Religione egiziana

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Testo

LA RELIGIONE NELL’ANTICO EGITTO
Non si può parlare di un’unica forma di religione per l’antico Egitto: si dovrebbero sempre distinguere le epoche, le zone e le divinità infatti lo stesso culto della stessa divinità conosce spesso grandi cambiamenti.
La prima forma di religione nell’antico Egitto è detta ENOTEISMO (= ogni villaggio adorava la divinità con nomi, forme, culti, simboli diversi ma si trattava di una sola divinità).
I villaggi si uniscono a formare il regno e quindi si passa all’idea che esistano tanti dei quanti siano i villaggi (= POLITEISMO) queste divinità vengono raffigurate con esseri zoomorfi.
Templi
Sacerdoti
Culti
Testi
Dei
TEMPIO
Piccolo e povero nella fase antica e fatto di pietra (3000/2600 a.C.). Intorno potevano esserci varie strutture: un recinto, un muro, delle colonne o addirittura degli edifici.
SACERDOTI
Qualsiasi persona lavorasse nel tempio o per il tempio era un sacerdote. Esistevano tre classi di sacerdoti:
1. Scribi (dai quali si sceglieva il sacerdote supremo
Fissare le feste
Stabilire le forme di culto
Scrivere le leggende, i miti
Tenere la contabilità
Stabilire le tecniche di costruzione
Studio astronomico
2. Sacrificatori
Architetti
Medici
Ragionieri
3. Servi del dio
CULTI
I culti si suddividevano in: culti sacrificali, culti non sacrificali
CULTI SACRIFICALI
I culti sacrificali si suddividono a loro volta in sacrifici cruenti e incruenti.
>Cruento: uccisione di esseri viventi
>Incruento: senza uccisione
+Profumo
+Offerta del cibo
-Bruciato
-Lasciato per un -certo tempo
+Libazione
sacrificare vuol dire rendere sacro, uccidere perché l’essere entri nel mondo degli dei; riservare qualcosa agli dei sottraendolo dall’uso comune; darsi una pena, un castigo in onore del dio.
CULTI NON SACRIFICALI (rito)
>preghiera (deve sempre passare dal sacerdote)
+di domanda (propiziatorio)
+di ringraziamento
>processioni
+nel cortile
+in città (tra due templi)
>toilette del dio (riservata a pochissimi)
TESTI
L’uomo ha tre part
- il corpo fisico (BA)
- il corpo non fisico (il doppio) (KA)
- l’entità forse immortale (AKH)
l’aldilà vale solo per l’AKH ma a 3 condizioni:
1 conservare il corpo
2 la tomba dove si trovava il KA doveva rimanere intatta
3 l’AKH doveva superare il giudizio degli dei tramite:
- lo scarabeo sacro
- il libro dei morti che aiutava a superare il giudizio con:
➢ elenco degli dei protettori
➢ lodi alle divinità
➢ confessione positiva
➢ richiesta di giudizio favorevole
➢ ringraziamento per la grazia ricevuta
ogni villaggio aveva la casa di Mo’ot dove veniva il sacerdote di Mo’ot a giudicare il diritto.
DEI
1 fase arcaica
ENOTEISMO NATURALISTICO :c’è un essere indefinibile, che però si inconta, si manifesta in ogni realtà naturale
2 fase 1 solo dio e molti simboli
ogni villaggio assume un elemento della natura (uomo escluso) che considera simbolo della divinità (i più diffusi sono: Sole, Nilo, sciacallo, ibis, falco)

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