L'età della Controriforma

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CONSEGUENZE DELLA CONTRORIFORMA

- Viene frenata la libertà di pensiero per paura del Tribunale dell’Inquisizione.

- Si accentuano gli aspetti esteriori del culto per contraddistinguersi dai protestanti ed è da questa atmosfera che nasce quel fenomeno che va sotto il nome di Barocco che esaspera la pomposità dell’ornamento artistico.

- Si verifica in questo periodo la gravissima rottura spirituale dell’Europa divisa tra Cattolici e protestanti separati da un muro d’incomprensione di odio.

FINE DELLE LOTTE PER IL PREDOMINIO DELL’ITALIA

- Pace di Chateau Cambresisse (1559) che decreta alla Spagna e non alla Francia il possesso dell’Italia.

- 1556 Carlo V abdica a favore del fratello Ferdinando I lasciandogli il titolo d’imperatore e i possedimenti assurgici e del figlio Filippo II a cui assegna oltre che alla Spagna i possedimenti mediterranei e americani.

L’ETA’ DI FILIPPO II

- Nonostante sia stato privato del titolo d’Imperatore, rimaneva pur sempre il sovrano + importante d’Europa perché:
1. possessi mediterranei;
2. Paesi Bassi;
3. colonie americane;
4. conquista il Portogallo e con esso l’immenso patrimonio territoriale del Sud America.

MA

1. le lotte che dovette sostenere;
2. lo sfruttamento irrazionale delle colonie americane;
3. la mancanza di attività produttive sul suolo spagnolo.

TUTTI I PUNTI DETERMINARONO LA DECADENZA DEL SUO REGNO

- Spostò la capitale del suo regno a Madrid e costruì l’Escorial, la sua residenza regale, lì visse recluso tentando di mantenere unito un’impero che tendeva inesorabilmente a scollarsi.

- L’ordinamento della monarchia spagnola era costituito dai Consigli Generali e Territoriali i quali organi esprimevano una burocrazia inefficiente.

- Carattere di Filippo II = Rigido e scostante, profondamente religioso.

- Durezza sul piano religioso =i convincimenti del sovrano erano in perfetta sintonia con i nuovi indirizzi assunti dalla Chiesa Cattolica. La Chiesa spagnola adottò integralmente i deliberati del Concilio di Trento. Il regno di Filippo II s’inaugurò con grandiosi auto d’affe (rogo) in tutte le città della Spagna.

- L’attività della potentissima Inquisizione si rivolse soprattutto contro le minoranze etnico – religiose. I circa 300mila Moriscosse, discendenti dei musulmani che avevano un tempo assoggettato la Spagna, erano concentrati nella parte meridionale del paese: erano poco integrati col resto della popolazione e conservavano,se non la fede, cui avevano ufficialmente rinunciato, le proprie usanze, a testimonianza di una non dimenticata fedeltà alla tradizione islamica (digiuni, riti di nascita, di matrimonio, di morte).

- La repressione fu inesorabile provocando la dispersione di decine di migliaia di Moriscosse e tale fenomeno scompaginò (disturbò) alcuni nuclei economicamente produttivi e vitali. Nel 1609 la loro espulsione sarà totale.

- La politica estera = ispirata a un progetto ambizioso identificando gli interessi della Spagna con quelli della “vera cristianità”. Lo spirito era quello della Crociata e della Riconquista.

- I nemici = i Turchi che indussero la Spagna a stringere con il papa e il Venezia.

- C’era un confronto aperto tra cristiani e musulmani e questo provocò la nascita della pirateria. La principale base dei pirati barbareschi era Algeri ma c’era anche la pirateria cristiana.

- La pirateria era anche una delle forme della guerra continua e capillare tra turchi e spagnoli. Il 7 ottobre del 1571 nella acque di Lepanto la flotta spagnola sconfisse la flotta turca in una battaglia memorabile.

- Filippo II nel 1580 salì anche sul trono del Portogallo.

