Appunti sulla dittatura nazifascista e la II guerra mondiale

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Testo

IL FASCISMO IN ITALIA

CAUSE DELLA SALITA DEL FASCISMO
1- Crisi Economica Del Dopoguerra
a- DISOCCUPAZIONE: la gente non ha + lavoro
b- INFLAZIONE: svalutazione della moneta e aumento dei prezzi
c-RICONVERSIONE DELLE INDUSTRIE: tutte le industrie di guerra (armi, carri armati) devono essere riconvertite in industri di pace (scarpe, vestiti)
2- Biennio Rosso: (sono caratterizzate da lotte tra classi sociali)
a- siccome non c’è lavoro gli operai fanno molti scioperi
b- in Italia c’è un governo liberale che non è capace di risolvere i problemi
c- debolezza del governo liberale
3- Malcontento Della Popolazione
a- REDUCI: i reduci di guerra.
1° importanti in guerra poi finita la guerra come se fossero nullità
(sono costretti a chiedere l’elemosina)

FASI DELL’ASCESA DEL FASCISMO
a- 1.919: nasce il movimento fascista
b- 1.921: nasce il partito fascista
c- 1.922: marcia su Roma (Mussolini capo del governo)
d- 1.924: elezioni con delitto di Giacomo Matteotti (secessione Aventino)
e- 1.925: inizio della dittatura e leggi fascistissime.

Il fascismo in ItaliaI2.1 Un Regime Reazionario di Massa.

Nel momento in cui questo movimento che nacque nel 1.919 formato da SQUADRISMO (squadraccia: è composta d’uomini in camicie nere che vanno a manganellare gli operai che fanno scioperi).

I fascisti presero di mira sindacati e partiti di sx, ritenendoli responsabili della crisi, e x questo ottengono il consenso dai proprietari terrieri e dalla borghesia industriale.
(tutto questo comporta un elemento ke i proprietari vedono ke quel ke il governo non riesce a fare lo fa il movimento fascista).

1° della marcia su Roma il fascismo era caratterizzato dallo squadrismo.
Infatti, questo partito non ebbe molti voti ma in ogni modo Mussolini decise di andare a Roma per assumere il potere.
MARCIA SU ROMA: è una marcia composta da Mussolini ed è organizzata x lo scopo di ottenere il potere del re.
Come avviene la marcia di Roma? Arrivati a Roma i fascisti vengono fermati dall’esercito dello Stato Italiano (monarchia parlamentare e costituzionale) poi dopo qualche giorno il re decide di farli passare (xè il re afferma che i fascisti hanno aiutato il governo e hanno il potere sui ricchi x poi sfruttarli e metterli da parte).
Con la marcia su Roma Mussolini diventa presidente del partito.

2.2 La Legge Elettorale

tra il 1.922 e il 1.925, Mussolini procedette alla fascistizzazione dello Stato. Nel dicembre del 1.922 fu costituito il Gran Consiglio del fascismo, che assunse poteri sempre + ampi, esautorando, di fatto, il Parlamento e lo stesso governo.
La campagna elettorale fu contrassegnata (nelle elezioni del 1.924) dalla ripresa delle violenze squadriste, in aggiunta ai brogli elettorali, garantirono il successo dei fascisti. Dopo il voto, il deputato socialista Giacomo Matteotti denunciò in Parlamento le illegalità e le violenze compiute nel corso della campagna elettorale; pochi giorni dopo fu rapido e ucciso dai fascisti. Si affermò che Mussolini aveva dato il proprio consenso al delitto.
A quel punto Mussolini ignorò le proteste dei partiti d’opposizione; egli riuscì ad impedire il dibattito parlamentare e le opposizioni si limitarono ad abbandonare il Parlamento, realizzando la cosiddetta “Secessione Aventina”: in pratica in una seduta parlamentare, i parlamentari d’opposizione x protesta abbandonò l’aula. Poi hanno iniziato a litigare e hanno la forza x opporsi tra i partiti.

