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Categoria: | Storia |
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La Francia del re sole
Il regno di Luigi XIV
Alla morte del cardinale Mazzarino (1661) il 22enne Gigi prese il potere.
Costruì la prestigiosa villa di Versailles e creò uno scenario di ricchezza e potenza degno della sua immagine, abbassò i più alti rappresentanti della nobiltà francese al rango di cortigiani.
Presiedeva a tutti i consigli dei suoi collaboratori .
Una politica all’insegna della grandezza
Re sole = un astro fulgente intorno al quale ruotano i suoi satelliti
La politica di grandezza intrapresa da Gigi fu sostanzialmente aggressiva dal punto di vista internazionale, costellata di guerre.
Sulla via dello stato assoluto
La politica interna aveva 2 obbiettivi:
➢ Riduzione dell’autonomia nei confronti del sovrano
o Emarginazione della nobiltà dall’esercizio di rilevanti funzioni politiche
→ dirottandola verso la carriera delle armi o chiamandola a Versailles
o Limitare il potere del parlamento, impedendogli di opporsi alla registrazione di atti sovrani
o Promozione di un maggiore controllo da parte degli intendenti (popolo)
o Maggiore sottomissione della chiesa cattolica + persecuzione delle minoranze
o Creazione di un corpo di fedeli collaboratori (cancelliere, controllare delle finanze, 4 segretari di stato: affari esteri, guerra, marina e governo di corte).
Questi rispondevano direttamente al re, a cui spettavano cmq le decisioni
➢ Reperimento delle risorse per una politica di grandezza
Un esercito forte e un sistema fiscale debole
L’esercito era di circa 280 mila uomini, ed era permanente; era composto da persone sorteggiate tra i ceti non esentati dal servizio militare, e queste erano regolarmente pagate.
Altra big spesa è la marina militare ampiamente accresciuta da Gigi.
La principale imposta era la taglia, che in alcune province riguardava i terreni, in altre il reddito personale.
Clero, nobili e alcune città erano esenti, in più gli esattori dovevano versare una somma prefissata al sovrano, e si tenevano gli interessi.
Il tentativo di creare un imposta per tutti è stato vano (la decima o la capitazione).
La persecuzione e la fuga degli ugonotti
Una sola fede un solo re una sola legge = principio del regime assolutista
→ una sola religione & rapporto stretto fra religione e sovrano
Dopo dall’editto di Nantes gli ugonotti avevano creato dei piccoli staterelli autonomi nel cuore della Francia → prima da Richelieu, poi da Gigi e mazzarino, furono duramente perseguitati, fino alla revoca dell’editto di Nantes, e quindi al loro esilio → perdita economica di grandi dimensioni essendo loro grandi imprenditori.
Le controversie intorno alla chiesa gallicana
Chiesa cattolica francese = chiesa gallicana = unica riconosciuta dallo stato
Aveva molta autonomia da Roma, ma i vescovi erano nominati dal sovrano, e nell’82 il clero francese approvò la dichiarazione del clero gallicano = speciali poteri sulla chiesa francese da parte del sovrano.
Poi il re, per evitare una frattura totale con il papato rinunciò ad alcuni dei suoi poteri e si coalizzò con clemente XI contro i giansenisti (predicavano il ritorno ai regimi più rigidi → contro il liberalismo gesuita).
La loro bibbia era l’agustinus, scritta da giansenio.
Presentata al papa da teologi francesi viene dichiarata eretica → perseguitati i giansenisti.
Dalle guerre regionali alle guerre europee
Verso un nuovo equilibrio europeo
Per Gigi l’edificazione dello stato assolutista all’interno si univa con l’espansione territoriale all’esterno; questo era favorito inizialmente dalla situazione internazionale:
➢ La Spagna, governata da re Carlo II aveva casini di politica interna → debolezza sul piano internazionale
➢ Gli Asburgo d’Austria erano assorbiti dalle guerre contro i turchi
➢ In Inghilterra Carlo II era attirato dalla Francia
➢ Così anche i principi tedeschi del nord Europa
Ma le guerre richiedono:
➢ Un esercito di professionisti
➢ Guerre brevi → devono mantenere l’equilibrio
➢ Obbiettivi limitatati → dopo le prime 2 guerre si capisce che Gigi sta
➢ Non coinvolgimento dei civili rompendo l’equilibrio → coalizione contro
La guerra d’Olanda
Primo obbiettivo = estensione al nord verso i paesi bassi e a est verso il Reno
Prima però aveva conquistato piazzeforti spagnole nelle fiandre (guerra di devoluzione), poi attaccò le province unite, difese vittoriosamente da Guglielmo d’orange.
→ disgregamento delle coalizioni francesi e creazione di una lega anti-francese (Inghilterra Austria e Spagna, brandeburgo e Danimarca).
Si conclude dopo 6 anni con la pace di Nimega, che apparentemente era vantaggiosa per la Francia (che si era annessa altri territori dei paesi basso spagnoli, alsazia, lorena e fiandre), ma in realtà aveva perso l’appoggio di Inghilterra, principi tedeschi e paesi protestanti in generale e Austria (che aveva finito la minaccia turca).
La guerra della lega d’Austria
Le continue pressioni di Gigi dalle parti del Reno fecero si che i maggiori principati tedeschi insieme con Leopoldo d’Asburgo d’Austria facessero la lega d’Austria; a cui aderirono Inghilterra, province unite, Spagna Svezia, il duca di Savoia
→ un nuovo conflitto scoppiò nell’88.
Questa guerra coinvolse anche gli spazi marittimi e coloniali, dove primeggiarono Olanda e Inghilterra.
Gigi sull’orlo della bancarotta fece la face di Byswick con cui rinunciava ai territori annessi dopo la pace di Nimega e riconosceva Guglielmo III d’orange re d’Inghilterra.
La guerra di successione spagnola
Il debole Carlo II di Spagna non aveva eredi → si candidano Gigi e Leopoldo, ma lui sceglie Filippo, nipote di Gigi, a patto che rinunciasse ai diritti sulla corona francese.
→ le potenze europee non erano contente di questa unione della Francia con la Spagna → nuova coalizione che scende in guerra contro Gigi.
Dopo alcuni successi francesi, la disfatta sul mare da parte della coalizione anglo-olandese e alcuni grandi condottieri ribaltarono le sorti del conflitto.
Inglesi → Gibilterra e minorca
Forze della coalizione → paesi bassi e territori italiani
Vittorio amedeo II di Savoia abbandona i francesi e va con la coalizione
Le paci di Utrecht e di Rastatt
Filippo rimase al trono di Spagna ma perse tutti i domini spagnoli in Europa, Gigi evitò la catastrofe finanziaria ma perse ogni progetto di egemonia.
Gli Asburgo d’Austria si presero i paesi bassi, il regno di Napoli e di Sardegna e il ducato di Milano e Mantova
L’Inghilterra si prese lo stretto di Gibilterra e il Canada, + entrò in commercio con le colonie spagnole e portoghesi.
Agli Hohenzollern fu confermato il titolo di re di prussia e gli furono dati territori sul Reno
Ai Savoia fu dato il regno di Sicilia e il titolo di re.
Protagonisti delle attività politiche
Governo
sovrano
Le alleanze possono cambiare
Motivazioni economiche
Con lo scopo di contenere le mire espansionistiche
Nuovi stati intervengono nelle alleanze
(Svezia, Norvegia)