Materie: | Appunti |
Categoria: | Storia |
Voto: | 1.5 (2) |
Download: | 137 |
Data: | 12.03.2007 |
Numero di pagine: | 5 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Download
Anteprima
napoleone_10.zip (Dimensione: 6.68 Kb)
trucheck.it_napoleone.doc 28 Kb
readme.txt 59 Bytes
Testo
Situazione grave in francia. Guerra contro i nemici esterni e chouannerie in forte ripresa. Il sistema politico è minacciato dalla destra monarchica e dalla ripresa del giacobinismo. Viene così organizzato il colpo di stato da Talleyrand, Luciano Bonaparte, Napoleone e Sieyès. Il direttorio è reso impotente. Napoleone è a capo delle truppe di Parigi. Il potere viene passato così a tre consoli (Bon. Siey. E Ducos).
La francia ha ora bisogno di una nuova costituzione.
Sieyès vuole un regime oligarchico che però tenga in vita il principio della separazione dei poteri.
Bonaparte vuole che il potere esecutivo sia il centro del potere.
La costituzione varata nel 1799 afferma la concentrazione del potere esecutivo nelle mani del primo console e la frammentazione del potere legislativo. Gli ideali di libertà uguaglianza e fraternità sono ignorati. gli altri due consoli hanno solo poteri consultivi. Il potere legislativo è costituito da 4 assemblee: Consiglio di Stato (forma leggi), il Tributato (discute leggi), Corpo legislativo (approva o respinge), Senato (giudica la costituzionalità).
Dalle riforme amministrative introdotte si nota la volontà di napoleone di centralizzare il potere. Nel 1800 riforma la giustizia e rende i magistrati semplici funzionari del primo console. Le riforme finanziare soddisfano i ceti produttivi. Nel 1799 colla Direzione delle Imposte le tasse sono riscosse da agenti fiscali dello Stato. Al fisco sono assicurate entrate consistenti. Nel 1802 si raggiunge il pareggio in bilancio. Torna la moneta metallica come mezzo di pagamento.
Quando napoleone sale al potere la situazione militare è critica. Decide di lasciare stare l’inghilterra perché non costituiva un pericolo via terra. Per questo attacca l’austria , l’unico nemico rimasto (tolta l’ingh). Così inizia la campagna d’italia contro l’austria che a Marengo vede la vittoria francese. (era partito anche un altro esercito per la baviera). Nel 1801 l’austria firma la pace di lunéville . si ristabiliscono le clausole di Campoformio. Austria conserva Venezia, riconosce la cessione della riva sinistra del reno, cede il Belgio alla francia. Riconosce le varie repubbliche che Nap aveva formato in italia . il Piemonte viene annesso alla francia.
1802 pace di amiens coll’inghilterra. Essa deve ridare le colonie alla francia. E l’egitto alla turchia. Malta è resa neutra.
Napoleone tratta con i Vandeani, per mezzo di concessioni ma anche con la forza. Procede con la repressione degli oppositori: sinistra giacobina.
Intanto ha bisogno di riprendersi l’appoggio della chiesa per rompere il legame tra cattolici e monarchia, e per essere ufficialmente l’erede dei Borbone. Pone fine alla politica di cristianizzazione. Dopo la vittoria di Marengo si viene ad un Concordato (1801). Il papa riconosce la repubblica francese, il cattolicesimo ora è riconosciuto come “religione della maggior parte dei francesi” ma non come religione di stato. Il clero è obbligato a giurare fedeltà alla nazione.
Dato il grande successo di napoleone c’è una voglia generale di affidargli ancora più poteri. la nomina di console a vita era il conferimento del potere di sovrano assoluto. La strada verso la dittatura. dopo la scoperta di una congiura borbonica appoggiata dagli inglesi contro napoleone, con la costituzione dell’anno XII egli è eletto IMPERATORE con diritto di trasmissione ai discendenti. Lo stesso anno a Notre-Dame ottenne la consacrazione del pontefice. Il consolato a vita era una monarchia si spiega così il ritorno di tanti emigrati con il consenso del governo. Si torna così allo stile di vita monarchico anche se la nobiltà ereditaria imperiale è soggetta a principi di eguaglianza.