2.3 La Svolta Del 1.925

Mussolini il 3 gennaio 1.925 riconvocò la Camera e pronunziò un discorso, e disse “Io mi assumo tutte le responsabilità di quanto avvenuto. Se delitto Matteotti è fatto da delinquenti il capo sono io”. (Lui confessa e minaccia”

LEGGI FASCISTISSIME

Mussolini: provvedette a: sopprimere la libertà di stampa, sciolse i partiti politici [MONOPARTITISMO], mutò la struttura costituzionale dello Stato esautorando il Parlamento e concentrando i massimi poteri nelle mani del capo del governo; sostituì i sindaci con [PODESTA’].
Poi istituì un Tribunale Speciale ed infine dichiarò decaduti 120 parlamentari e soppresse i sindacati nel campo del lavoro; poi instaurò il CORPORATRIVISMO: cioè una dottrina secondo la quale i lavoratori e i datori di lavoro devono cooperare insieme.
Così in pochi mesi, furono poste le basi per la trasformazione dello Stato da costituzionale a TOTALITARIO: [gestisce tutti gli aspetti del cittadino C controllo totalitario cioè quando si vuole controllare i cittadini sia aspetto-politico che aspetto-tempo libero.

2.4 La Società Italiana Durante Il Fascismo

Per un certo periodo nel 1.925, il regime fascista cercò in tutti i modi di suscitare e organizzare il consenso, sforzandosi di intervenire in ogni momento della vita degli Italiani.
I giovani, dall’età di: 4 anni erano inquadrati in formazioni paramilitari I Figli della Lupa
- 8 anni - Balilla
14 anni Avanguardisti
+ + vecchio + Giovani fascisti
X inculcare il senso della disciplina, dell’ordine e dell’obbedienza. Con l’Opera Nazionale dopolavoro e il “sabato fascista” riorganizzarono momenti di svago e il tempo libero.
Poi iniziò con la propaganda ossessiva [CULTO della personalità] e poi diffusa attraverso radio, cinema, stampa e frasi mussoliniane dipinte sui muri [CENSURA FASCISTA ], chi non era d’accordo col regime fascista veniva ucciso [CRIMINALIZZAZIONE del DISSENSO].
RAPPORTI TRA STATO E CHIESA: 2 problemi + complessi rimasero ed erano un accordo con la Chiesa che poi si concluse con i Patti Lateranensi firmati l’11 febbraio 1.929 perché Benito infatti era ben consapevole dell’importanza di un riconoscimento da parte del Vaticano.

2.6 La Conquista dell’Etiopia e i Preparativi di Guerra.

L’Italia dopo qualche anno volle espandersi anche in Africa e instaurare delle colonie h IMPERO COLONIALE e dunque essere + potenti.
Avvenne così l’espansione conquistando l’Etiopia, la Somalia ed Eritrea formando un Impero fascista con a capo Mussolini e venne criticato dalla Società delle Nazioni che dà una multa a Mussolini perché aveva invaso delle Nazioni + deboli; allora Mussolini per uscire da quella crisi diplomatica il governo cominciò ad avvicinarsi alla Germania di Hitler che avevano le stesse idee.
Poi nel maggio 1.939 ci fu la firma del patto d’Acciaio tra Mussolini e Hitler siglava l’alleanza tra i 2 Paesi, ma con l’Italia in condizioni d’assoluta dipendenza politica dalla Germania. Si apriva così la via della partecipazione italiana alla 2° Guerra Mondiale.

IL NAZISMO IN GERMANIA

3.1 Il Nazismo al Potere

Sia il fascismo che il Nazismo nascono da una crisi economica.
X il fascismo X crisi del biennio rosso (1.920-1.921)
Nazismo crisi del 1.929 crisi del crollo di WALL STREET

