L'età di Mario e di Silla

Materie:Riassunto
Categoria:Storia

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Testo

Capitolo 26 di Storia “L’età di Mario e di Silla”
Dopo le mancate riforme dei Gracchi si fa forte il contrasto fra i popolari e gli ottimati.
Nel 111 – 110 a.C il senato romano dichiara guerra a Giugurta,ma le operazioni belliche vengono condotte senza troppa decisione,inoltre incide la disonestà dei comandanti e la difficoltà delle insolite azioni belliche.
Nel 109 a.C il console Quinto Cecilio Metello,esponente dell’aristocrazia,assale Giugurta e lo vince.Questi però continua a combattere alleandosi anche con il re del confinante regno di Mauritania,Bocco.
Nel 107 a.C viene nominato console Caio Mario,esponente dello schieramento dei popolari( Homo Novus – Cursus Honorum).
Mario crea il servizio militare volontario retribuito e di mestiere con la partecipazione dei proletari,che però è una via estremamente pericolosa in quanto crea il predominio dei proletari nell’esercito e soldati devoti al comandante che più offre come ricompensa( si apre la strada alla supremazia del singolo generale).
Nel 105 a.C il nuovo console Mario,favorito dal tradimento di Bocco e aiutato dal questore Lucio Cornelio Silla,conclude vittoriosamente le operazioni. Giugurta viene condotto prigioniero a Roma.
Mario poi combatte contro i Cimbri e contro i Teutoni:i Cimbri nel 105 a.C annientano un grosso esercito romano ad Arausio(battaglia considerata il piò grosso disastro militare di Roma dopo Canne).
Nulla sembrava più trattenere i Cimbri,ma questi si ritirarono per unirsi ai Teutoni.
Mario(riconfermato grazie all’appoggio dei suoi soldati per 5 volte consecutive – procedura illegale)sconfigge i Teutoni ad Acque Sextie nel 102 a.C e i Cimbri ai campi Raudi nel 101 a.C ; ottenendo l’onore del trionfo.
Alla fine del 91 a.C gli Alleati Italici ,delusi nelle loro aspettative,prendono le armi contro Roma dopo aver formato uno stato federale indipendente.Inizio della Guerra Sociale combattuta nell’Italia centrale per tre anni fino a quando il senato concesse i diritti di cittadinanza a tutti gli Italici – 88 a.C .
Mitridate re del Ponto aveva deciso di riunire in una grande lega tutti gli stati greci e asiatici dipendenti da Roma ed ordina lo sterminio di tutti i romani stanziati nell’Asia Minore.
In seguito (88 a.C) il senato dichiara guerra a Mitridate e affida al console Silla la spedizione militare.Però dopo i gravi tumulti scoppiati a Roma(Mariani contro Sillani) il comando viene tolto a Silla e affidato a Mario. Silla marcia con l’esercito sulla capitale affronta Mario e lo costringe a rifugiarsi in Africa.
Nel 87 a.C Silla parte per l’Oriente mentre Mario tornato dall’Africa a Roma,dà il via a feroci persecuzioni contro i sostenitori di Silla,prima di morire improvvisamente.
Nel 82 a.C Silla tornato vittorioso dall’Oriente ,assume la carica di dittatore a tempo indeterminato.
I contenuti della costituzione aristocratica sillana
• Emanazione delle tavole di proscrizione(vengono eliminati anche nemici personali)
• Fa approvare le leggi Cornelie per aumentare i poteri dell’aristocrazia senatoria
• Aumenta il numero dei senatori da 300 a 600
• Abolisce la censura per la carica senatoria
• Le proposte ai comizi devono prima essere approvate dal senato
• Svuota il potere dei cavalieri a livello giudiziario con la creazione di tribunali di soli senatori
• Vieta ai tribuni della plebe di convocare il popolo e di parlare nelle assemblee,di accedere a cariche politiche superiori
• Separa il potere civile e quello militare:pretori e consoli dovevano restare in Italia durante l’anno in carica e solo nel secondo anno potevano andare a governare province e a comandarvi legioni solo dietro designazione del senato.
• Ampliamento del pomerio dalla cinta esterna di Roma agli estremi limiti della parte peninsulare dell’Italia,per impedire che altri si imponesse nella politica con la forza delle armi.

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