La conquista di Alessandro Magno

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Categoria:	Storia
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Data:	31.01.2001
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La conquista di Alessandro Magno
Divenuto di fatto il signore di tutta la Grecia, anzichй imporre il proprio dominio, il re macedone Filippo I promosse la costituzione di una lega greca, lasciando alle varie cittа stato la loro autonomia. Progettт poi di impadronirsi dell'impero persiano ma venne ucciso durante i preparativi della spedizione. Suo figlio, destinato a passare alla storia come Alessandro Magno (356-323 a.C.) aveva assunto, giovanissimo, posizioni di comando militare e non esitт a stroncare le ribellioni scoppiate in Grecia (distruzione di Tebe, 335), preparando poi la campagna contro la Persia. Coadiuvato da uno stuolo di generali greci, nel 334 assunse il comando di un esercito di circa 40.000 uomini e, superato l'Ellesponto, riportт la prima vittoria sul fiume Granico (334); avanzт poi lungo la costa dell'Asia Minore, liberando le cittа greche. Quindi varcт la catena montuosa del Tauro, addentrandosi nella Cilicia. Sconfitto il re di Persia, Dario II (335-330), Alessandro Magno conquistт successivamente la Siria, la Fenicia, l'Egitto e, alle foci del Nilo, fondт la cittа che da lui prese il nome di Alessandria. Sferrт poi l'attacco contro il cuore dell'Impero Persiano (vittoria di Gaugamela, 331) e ne conquistт le capitali: Babilonia, Susa, Persepoli, Pasargade. Da questi successi, andт maturando l'idea di creare un impero mondiale, tanto da condurre una spedizione in India (327). Rientrato in Persia, progettт di elevare a capitale del proprio impero Babilonia, considerando Macedoni, Greci e Persiani sudditi con gli stessi diritti e doveri. I suoi grandiosi progetti non poterono essere realizzati, poichй nel 323 fu colpito da febbre violenta e morм poco piщ che trentenne.