RICAPITOLANDO: in Italia 1° che salisse al potere Mussolini c’era la monarchia e il governo liberale.
In Germania 1° che salisse al potere Hitler c’era la Repubblica di Weimar.
Hindesburg che era il presidente della Repubblica fu costretto ad affidare a Hitler, capo del governo del partito nazionalsocialista che deteneva la maggioranza relativa, il potere della Repubblica ed egli iniziò con una radicale ristrutturazione dello Stato in senso totalitario.
Fu creato un corpo di polizia, furono espulsi dalla repubblica amministrazione tutti i presunti oppositori e soppressi i giornali ostili al nazionalsocialismo ed in + sciolse il Parlamento costituendo un governo di soli nazionalsocialisti, facendo approvare alla Camera i pieni poteri che gli consentivano di promulgare le leggi senza l’approvazione del parlamento percui in modo molto + rapido.
La trasformazione dello Stato tedesco in una dittatura avvenne in tempi rapidissimi, vennero sciolti tutti i partiti democratici e poi fu stabilita per legge l’identità tra partito nazista e Stato tedesco il 1° dicembre 1.933.

3.2 Lo Stato Nazista

Il nazismo mostrò un volto della reazione ancora sconosciuto. L’ideologia razzista, l’anticomunismo e l’antisemitismo alimentarono una violenza politica che il fascismo italiano non aveva raggiunto.
“La notte dei Lunghi coltelli”, 1° c’erano le S.A che erano un corpo armato appoggiato con Hitler ma egli non volle la concorrenza e fece uccidere e massacrare tutti i capi delle S.A. nel 1.934 facendo restare e nascere le S.S e la Gestapo (nuova polizia segreta, ottennero un potere totale e incontrollato).
Hitler assunse anche la carica di capo dello Stato e di capo supremo delle
a) Forze armate [MILITARIZZAZIONE dello STATO: che tutti i cittadini uomini e giovani venivano fatti marciare]
b) RIGIDO ACCENTRAMENTO: Hitler vuole tutti i poteri nelle sue mani
c) REPRESSIONE DEL DISSENSO

d) CREAZIONE del CONSENSO:

3.3 Il Mito della Razza Ariana.

Per aumentare uno sviluppo politico ed economico del continente Tedesco, Hitler vuole sviluppare uno “SPAZIO VITALE” cioè 2° Hitler la Germania era considerata una nazione + potente dalle altre ed essa aveva bisogno di uno spazio maggiore per svilupparsi; così iniziò con l’unificazione dei paesi di lingua tedesca ad esempio Austria poi la Polonia e così via sviluppandosi verso Est.
L’industria chiedeva mercati protetti che garantissero la circolazione delle merci tedesche e la possibilità di ottenere la manodopera a buon mercato.
La propaganda nazista soffiava abilmente su quel fuoco pericoloso, un’improbabile purezza della razza ariana. Il 1° obiettivo divenne l’eliminazione dei diversi, degli “impuri”: gli Ebrei anzitutto, e poi gli zingari, i malati di mente, gli omosessuali.

3.4 L’Antisemitismo.

1. L’antisemitismo, cioè l’odio verso gli Ebrei, fu l’aspetto + tragico del nazismo perché Hitler afferma che loro erano colpevoli x la morte di Cristo.
2. Hitler aveva bisogno di un capro espropriatorio, al quale addebitare le colpe di tutti i mali verso l’esistenza di un nemico visibile.
3. gli Ebrei erano molto ricchi e Hitler gli faceva comodo i soldi per garantirsi il successo.
Fasi della perseguimento degli Ebrei:

I) Gli Ebrei furono esclusi dalle banche, dal voto, dal commercio, dall’editoria;
II) Gli Ebrei dovevano portare la STELLA GIALLA come riconoscimento e fu loro vietato l’ingresso nei luoghi pubblici e abitare nelle loro apposite case [GHETTI];
III) Finiscono poi con il GENOCIDIO cioè con i campi di sterminio, con lo scopo dell’eliminazione totale.

3.5 Lo Sterminio degli Ebrei: la “Soluzione Finale”

Alla fine del 1.941 Hitler ordinò alle S.S , cioè l’eliminazione fisica di tutti gli Ebrei europei.
Poi ci fu il 3° Reich, in pratica erano condannati a morte 8.000.000 d’Ebrei.
Nei campi di sterminio costruiti nella stessa Germania, in Polonia e in altre zone dell’Europa orientale – gli ebrei giungevano da tutti i Paesi sottoposti all’occupazione nazista o alleati alla Germania.
Dopo la guerra, a Norimberga si celebrò un processo, condannando i criminali responsabili delle persecuzioni e delle stragi compiute, ma non molti sono stati appunto condannati perché alcuni capi delle S.S sono riusciti a scappare nell’America latina, spesso protetti da dittatori che avevano simpatizzato per i nazisti.

LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL

1.1 L’economia statunitense dopo la Grande Guerra

La crisi del 1929 è una crisi economica (crollo – borsa di Wall Street) avviene negli U.S.A.
Tutti i consumatori dopo che finì il boom economico iniziarono a vendere le azioni (perché vedevano che i loro guadagni in borsa perdevano a vista d’occhio).

Ma il boom economico c’è stato perché:

Gli U.S.A non hanno avuto distruzioni del loro territorio durante la 1^ G.M. e non hanno avuto debiti come gli altri Paesi.
Gli americani prestano il denaro ad altri Paesi.

Queste condizioni economiche venivano sfruttate attraverso queste idee:
Catena di montaggio: con i suoi Vantaggi: guadagni tempo e lavori di +
Svantaggi: l’operaio fa sempre la stessa cosa e movimento.

Vendita Rateale: vengono accompagnate dalla pubblicità si può comprare vari oggetti a rate così si vende di più: ex. (gli operai possono comprare quello che volevano).

1.4 Il New Deal di Roosevelt.

Con la CRISI di PRODUZIONE [si produce di + di quanto si riesce a vendere] quindi l’economia va in crisi e qualche ditta va in crisi e le azioni crollano; così fino a quando tutti i consumatori vendono le azioni.
Questa crisi venne risolta grazie a Franklin Delano Roosevelt, [che venne eletto presidente nel 1932 con una maggioranza schiacciata proprio perché la popolazione vuole un cambiamento radicale dell’economia].
Infatti Roosevelt attua un piano chiamato “NEW DEAL” (nuovo corso economico) seguendo le idee di Keynes che dice:

➢ Non va + bene il piano di SmithNLiberismo puro (cioè il mercato deve essere libero) ma bisogna attuare il PROTEZIONISMO.
➢ L’economia non può essere libera ma deve essere regolata dallo Stato e diventa REGOLATORE di molte attività economiche.
➢ Lo stato deve INCENTIVARE la gente
➢ Aumento di salari e sviluppo dell’occupazione

Allora Roosevelt assunse una funzione di stimolo della ripresa economica attraverso le grandi opere pubbliche: cioè costruzione di dighe, centrali elettriche, strade, ponti ecc…; dando lavoro a milioni di gente disoccupate; riducendo l’orario di lavoro e aumentando lo stipendio x accrescere il numero di lavoratori.

LA CRISI NEI REGIMI TOTALITARI

3.2 Espansionismo e militarismo

La scelta del protezionismo era motivata anche da ragioni politiche: dal ritorno al nazionalismo e alla COMPETIZIONE INTERNAZIONALE.
Francia e Inghilterra chiusero i loro imperi coloniali con gli scambi e agli investimenti stranieri x sfruttare le risorse in pieno.

3.3 L’economia fascista

Gli effetti della crisi del ’29 arrivarono anche in Italia e molto gravi; la produzione diminuisce, 1.000.000 di disoccupati, banche e imprese falliscono.
Allora il regime rispose formando gruppi monopolistici e aumentando gli aiuti totali alle industrie e banche.
Allora mussolini istituì l’IRI [istituto-ricostruzione-industriale] cioè un organo che ha il compito di destinare dei fondi alle imprese in difficoltà.
Ma anche l’Italia va in crisi e lo Stato deve intervenire nell’economia come (Keynes) con l’IRI.
Questo organo è xò un ulteriore modo x aumentare il potere del fascismo e nel consiglio d’amministrazione delle industrie inserisce persone fasciste.

