Boyle Robert

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Testo

Boyle (sir Robert)

Fisico e chimico anglo-irlandese (Lismore Castle, 1627 - Londra, 1691).
Boyle compм, nel 1662, i primi studi sull’aria grazie all’uso della macchina pneumatica e della pompa di compressione, che avevano subito proprio in quell’epoca grandi perfezionamenti.
Qualche anno piщ tardi, nel suo Discorso sulla natura dell’aria, l’abate Mariotte, che ignorava i lavori del suo predecessore, diede della legge un enunciato piщ preciso.

La vita
Robert Boyle era il quattordicesimo dei quindici figli del conte di Cork. Anglicano fervente dal carattere malinconico, rimase celibe. Svolse la sua molteplice attivitа nei campi piщ svariati. Per qualche tempo fu direttore della Compagnia delle Indie orientali. La diffusione del cristianesimo e l’insediamento delle missioni furono oggetto delle sue cure costanti. Studiт le lingue orientali e spese somme considerevoli per far tradurre e stampare la Bibbia in diverse lingue. Nel 1680, aprм in Irlanda una tipografia che stampт una Bibbia in gaelico.
Ma egli si interessт sopratutto di fisica e fu uno dei primi scienziati a occuparsi contemporaneamente di fisica e di chimica.

Boyle fisico
Migliorт, con l’aiuto di Robert Hooke, la macchina pneumatica di Otto von Guericke, munendola di un piatto, un rubinetto e di un doppio corpo di pompa. Questo apparecchio gli consentм di effettuare gli esperimenti sull’elasticitа dell’aria. Boyle determinт la densitа del mercurio e provт a misurare lamassa specifica dell’aria. Perfezionт inoltre il termometro di Galileo, che chiuse ermeticamente, ed ebbe l’idea di adottare come riferimento termometrico il punto di fusione del ghiaccio. Osservт l’abbassamento dei punti di ebollizione nel vuoto e scoprм la sublimazione del ghiaccio. Dimostrт l’impossibilitа di ottenere un vuoto assoluto e fabbricт, nel 1666, un baroscopio. Nel 1665 e nel 1685 pubblicт i risultati degli esperimenti sulle basse temperature e ideт la miscela refrigerante di neve e di cloruro d’ammonio. Fornм la spiegazione del paradosso idrostatico. Osservт, nel campo dell’ottica, le iridescenze provocate dalle lame sottili. Provт che le azioni elettrostatiche si producono attraverso il vuoto e intuм i fenomeni di influenza.

Boyle chimico
Non meno rilevante и il ruolo che Boyle svolse nel campo della chimica che si premurт di distinguere dalla medicina e di cui cominciт a fare una scienza esatta. Nella sua celebre opera Il chimico scettico, apparsa nel 1661, e che giа nel titolo sembra suggerire sintomaticamente il contenuto, si propose di combattere gli ultimi partigiani della scuola scolastica. Criticт i loro metodi , affermando che non si dovevano ritenere validi se non i risultati e i dati derivati dall’esperienza; dimostrт la sua disapprovazione nei confronti del linguaggio non chiaro a sufficienza e raccomandт l’uso di definizioni precise. Dimostrт fino a che punto gli “elementi” di Aristotele e degli alchimisti fossero arbitrari e fornм la prima vera definizione dell’elemento chimico: “Un elemento и ciт che и indecomponibile”.
Operт cosм una distinzione tra mescolanze e combinazioni.
Boyle utilizzт per primo i reagenti colorati (sciroppo di violetta) per la ricerca degli acidi e delle basi, di cui diede anche la definizione; studiт le soluzioni saline impiegando il nitrato d’argento per riconoscere i cloruri, l’ammoniaca per caratterizzare l’acido cloridrico, il solfuro di ammonio (liquore di Boyle). Raccolse il gas proveniente da una reazione chimica, isolт l’idrogeno, scoprм l’idrogeno fosforato, il solfato mercurico, l’acetone, l’alcool metilico. Sperimentт che il rame, a contatto con l’ammoniaca, assorbe una parte dell’aria, e che il gas residuo non consente la respirazione, poichи gli uccelli e i topi ne muoiono. A partire dal 1645, e per tutta la sua vita, Boyle riunм attorno a sй vari appassionati di scienza.

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