Breve storia del pellegrinaggio medievale.

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BREVE STORIA DEL PELLEGRINAGGIO MEDIEVALE

I pellegrinaggi cristiani nacquero ben presto: vi è testimonianza di essi già nel IV secolo d.C.; ne siamo a conoscenza perché al viaggio ben presto si accompagnò l’uso di scriverne dei resoconti.
Anche le spedizioni crociate furono viste e vissute dagli uomini del Medioevo anzitutto come pellegrinaggi: esse impegnavano ricchi e poveri, sovrani e uomini di chiesa in lunghi ed estenuanti viaggi durante i quali i “crucesignati” si incontravano e si conoscevano meglio, pur essendo di provenienza e lingua assai diversi fra loro.
Più di tutti forse viaggiavano i “Romei”, i pellegrini diretti a Roma, che si recavano presso chiese ed abbazie per venerarvi i santi protettori in occasione delle loro feste. Con il XII-XIII sec. alle schiere dei viaggiatori si aggiungevano francescani e domenicani, monaci e frati usi a muoversi a piedi per predicare ed elemosinare. Si moltiplicavano allora anche i trasferimenti dei commercianti, abituati a percorrere con ogni mezzo la nostra penisola e tutto l’Occidente, rendendo perciò sempre più intense le relazioni con altri popoli di lingua e civiltà diverse.
Fu appunto nell’XI sec., caratterizzato da una forte rinascita demografica, civile e culturale di tutto l’Occidente, che le istanze ed i valori dei pellegrini, andarono precisandosi, e furono legittimati dal diritto canonico e appoggiati da istituzioni, strutture, addirittura da Ordini religiosi che fornivano asilo, vitto e assistenza, rendendo il viaggio più sicuro.
Se all’alba dell’XI sec. le mete più comuni dei pellegrini erano Gerusalemme, Roma e Santiago de Compostela, da considerarsi i più celebri santuari del Medioevo, ad essi si andò aggiungendo una quantità di luoghi santi secondari o locali, spesso semplici stazioni minori nelle quali si poteva compiere un rito particolare, venerare una speciale immagine o determinate reliquie. La rete dei santuari divenne sempre più stretta: tra essi ricordiamo Mont Saint-Michel in Normandia, Chartres in Francia, Colonia in Germania, Lucca e Loreto in Italia ecc… Una fitta rete di strade e di installazioni punteggiava questo sistema di circolazione del Sacro.
Il pellegrinaggio romano si affermò in forza a partire dal Giubileo del 1300 (anno in cui si infittirono le schiere dei pellegrini convenuti nell’Urbe da ogni parte del mondo) e sarebbe rimasto una costante della pratica cattolica, specie in coincidenza con gli Anni Santi.
Alla fine del Basso Medioevo le vie transalpine importanti (Sempione, San Gottardo ecc.) crebbero di numero e iniziò la lenta perdita della direttrice francigena da e per Roma. Parallelamente all’affievolirsi del fervore religioso, s’accrebbe il numero dei mercanti e uomini d’affari che si muovevano lungo gli itinerari devozionali. Nasceva così l’Europa moderna da una medesima, fondante radice culturale.

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