Oscar Kokoschka

Materie:	Appunti
Categoria:	Storia Dell'arte
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Data:	08.09.2008
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Oscar Kokoschka
Visse dal 1886 al 1980, per questo la sua pittura percorrerà diverse tappe.
Originario di Praga, vivrà soprattutto a Vienna. All’inizio la sua pittura fu molto apprezzata, ma durante la guerra venne considerato fra gli autori dell’arte degenerata, e sarà costretto a trasferirsi in Inghilterra.
Nel secondo dopoguerra dipinse paesaggi e opere con uno stile più sereno vicino all’impressionismo.
La sposa del vento 1914
181x220 cm Olio su tela
Basilea
Gli artisti, come tutti, in questo periodo sentono la catastrofe incombente, cioè la caduta dell’ Austria durante la guerra, Kokoschka ce la rappresenta in questo turbine che trascina due amanti: il pittore stesso e Alma Mahler (moglie di un compositore, alla morte del marito si avvicinerà per un periodo a Kokoschka, che in seguito lascerà per Gropius).
Quest’opera appartiene al periodo durante il quale la pittura è molto marcata, con un segno spezzato e la pennellata densa, simile a quella di Van Gogh e per il gusto di sovraccaricare le pennellate di colore denso e pastoso simile alla pittura barocca.
Ritratto di Carl Moll 1913
121x90 cm Olio su tela
Vienna
Le pennellate sono cupe e frammentate, e il personaggio risulta angoloso e tagliente, la sua struttura risulta deformata e incerta, e il volto è trattato con pennellate in senso rotatorio, che rimandano all’espressività di alcuni ritratti di Van Gogh.
Il cavaliere errante
La figura del cavaliere galleggia ed è disarmato, questa figura simboleggia un uomo depositario di qualcosa di importante, ma privo delle armi per combattere per quello che sa e in cui crede, quest’uomo è l’artista.
Coppia con gatto
La pennellata è insistita e composta da virgolettature, abbondante e densa.