IL MONDO VERSO LA GUERA

1.4 La politica estera tedesca

Il programma di Hitler che porta alla 2^ G.M. sono:

1.a. Diffusione dei regimi totalitari: il nazismo e fascismo hanno una politica aggressiva basata sulla forza.
1.b. Molta propaganda=diffondere le idee di guerra
1.c. Diffusione d’industrie d’armi
1.a. Nazionalismo: è quando si vuole dimostrare la superiorità della propria nazione.
3.a. La politica aggressiva di Hitler dovuto al PANGERMANESIMO [cioè unificare i paesi che parlano tedesco]
4.a. Patto d’amicizia: ASSE ROMA-BERLINO-TOKYO (perché anche il Giappone si unisce con Hitler].

Hitler attua tutti i suoi propositi H le sue idee e Hitler li attua aggredendo delle nazioni che sono:
1° AUSTRIA: (Anschluss)
2° SUDETI 2 CECOSLOVACCHIA: (quella zona perché parlano tedesco poi da lì a tutta la Cecoslovacchia).
3° POLONIA: 3 occupa questa zona
Qui viene fermato nel 1^ settembre del ’39 dalle altre potenze scoppio della 2^ G.M

FRANCIA & INGHILTERRA: intervengono con le cattive dopo al 3° tentativo perché pensavano che con le buone si fermava ma no e lui insiste e così scoppia la Guerra.

IL MONDO IN GUERRA

2.1 La “Guerra Lampo”

La 1° fase della guerra, tra il settembre del ’39 e il dicembre del ’41, si svolse essenzialmente in Europa e fu dominata dalla strategia tedesca della cosiddetta “Guerra Lampo”; perché la 2^ G.M. doveva essere una guerra lampo ma diventa una guerra che coinvolge tutto il mondo.

2.2 L’attacco alla Francia: il conflitto si allarga.

Il 10/5/40, seguendo la tattica della Germania che attaccò la Francia occupando 2 paesi neutrali, Olanda e Belgio.
Il 14/6/40, Parigi viene occupata dai nazisti e il 22 la Francia firma l’armistizio; e la Francia si divide x ½; la ½ a nord è tedesca e la ½ a sud è filo-tedesca con un governo collaborazionista insediato a Vichy con a capo il maresciallo Petain.
Il 10/6/40 l’Italia fascista decide di entrare in guerra a fianco della Germania.
Nel settembre ’40 la guerra si allarga e Giappone, Ungheria, Romania e Bulgaria si schierano dalla parte della Germania e Italia.
Xò nell’agosto del ’40, nel preparare uno sbarco in Inghilterra [OPERAZIONE “LEONE MARINO”], Hitler dà il via ad una violenta offensiva aerea e Londra subì danni gravissimi ma la raf (aviazione Inglese) riuscì a contrattaccare e far fallire l’operazione.
Nell’aprile ’41 i tedeschi occupano la Bulgaria e con l’appoggio dell’Italia invadono la Jugoslavia e Grecia.

2.3 L’Operazione Barbarossa

Fallito il tentativo di invadere l’Inghilterra, Berlino si svolse verso Oriente.
Il progetto di invadere l’Urss era già pronto nel settembre ’40 ma l’operazione Barbarossa, fu avviata contando sul fatto della sorpresa il 22/06/41.
Le armate tedesche, affiancate da truppe italiane, rumene, ungheresi, finlandesi e francesi avanzavano rapidamente e in ottobre ’41 l’esercito sovietico pareva sul punto di crollare.
Ma l’inverno russo fece rallentare l’avanzata delle truppe mobili.
Poi arrivò il gelo e i tedeschi furono fermati davanti Mosca e Leningrado e il 5/12/41 i Russi contrattaccano.
Era la fine della Guerra – Lampo, e dal dicembre del ’41 il conflitto si trasformò in un tipo di guerra che Hitler aveva cercato di evitare sin dall’inizio.

2.4 L’intervento degli U.S.A.

Gli U.S.A. temevano l’espansione giapponese in Estremo oriente e quando Tokyo occupò l’Indocina, nel settembre ’40, Roosevelt dichiarò formalmente che un’ulteriore espansione giapponese avrebbe costretto gli U.S.A. a prendere tutte le misure necessarie x salvaguardare gli interessi americani.
Il 7/12 i Giapponesi, senza alcuna dichiarazione di guerra, attaccarono la base navale degli U.s.a nelle Hawaii.
Gli U.s.a entrano in guerra allargandosi al pacifico e al Sud-est Asiatico, dove il Giappone proseguiva la sua aggressiva espansione.