- Nel 1566 le masse popolari diedero il via a una vera e propria rivolta. Il re inviò nella regione i suoi uomini migliori. Dalla parte del popolo si schierò Guglielmo d’Orange (un nobile molto ricco e abile stratega). Le province del nord erano sotto controllo dei ribelli mentre quelle del Sud erano sotto controllo spagnolo. Nel 1576 Guglielmo d’Orange riesce ad unire le province del nord e del sud insieme contro la Spagna. Nel 1579 l’Unione si sfalda e se ne creano altre. Nel 1584 la lotta finisce perché il figlio di Guglielmo fu ucciso da un sicario spagnolo.

ELISABETTA D’ INGHILTERRA

- Nel 1553 sale al potere Maria la Cattolica che un anno più tardi sposa Filippo II. Maria procedette ad una restaurazione totale del cattolicesimo avvalendosi dei tribunali e del rogo. Dopo pochi anni di regno Maria morì lasciando un ricordo negativo di lei e così la chiamarono Maria La Sanguinaria.

- La nuova sovrana Elisabetta rifiutò di sposarsi con Filippo II (dato che non poteva avere figli) e decise di circondarsi di ottimi consiglieri, devoti e competenti. Elisabetta orientò il proprio paese verso il protestantesimo.

- Elisabetta intraprese una politica di modernizzazione dell’apparato politico e produttivo del paese, sul piano politico tentò di rafforzare il potere della monarchia attirando a corte la nobiltà.

- Le risorse dell’Inghilterra furono alimentate anche in modo spregiudicato. Francis Drake e John Hawkins ( 2 abili avventurieri) assaltavano le navi spagnole cariche si merci e di metalli e li portavano in patria.

- Mentre l’Inghilterra si rafforzava economicamente la Spagna e la Chiesa cercavano di far insediare al trono Maria Stuart per riconquistare il cattolicesimo.

- Il popolo inglese chiedeva a gran voce la morte di Maria Stuart, dopo la scoperta di un’ennesima cospirazione Maria Stuart fu condannata a morte e dopo qualche indecisione da parte della regina Elisabetta, Maria Stuart fu giustiziata nel 1587.

- La guerra tra Spagna e Inghilterra era diventata inevitabile. Nel 1588 l’Invincibile Armata (la flotta spagnola) entrò nella Manica. Fu una delle più grandi battaglie navali della storia. La tattica spagnola era di bombardare da vicino le navi nemiche mentre la tattica inglese, che era quella di attaccare le navi nemiche da lontano, era nuova e molto più efficace. La flotta spagnola che era partita con 130 navi tornò in patria con sole 56 navi.

FRANCIA

- Il giovane Enrico II per festeggiare la pace di Caveau – Chambresis partecipò ad un torneo nel quale trovò la morte.

- Salì al trono nel 1559 Francesco II che un anno prima si era sposato con Maria Stuart. Data la minore età del sovrano la reggenza passò al duca Francesco di Guisa e al cardinale di Lorena.

- Francesco II morì dopo un anno di regno e gli successe Carlo IX, un bambino di dieci anni. La reggenza passò nelle mani di Caterina de Medici, sua madre.

- La situazione che la reggente si trovò davanti era molto difficile: ai problemi economici e finanziari di mezzo secolo di guerre si aggiunsero i problemi religiosi. Nel 1560 un milione di francesi erano diventati calvinisti. La reggente in mezzo alle 2 fazioni religiose decise di avviare una politica di pacificazione religiosa garantendo una libertà di culto ai calvinisti.

- Alla morte di Carlo IX salì al trono Enrico III, suo fratello. Enrico II si alleò con i protestanti e fece assassinare il capo dei cattolici Enrico di Guisa. Enrico III fu ucciso da un frate domenicano. Prima di morire dichiarò che al potere doveva salire Enrico di Borbone.

- Enrico di Borbone salì al trono col nome di Enrico IV. Federico II temendo che la Francia diventasse protestante inviò i suoi uomini a impedirlo. La svolta si ebbe quando Enrico IV abiurò il calvinismo e si proclamò cattolico.Nel 1598 Francia e Spagna firmarono la pace di Vervins, fu così che la Spagna ritirò le sue truppe dal suolo francese.

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