Nel 1804 si promulga il Codice Civile. Il progetto di organizzazione sociale va incontro alla borghesia, risultano difesi i principi che hanno scardinato l’antico regime (libertà delle persone, uguaglianza, autonomia dello stato dalla chiesa). Si respingono però i principi di democrazia sociale. Viene data molta importanza all’istruzione dei futuri dirigenti e funzionari.
Intanto nel 1803 riprende la guerra contro l’inghilterra, quest’ultima ha rotto la pace perché preoccupati della politica di forza di napoleone. Il progetto di napoleone di attaccare l’inghilterra cade con una grossa sconfitta nel 1805 nella battaglia di Trafalgar. Poco prima era nata la terza coalizione antifrancese (Uk, russia, austria, svezia e regno di Napoli). Segue la vittoria francese ad Austerlitz contro austriaci e russi. Napoleone segna l’egemonia francese in europa. Il sacro romano impero cade, si crea la Confederazione del reno. Tutti gli stati acquisiti vengono dati ai fratelli di napoleone. Così nel 1806 si forma la quarta coalizione antifrancese (uk russia e prussia) ma nello stesso mese i francesi annientano i prussiani a Jena e Auestedt.
Lo Zar Alessandro deluso dai pochi aiuti inglesi chiede la pace a napoleone. Nel 1807 viene firmato l’armistizio a cui seguirà la pace di Tilsit con la russia e un trattato di pace con la prussia. Con la pace con la russia questa riconosce i cambiamenti avvenuti in europa, risultato politico molto importante.
Ora napoleone è messo di fronte all’unico suo punto debole. Ovvero l’inghilterra, la quale non poteva essere invasa a causa della sua forza. Per questo impone alla fine del 1806 il blocco continentale per le merci inglesi che fu però solo una specie di ritorsione perché l’inghilterra applicava già da mesi un blocco che impediva alla francia di muoversi nelle coste del continente o verso l’america. Nel 1807 anche la russia aderisce al blocco, e questo fu un duro colpo per gli inglesi data l’importanza dei commerci con la russia. Il blocco inglese danneggia l’economia di tutta europa e le resistenze vengono duramente represse da napoleone.
La resistenza sorge soprattutto in Portogallo e in Spagna, dove nasce una grande guerra nazionale e odio contro i francesi. Napoleone offre la corona di spagna a suo fratello Giuseppe creando così una monarchia gemella. Inizia la guerriglia contro la dominazione francese, clero, nobiltà, borghesia e contadini formano le giunte di resistenza, finanziati dall’inghilterra. Nel 1808 sia in Portogallo che in Spagna l’esercito francese si arrende. E’ la prima volta che l’esercito francese si trova in difficoltà, così l’europa capisce che è possibile opporre resistenza. Vengono promosse importanti riforme da napoleone a favore della borghesia produttiva (e.g: abolizione dell’inquisizione, libera circolazione delle merci e soppressione delle dogane interne), ma sono di poco effetto dato che la spagna è un paese per la maggior parte contadino. La guerra di spagna ha molti effetti negativi per l’imperatore.
1) i francesi devono affrontare sconfitte dopo anni di successi
2) non ci si trova di fronte ad un esercito regolare da sconfiggere attraverso un piano
3) i nemici dei francesi si rendono conto che la francia non è invincibile
4) gli effetti del blocco continentale svaniscono essendosi aperto un varco in spagna
Nel 1809 cadono i rapporti con la Chiesa. Il papa scontento del Concordato non applica il blocco. I francesi invadono Roma, lo stato pontificio viene annesso alla francia. Il papa scomunica napoleone ma lui lo fa imprigionare
Nel 1810 sposa Maria Luisa d’Austria. Molti vedono in questo matrimonio il rinnegamento della rivoluzione e l’imposizione di un tiranno.
Più tardi il blocco continentale di rivela un’arma a doppio taglio, l’economia francese è danneggiata tanto quanto quella inglese. Nasce un enorme mercato di contrabbando. Il fallimento del blocco è dovuto più che altro alla guerra di spagna. Da una parte napoleone deve continuare a stringere il blocco per annientare l’inghilterra dall’altra deve allentarlo per evitare maggiori danni all’economia francese.
Sia napoleone sia lo Zar Alessandro si rivelano insoddisfatti delle proprie relazioni. La russia è molto danneggiata dal blocco e deve aumentare il contrabbando. Napoleone decide quindi di attaccarla. Alla prima vittoria segue la grande sconfitta.