2.5 Stalingrado: la svolta del ‘43

Dopo la controffensiva russa del dicembre ’41, i tedeschi avevano ripreso l’avanzata nel territorio sovietico.
La resistenza russa fu accanita, e i tedeschi erano convinti di poter conquistare la città di Stalingrado entro novembre ’42 ma la Russia inizia con una controffensiva durante una tempesta di neve.
La 6° armata tedesca fu circondata e fatta prigioniera e così i tedeschi si arresero nel febbraio ’43.
L’esercito russo comincia ad avanzare ed a riconquistare i loro territori persi.
Nel luglio ’43, con lo sbarco in Sicilia degli Anglo-Americani, cominciò la liberazione dell’Europa occidentale, mentre i Russi liberavano l’Europa Orientale.

2.6 La Resistenza europea.

La Resistenza: è una lotta contro il nazifascismo formata dai partigiani [sono quei giovani che hanno scelto di dire basta ai partiti fascisti e nazisti].
Essa avviene attraverso una guerriglia sulle montagne, boschi e colline.

I partigiani I danno luogo ad azioni spontanee
Clandestinità
Gruppi armati (partigiani azzurri/rossi), partivano per gli attentati contro i nazifascisti.
Fanno sabotaggi (nelle fabbriche manomettendo i macchinari)
Cercano di fare propaganda.

2.8 L’Armata rossa e gli Alleati avanzano

Nel luglio ’43 le forze anglo-americane sbarcano in Sicilia, causando la caduta del fascismo.
L’8/7/43 entrò in vigore l’armistizio firmato segretamente in Sicilia (iniziando la Resistenza, così l’Italia cambia alleanza da fili – tedesca, diventa filo-americana).
Il nord restava sotto l’occupazione dei tedeschi, appoggiati dal governo fascista insediatosi a Salò con a capo Mussolini.
Il 5-6/6/44 gli alleati delle truppe dell’Urss sbarcano a Normandia travolgendo rapidamente le linee tedesche.
Con il contributo della Resistenza costringono i nazisti a ritirarsi dal Belgio e Francia, dove nell’agosto ’44, a Parigi viene insediato un nuovo governo guidato da “De grulle”.
Nel ’45 la Germania viene sottoposta a bombardamenti, schiacciata dalle truppe anglo-americane.
Con un’avanzata travolgente l’Armata Russa aveva liberato nei mesi precedenti tutta l’Europa Orientale e Occidentale.
Alla fine d’aprile Berlino era accerchiata dalle truppe sovietiche.
Così finisce la guerra ma non in Giappone.

L’ITALIA IN GUERRA (riax)

3.3 in Guerra.

Mussolini invade l’africa orientale (Egitto, Libia) anche la Grecia.

3.6 Dal 25/07 all’8/09/43.

A seguito dello sbarco in Sicilia degli americani nel ’43 il Gran consiglio del Fascismo cadde e Mussolini da pieni poteri al re; ma il re lo fece arrestare e costituì un nuovo governo.
L’8/09/43 viene reso pubblico l’armistizio firmato con gli anglo-Americani. E l’Italia dovette accettare la resa senza condizioni.

3.7 La Repubblica Sociale Italiana

Mussolini allora si insedia a nord e fonda un nuovo stato Fascista “rep. Sociale Italiana” con sede a Salò, sul lago di Garda.

3.8 i partiti antifascisti

Dopo il crollo del fascismo rinascono in Italia i vari partiti politici.

3.9 La Resistenza.

3 CENSURA FASCISTA: ex se succedeva qualcosa in Via Benito Mussolini egli ordinava alla stampa e alla radio di cambiare nome alla via per non far pensar male alla gente; poi alla scuola: i libri venivano scritti da fascisti e gli insegnanti non dovevano pensare ad un altro partito xè se no venivano licenziati
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