermare l’autonomia amministrativa tedesca riconoscendo il papa solo per l’aspetto religioso
2) essendo la Bibbia l’unica fonte di verità, ogni individuo è sacerdote
3) il celibato non deve essere controproducente
4) Sacramenti: Battesimo, Comunione, Penitenza. I quali sono sacri per l’individuo, anche se a farli è un prete indegno
5) La vera libertà del cristiano viene dalla fede e non dalle opere
Leone X che prima di allora aveva sottovalutato la rivolta di Lutero, definisce che quelle critiche venivano da “un branco di monaci ubriachi”. Nonostante tutto emana immediatamente un bolla: Exurge Domine; e un Ultimatum. Lutero a 60 giorni per ritrattare. Lutero se ne frega, brucia la bolla, e ne consegue la scomunica. Lutero è protetto solo al prinicipe di Sassonia che lo tiene nel suo castella. In questi anni Lutero tradusse la Bibbia in tedesco. Lutero doveva compartire alla dieta di Worms davanti all’imperatore ma lui non va. L’imperatore lo mette al bando.